Con vero piacere auguro a tutti voi una Buona Pasqua!
Per qualche giorno mi toccherà fermarmi, niente di grave, semplicemente il mio giovanile fisico ha bisogno di un altro piccolo tagliando.
Mettiamola così, durante tutta questa settimana avrò più tempo per tradurre l'intervista con il grande Craig Spector, che spero di potervi presentare dopo le feste.
Per adesso vi tocca una puntata speciale di Accade in Italia (spero gradita), avrete anche voi più tempo per leggere le proposte, da questa volta suddivise per categorie.
Quello che rimane uguale è la graditissima presenza delle splendide illustrazioni delle "nostre" Paola e Alessia.
Fantasia Naturale 3 by Paola Cocchetto. |
Di nuovo Buona Pasqua a tutti!
Il programma di questa puntata comprende le seguenti sezioni:
-LIBRI
-CONCORSI
Per le prossime puntate sono previste anche altre sezioni quali: MANIFESTAZIONI &CONVENTION; PREMI; FUMETTI; INCONTRI CON GLI AUTORI; CINEMA; TELEVISIONE e tanto altro.
Andiamo a cominciare.
- LIBRI
1) "ELUCUBRAZIONI A BUFFO" DI MARCO SETTEMBRE
2) "BIG BAD BUNNY" DI SAMUELE FABBRIZZI
Terza uscita per Dark Twin a fine marzo: è il nuovo attesissimo romanzo horror di Samuele Fabbrizzi
“Big Bad Bunny”, il B-movie su carta che vorreste vedere sugli schermi
Sei amici in viaggio su un furgoncino hippy alla volta di El Paso, Texas, per assistere a un concerto.
Tutto sembra filare per il verso giusto, tra caldo, litigi, erba e... incubi: gli inquietanti incubi di Demetria, che non la lasciano in pace e le fanno dubitare della propria sanità mentale; l'incubo di Fargo, che teme che la sua Jennifer possa tornare con l'ex, Pedro; l'incubo di Sonia, non riuscire a raccogliere abbastanza like su Facebook, abbastanza cuori su Instagram, abbastanza popolarità; l'incubo di Jennifer, cedere alle proprie insicurezze, alla gelosia, alla paura di non essere amata; l'incubo di Damasco, rimanere solo o doversi accontentare di “una cicciona”; l'incubo di Pedro, aver perso l'ispirazione, lui che vive di e per la propria creatività, quando in realtà non si rende conto di avere già perso tutto il resto.
E poi gli incubi che diventano realtà quando il coniglio che tormenta i sogni di Demetria diventa molto, troppo reale.
E Los Monstruos li aspetta. Il Marvin Hotel, l'unica cosa rimasta dopo l'incendio del Settantadue, con la strana e inquietante, malvagia famiglia che lo gestisce, unici superstiti di una comunità di circensi, di fenomeni da baraccone, di freaks. Votati a una divinità altra rispetto a quelle conosciute, un Grande Coniglio con la passione per i personaggi dei Looney Tunes.
Un luogo in cui il terrore diventa palpabile, dove l'unica via di fuga sembra essere la morte: perché nessuno abbandonava il Marvin Hotel. E soprattutto nessuno lasciava Los Monstruos. Mai.
Samuele Fabbrizzi costruisce una storia originale, indimenticabili scene splatter e personaggi così reali da entrare subito nel cuore del lettore, per un romanzo da non perdere.
Disponibile da fine marzo in formato digitale e cartaceo in tutti i maggiori store online e su ordinazione in libreria.
Samuele Fabbrizzi
“Big Bad Bunny”j
Dark Twin, marzo 2018
211 pp.
Ed. Digitale: € 2,99
3) "LUCENTI" DI UDUVICIO ATANAGI
-CONCORSI
A) CONCORSO LETTERARIO "OLTRE LA SOGLIA" TERZA EDIZIONE.
Mi scrive Francesco Troccoli:
- LIBRI
1) "ELUCUBRAZIONI A BUFFO" DI MARCO SETTEMBRE
Presentazione dell'antologia “Elucubrazioni a buffo!”
e delle prossime opere de il7
"Elucubrazioni a buffo!" è un libro che tende a sfuggire alle definizioni: non è horror e neanche completamente fantascienza o fantasy: è un'antologia sorprendente tra fantascienza e grottesco, di tono un po' amaro ma anche con effetti comici. Questo genere viene a volte chiamato avantpop, perché miscela aspetti formali avanguardistici con la vivacità del pop ed è un sottogenere del postmoderno. Nel mio caso, cioè in "Elucubrazioni a buffo!" c'è SICURAMENTE della fantascienza, però di un tipo bizzarro, con connotazioni accessorie grottesche o comiche; tuttavia, al fondo di tutti e dieci i racconti contenuti c'è un'amarezza e un acido perfettamente coglibile al di là del tourbillon di trovate. Il primo racconto, decisamente il più lungo, "Visite inattese", vede come protagonisti due perdenti, uno dei quali è un tipo un po' borderline che vive da solo e che riceve l'altro, mai visto prima, in casa sua, primo di una serie di personaggi con cui avrà a che fare durante tutta la notte... uno di questi personaggi è una tizia aliena, la Sbletchen, che in qualche modo assurdo fa un lavoro assimilabile a quello della cartomante, ma ce ne sono parecchi altri che si susseguono con un ritmo e dei dialoghi tra il depresso e lo scoppiettante. Ci sono poi, nel libro, anche due racconti brevi in cui l'amore viene presentato sotto una luce sconfortante e distorta, il primo, "Petunia", con una lei giovane e snob come protagonista, e il secondo, viceversa, "T'hanno portata via", con un lui che in prima persona espone le sue recriminazioni sulla storia finita con una tizia che era piuttosto scombinata di testa, pare. Sia lo stile che le storie sono iperboliche e surreali, eppure in esse si può sempre rintracciare il rimando a qualche situazione reale. "Lato" è un racconto perfettamente di fantascienza, ambientato in un ristorante all'attico di una torre panoramica in una metropoli, e al centro c'è il confronto tra un editore del futuro ed un suo scrittore in crisi, che cenano allo stesso tavolo. E c'è una sorpresa moooolto fantascientifica e bizzarra che è l'elemento determinante della trama. È di fantascienza anche "Far finta di niente": è affidato al dialogo, e solo andando avanti si intuisce che gli interlocutori sono dei sopravvissuti ad un olocausto nucleare. Anche qui fa la differenza il modo in cui la storia è raccontata, e la componente ironico-surreale, perché è il mio modo di essere originale, però resta di fantascienza. Come anche "Rito sacrificale", in cui i due personaggi principali sono rappresentanti istituzionali del pianeta Terra (che viene presentato in modo sarcastico) su un pianeta lontanissimo in cui una civiltà bizzarra, piuttosto fricchettona, appare ben lontana dalla mentalità gretta, cieca, razzista e puntigliosa del terrestre più alto in grado, dei due. Naturalmente sto evitando gli spoiler. "Dandysmo coatto" è invece un grottesco urban fantasy di ambientazione romana, con un tipo strano che si fa ospitare da una famiglia di parvenu ignoranti salvo poi, in un momento imbarazzante, farsi sostituire da un suo sosia fantasmatico per potersi vendicare di una signora di estrazione nobile ma molto arrogante che si affaccia dal terrazzo del piano di sopra. "Femmine di castoro" è una breve storia che si focalizza invece su rivalità tutte femminili all'interno di un salone di parrucchiera, e ci mostra come il ridicolo di certe invidie può prendere pieghe pazzesche ed esasperate. È di fantascienza (sempre legata al surreale e al grottesco) "Ab origine": un presentatore televisivo introduce degli studi scientifici compiuti sul pantheon di divinità di una razza aliena a cui noi terrestri assomiglieremmo; qui si scivola nel non sense, apparentemente, ma il rimando è ai tipi psicologici codificati da Jung nell'omonimo celebre saggio. L'ultimo racconto, "La flemma", è di stampo un po' sociale: parla di un anziano un po' strano che per sfuggire al trattamento svilente della sorella, con la quale vive in un appartamento condominiale, scende in strada di sera e subisce l'assalto di una babygang che lo rapisce per fargli fare un giro in macchina a tutta velocità e sui quali però lui riesce a fare breccia coi suoi discorsi particolari. Quest'ultimo racconto non è di fantascienza però è notturno, quindi affine in certa misura a Nocturnia, e credo piuttosto originale nello sviluppo, perché io faccio muovere i miei personaggi sempre secondo una logica illogica e quindi l'effetto è in genere estraniante, in misure variabili. D'altronde, il sarcasmo, molto spesso, quando non è mirato a ferire il prossimo, ci salva dalla disperazione dei momenti difficili, ed il mio stile, attraverso l'originalità e la bizzarria di certe situazioni rappresentate, intende far sorridere anche delle peggiori catastrofi, creando mondi altri in cui tutto sembra possibile, ma il rimando concreto è all'assurdo che a volte permea anche la nostra quotidianità, come si vede anche nelle mille incomprensioni che si verificano nelle comuni conversazioni. Nei miei racconti questo aspetto, ovvero la surrealtà che serpeggia nella vita di tutti i giorni, è esasperato e porta a contesti e dialoghi molto fantasiosi che credo siano gustosi anche perché alludono sempre a dinamiche reali e con un messaggio profondamente umanista.
Si tenga anche conto che ho altri libri in preparazione che saranno tutti di fantascienza e anche con aspetti cyberpunk, quindi, anche se conservo la dimensione stravagante e grottesca, sono come autore pur sempre catalogabile nella fantascienza distopica. In particolare, sono anche noto a Roma, in certi ambienti underground, per i miei readings performativi del "Progetto NO", un'opera che si è classificata al secondo posto, nel 2010, al concorso nazionale MArte Live sezione Letteratura, e che è molto corposa e densa di spunti, sperimentale, fantascientifica e un po' cyberpunk; dato che la sto revisionando e correggendo, è ancora inedita ma il mio solito editore già s'è detto interessato.
Inoltre devo completare un altro romanzo di fantascienza distopica, nella mia personale interpretazione del genere, che si intitolerà "Ci capiscono poco"; è ambientato nella Roma del 2079 ed è ispirato nella sua parte centrale ad una storia vera. Per finire, ho già pronto del materiale per una nuova antologia, il cui titolo potrebbe essere "RImuginamenti a ciccio!", e anche un altro romanzo, anch'esso ambientato nel futuro, ma ancora più lontano, in cui il postumanesimo è da molto tempo una realtà e in cui anche il sesso è molto cambiato: si intitola "Wayne e il senso di sfregamento intimo" e naturalmente è un po' osèe, ma senza mai essere troppo volgare, perché il grottesco e la visionarietà fanno da filtro nella direzione di una fantascienza ibrida e un po' imprevedibile.
Link alla recensione n.1, sul blog di letteratura "L'ombra delle parole":
Link alla recensione n.3, sul blog di fantascienza "The Quatermass Xperiment":
https://thequatermassxperiment.wordpress.com/2017/07/27/recensione-di-elucubrazioni-a-buffo-de-il7-marco-settembre/
Links per l'acquisto:
https://www.libreriauniversitaria.it/elucubrazioni-buffo-settembre-marco-edilazio/libro/9788898135448 14,00 E
https://www.ibs.it/elucubrazioni-a-buffo-libro-marco-settembre/e/9788898135448 13,30 E
https://www.amazon.it/Elucubrazioni-buffo-Marco-Settembre/dp/8898135440 14;00 E (attualmente non disponibile)
Breve Biografia de il 7 Marco Settembre
Laureato cum laude in Sociologia/Scienze della Comunicazione con una tesi su cinema e videoarte, è stato pittore (tra l'altro inventore di un tipo particolare di collage), grafico e videoartista (nel 1997 con i suoi filmati è stato tra i vincitori del concorso comunale “L’Arte a Roma”). Ora sul versante visivo pratica la Urban Photography con un taglio enigmatico e fa parte delle scuderie della Galleria Gallerati, specializzata in fotografia, ma è soprattutto giornalista pubblicista nel settore della cultura e scrittore. Ha infatti pubblicato "Esterno, giorno" e l'antologia avantpop "Elucubrazioni a buffo!" (Edilet, rispettivamente 2011 e 2015) ma è noto, in alcuni ambienti, per il suo romanzo sperimentale fantascientifico-distopico "Progetto NO", ancora in lavorazione ma presentato in numerosi readings performativi in diverse locations a Roma, tra cui l’Alpheus, il Metateatro, il Centro Elsa Morante, il Tra le Volte di San Giovanni, l’Ospizio Giovani Artisti. Sta anche completando un altro romanzo, “Ci capiscono poco”, sempre tra fantascienza, surreale e grottesco, mentre "Wayne e il senso di sfregamento intimo" è già pronto. È Di-Rettore del Décollage de 'Pataphysique di Roma e per le Edizioni del Collàge de ‘Pataphysique sta per uscire un libricino scritto a quattro mani con un co-autore e che contiene un racconto, “Ritorno a Locus Solus” che rappresenta il sequel dell’opera più nota di Raymond Roussel.
2) "BIG BAD BUNNY" DI SAMUELE FABBRIZZI
Terza uscita per Dark Twin a fine marzo: è il nuovo attesissimo romanzo horror di Samuele Fabbrizzi
“Big Bad Bunny”, il B-movie su carta che vorreste vedere sugli schermi
Sei amici in viaggio su un furgoncino hippy alla volta di El Paso, Texas, per assistere a un concerto.
Tutto sembra filare per il verso giusto, tra caldo, litigi, erba e... incubi: gli inquietanti incubi di Demetria, che non la lasciano in pace e le fanno dubitare della propria sanità mentale; l'incubo di Fargo, che teme che la sua Jennifer possa tornare con l'ex, Pedro; l'incubo di Sonia, non riuscire a raccogliere abbastanza like su Facebook, abbastanza cuori su Instagram, abbastanza popolarità; l'incubo di Jennifer, cedere alle proprie insicurezze, alla gelosia, alla paura di non essere amata; l'incubo di Damasco, rimanere solo o doversi accontentare di “una cicciona”; l'incubo di Pedro, aver perso l'ispirazione, lui che vive di e per la propria creatività, quando in realtà non si rende conto di avere già perso tutto il resto.
E poi gli incubi che diventano realtà quando il coniglio che tormenta i sogni di Demetria diventa molto, troppo reale.
E Los Monstruos li aspetta. Il Marvin Hotel, l'unica cosa rimasta dopo l'incendio del Settantadue, con la strana e inquietante, malvagia famiglia che lo gestisce, unici superstiti di una comunità di circensi, di fenomeni da baraccone, di freaks. Votati a una divinità altra rispetto a quelle conosciute, un Grande Coniglio con la passione per i personaggi dei Looney Tunes.
Un luogo in cui il terrore diventa palpabile, dove l'unica via di fuga sembra essere la morte: perché nessuno abbandonava il Marvin Hotel. E soprattutto nessuno lasciava Los Monstruos. Mai.
Samuele Fabbrizzi costruisce una storia originale, indimenticabili scene splatter e personaggi così reali da entrare subito nel cuore del lettore, per un romanzo da non perdere.
Disponibile da fine marzo in formato digitale e cartaceo in tutti i maggiori store online e su ordinazione in libreria.
Samuele Fabbrizzi
“Big Bad Bunny”j
Dark Twin, marzo 2018
211 pp.
Ed. Digitale: € 2,99
3) "LUCENTI" DI UDUVICIO ATANAGI
Lucenti uscirà il 27 marzo.
Il libro racconta la storia di una famiglia legata in modo indissolubile alla sua terra. E' la storia di una maledizione del sangue e una sorta di trattato sull'oscurità.
Sinossi Ufficiale:
In quel paese perso nella campagna toscana si dice che i Lucenti siano sempre destinati a tornare lì, a quel podere, inesorabilmente trascinati da qualcosa di più grande di loro. Si dice anche che Mino, il ragazzo dei Serrani, passi gran parte delle sue giornate immerso nelle pozze di fango, invece che giocare con gli altri ai videogiochi. Lucio invece sparisce all’interno del bosco per giorni interi e quando ritorna i suoi vestiti sono lacerati.
C’è come una forza che agisce su quel paese, qualcosa che c’entra col bosco e che non fa crescere più nulla in quei luoghi; forse quel paese è davvero maledetto. Irma, una delle anziane che vive lì, racconta storie di donne che portavano il suo stesso nome. E poi c’è il buio, anche quando la luce lo nasconde, mosso da una forza insaziabile. Le generazioni si danno il cambio, le epoche scorrono, ma una cosa sembra non cambiare mai: la volontà di un uomo non sarà mai abbastanza, le sue radici lo tratterranno sempre nella terra che lo ha creato.
Mino nel fango sfugge da tutto, fino a quando in paese non arriva una estranea dallo sguardo familiare. A quel punto, forse, l’abbraccio intenso di quel fango non gli basterà più per sentirsi protetto.
C’è come una forza che agisce su quel paese, qualcosa che c’entra col bosco e che non fa crescere più nulla in quei luoghi; forse quel paese è davvero maledetto. Irma, una delle anziane che vive lì, racconta storie di donne che portavano il suo stesso nome. E poi c’è il buio, anche quando la luce lo nasconde, mosso da una forza insaziabile. Le generazioni si danno il cambio, le epoche scorrono, ma una cosa sembra non cambiare mai: la volontà di un uomo non sarà mai abbastanza, le sue radici lo tratterranno sempre nella terra che lo ha creato.
Mino nel fango sfugge da tutto, fino a quando in paese non arriva una estranea dallo sguardo familiare. A quel punto, forse, l’abbraccio intenso di quel fango non gli basterà più per sentirsi protetto.
A) CONCORSO LETTERARIO "OLTRE LA SOGLIA" TERZA EDIZIONE.
Mi scrive Francesco Troccoli:
La soglia è un romanzo del 1980 di Ursula Kroeber Le Guin. La grande scrittrice statunitense è mancata lo scorso 22 gennaio e in quell'occasione, su Left online e in una breve intervista alla Radio Svizzera, ho cercato di ricordare il suo valore come autrice di una narrativa fantastica di stampo umanistico, un valore grazie al quale era già da molti anni entrata nella storia della letteratura mondiale.
Sempre in omaggio a Ursula, quest'anno la terza edizione del concorso di fantascienza e fantasy organizzata da Veledicarta è perciò dedicata a lei. Oltre che dal sottoscritto la giuria è formata da Luigina Sgarro, Flavio Alunni e Stefano Sacchini. Varcare, attraverso la lettura e la scrittura, la soglia un tempo considerata invalicabile che dà accesso alla natura più profonda dell'essere umano vuol essere il tema ispiratore di questa edizione.
Le sezioni sono due: Ecumene per racconti di fantascienza e Terramare per racconti fantasy. Dettaglio non trascurabile, in palio ci sono buoni acquisto, utili anche per acquistare libri.
Ti sarò grato se vorrai aiutarmi a diffondere questa ulteriore iniziativa che l'associazione mette in campo per promuovere la narrativa fantastica. E ancor di più se vorrai essere fra i partecipanti.
Il regolamento e tutte le informazioni sono qui.
Un caro saluto e grazie in anticipo!
Presentazione
Veledicarta promuove la terza edizione del Concorso letterario “Oltre la soglia”, in precedenza intitolato “FantasticaMente”, con l’obiettivo di intercettare, scoprire e promuovere opere inedite di autori italiani e stranieri, esordienti o già affermati, che trovano nei generi fantasy o fantascienza la loro modalità espressiva.
Quest’anno il titolo non nasce certo a caso, ma deriva dall’impulso a dedicare il premio aUrsula Kroeber Le Guin, grande autrice di romanzi di Fantascienza e Fantasy scomparsa di recente, e s’ispira al suo romanzo “La soglia“.
Quest’anno il titolo non nasce certo a caso, ma deriva dall’impulso a dedicare il premio aUrsula Kroeber Le Guin, grande autrice di romanzi di Fantascienza e Fantasy scomparsa di recente, e s’ispira al suo romanzo “La soglia“.
Selezione racconti
Le opere inviate dovranno pervenire in formato digitale (.doc .docx .rtf) alla segreteria di Veledicarta entro il 31 luglio 2018, e saranno lette dai componenti di un comitato di selezione in forma assolutamente anonima. Tra i testi ritenuti idonei a partecipare al Concorso saranno selezionati venti finalisti, dieci per la sezione Ecumene e dieci per la sezione Terramare, quindi sottoposti alla lettura dei giurati. Saranno poi designati due vincitori, uno per sezione.
Premiazione
La premiazione dei vincitori del Concorso, la cui giuria sarà anche quest’anno presieduta dallo scrittore Francesco Troccoli, si svolgerà domenica 29 settembre 2018 presso la libreria romana Sinestetica. Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sitowww.veledicarta.it e sulla homepage Facebook di Veledicarta.
Gli autori dei due racconti risultati vincitori riceveranno un buono Amazon del valore di € 100. I primi venti racconti selezionati (dieci per ogni sezione), inoltre, dopo essere stati oggetto di accurato editing, saranno infine pubblicati in una antologia edita da Veledicarta.
Gli autori dei due racconti risultati vincitori riceveranno un buono Amazon del valore di € 100. I primi venti racconti selezionati (dieci per ogni sezione), inoltre, dopo essere stati oggetto di accurato editing, saranno infine pubblicati in una antologia edita da Veledicarta.
Giuria
Componenti della giuria:
LUIGINA SGARRO, scrittrice
STEFANO SACCHINI, recensore di fantascienza
FLAVIO ALUNNI, blogger
Presidente della Giuria è FRANCESCO TROCCOLI.
LUIGINA SGARRO, scrittrice
STEFANO SACCHINI, recensore di fantascienza
FLAVIO ALUNNI, blogger
Presidente della Giuria è FRANCESCO TROCCOLI.
La scadenza per partecipare al XXIV Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico è prorogata al 27 aprile 2018, visto l´elevato numero di richieste ricevute (dall´Italia e dall´estero).
Il Trofeo RiLL è un concorso letterario organizzato dal 1994 dall´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, col patrocinio del festival internazionale Lucca Comics &Games.
La partecipazione è libera e aperta a tutti. Possono partecipare al concorso racconti fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, ogni storia sia (per trama e/o personaggi) "al di là del reale".
Ogni autore/autrice può inviare una o più opere, purché inedite, originali ed in lingua Italiana.
Da oltre un decennio i racconti partecipanti al Trofeo RiLL sono circa 250 a edizione, scritti da autori che vivono in Italia o all´estero (in Australia, Cina, Giappone, Svizzera, USA, oltre che paesi dell´Unione Europea). Nel 2017 i racconti ricevuti sono stati 350.
I migliori racconti del XXIV Trofeo RiLL saranno pubblicati (senza alcun costo per i rispettivi autori) nella prossima antologia del concorso (collana Mondi Incantati, edizioni Wild Boar).
Inoltre, il racconto primo classificato sarà tradotto e pubblicato, sempre gratuitamente:
- in Irlanda, sulla rivista di letteratura fantastica Albedo One;
- in Spagna, su Visiones, l´antologia dell´AEFCFT (Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror);
- in Sud Africa, su PROBE, la rivista dell´associazione SFFSA (Science Fiction and Fantasy South Africa).
All´autore del racconto vincitore andrà anche un premio di 250 euro.
RiLL curerà la selezione dei racconti finalisti: tutte le opere partecipanti saranno valutate in forma anonima (cioè senza che i lettori-selezionatori conoscano il nome dei rispettivi autori), considerando in particolare l´originalità della storia e la qualità della scrittura.
La giuria del Trofeo RiLL sceglierà poi, fra i racconti finalisti, quelli da premiare e pubblicare nell´antologia Mondi Incantati del 2018.
Sono giurati del Trofeo RiLL, fra gli altri, gli scrittori Donato Altomare, Pierdomenico Baccalario, Mariangela Cerrino, Francesco Dimitri, Giulio Leoni, Gordiano Lupi, Massimo Pietroselli, Vanni Santoni, Sergio Valzania; il sociologo Luca Giuliano (Università "La Sapienza", Roma); la poetessa Alessandra Racca; i giornalisti ed autori di giochi Andrea Angiolino, Renato Genovese e Beniamino Sidoti.
Ogni partecipante al XXIV Trofeo RiLL riceverà in omaggio una copia dell´antologia "DAVANTI ALLO SPECCHIO e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni" (ed. Wild Boar, 2017; collana Mondi Incantati), che prende il nome dal racconto vincitore del XXIII Trofeo RiLL, scritto dal bolognese Valentino Poppi.
Il libro raccoglie quindici storie: i migliori racconti del XXIII Trofeo RiLL e di SFIDA (altro premio bandito da RiLL nel 2017) e i racconti vincitori di cinque concorsi letterari per storie fantastiche organizzati all´estero (in Australia, Inghilterra, Irlanda, Spagna e Sud Africa) e con cui il Trofeo RiLL è gemellato.
Tutte le antologie Mondi Incantati sono disponibili su Amazon e Delos Store, oltre che presso RiLL.
Nel Kindle Store di Amazon sono inoltre disponibili gli e-book della collana Aspettando Mondi Incantati, dedicata ai racconti finalisti del Trofeo RiLL.
La premiazione del XXIV Trofeo RiLL si svolgerà a novembre, al festival internazionale Lucca Comics & Games 2018.
Per maggiori informazioni sul XXIV Trofeo RiLL si rimanda al bando di concorso e al sito di RiLL, che ospita ampie sezioni sul Trofeo RiLL e la collana Mondi Incantati.
Per contattare lo staff di RiLL:
www.rill.it
trofeo@rill.it
E con questo abbiamo finito con le segnalazioni, un caro saluto a tutti gli autori ospitati.
Ink- Terror by Alessia H.V 2018 |
Noi ci rivediamo dopo le feste con l'intervista con Craig Spector.