IL CORVO: DRAMMA IN TRE ATTI - Conseguenze.

Le due parti precedenti di questo Dossier sono apparse QUI e QUI.

Brandon Lee viene seppellito il 3 aprile 1993, per molti sarà solo un altro artista morto tragicamente a 28 anni. Il suo percorso terreno si conclude in questo modo.




Non così la storia editoriale e cinematografica della creatura con cui, in un modo o nell'altro, sarà sempre associato.
THE CROW assume un aurea mitica, diventa un film-culto, quasi un caso generazionale.
Principalmente, però, sbanca i botteghini di mezzo mondo ed è questo quello che interessa maggiormente ai produttori.

THE CROW 2: CITY OF ANGELS.                                           IL CORVO 2 (1996)




Edward R. Pressman, che ad onore del vero, aveva già ipotizzato un sequel della pellicola, già con Brandon Lee ancora in vita, comincia adesso a lavorare ad un remake. In fondo basta lavorare sul principio già presente in nuce nel fumetto originale, di un entità psicopompa che assuma le forme del nero animale, la stessa entità secondo le intenzioni di Pressman, allo stesso modo in cui ha riportato in vita Eric Draven potrebbe offrire anche ad altre vittime innocenti la possibilità di potersi vendicare dei loro carnefici.

Stavolta però James O' Barr tentenna, manifesta dei dubbi riguardo all'operazione, in parte per rispetto alla memoria di Brandon Lee, in parte perchè teme l'eccessiva commercializzazione della sua "creazione" si convince a dare un assenso al progetto quando sente il nomi di Tim Pope in qualità di regista designato, e della rock star Iggy Pop nel ruolo del criminale Curve.
Arriva anche Thuy Trang, un attrice di origini asiatiche che proviene dalla controversa ma popolare serie dei Power Ranger.

Manca da assegnare il ruolo del nuovo Corvo, un ruolo che potrebbe cambiare una carriera.
Dopo una certa selezione viene scelto lo svizzero Vincent Perez, attore dotato di un indubbia fisicità, ma in quel periodo più conosciuto per la sua vita sentimentale che per i film da lui interpretati. Ma Perez è un indubbio animale da palcoscenico, comincia a far circolare la voce di essere stato indeciso a lungo se accettare o meno il ruolo e di essersi convinto solo dopo aver notato fuori dalla finestra di casa sua due corvi che lo scrutavano in maniera strana.Abbastanza per rinnovare la leggenda.



THE CROW 2: CITY OF ANGELS esce nelle sale cinematografiche  mondiali nel 1996.
Rivelandosi un successo a metà.
Certo ci sono numerosi collegamenti con la trama originale, c'è ancora il personaggio di Sarah, la bambina amica di Eric Draven adesso cresciuta e diventata adulta,è lei il personaggio più importante della pellicola, è lei che istruisce Ashe il nuovo Corvo alla sua missione.
Dal canto suo, Perez, sempre per noi incorrere in eccessivi confronti con l'originale, rende il suo Ashe Corven, come un Corvo meno atletico e determinato di quello di Lee un personaggio più fragile e spaesato, distrutto dal suo amore per il figlio ammazzato da un gruppo di criminali, ma quasi restio ad interpretare il suo ruolo di vendicatore.


Nonostante tutto, l'alchimia tra i personaggi non funziona fino in fondo.
Sembrerebbe così detta l'ultima parola sulle avventure cinematografiche del CORVO.

THE CROW 3: SALVATION.                                                             IL CORVO 3 (2000).




A sorpresa, col nuovo millennio, praticamente fuori tempo massimo, una coproduzione
tra Stati Uniti e Germania cerca di ricreare la magia iniziale.

IL CORVO 3 si rivelerà un pasticcio senza fondo.
Solo le scene iniziali si salvano, quelle in cui un incolpevole Alex Corvis (notate la fantasia nella scelta dei vari nomi in ogni film!) interpretato da un Eric Mabius completamente fuori ruolo viene giustiziato sulla sedia elettrica per l'omicidio della sua fidanzata, Alex però è innocente, un gruppo di poliziotti corrotti lo ha incastrato. Naturalmente la solita divinità alata farà risorgere il personaggio.
La noia però regna sovrana.


Inutile anche il ruolo di supporto della emergente Kirsten Dunst, ancora non approdata alla saga di SPIDERMAN nel ruolo della sorella della ragazza morta nonchè segretamente innamorata di Alex.


Il film si rivela un completo flop sia al botteghino sia nel mercato
degli home video.
Curiosità: Un unico "Attore" compare in tutte e tre le pellicole finora citate ,come apparirà anche in quella successiva
e sarà Magic, un corvo ammaestrato che "interpretà" il ruolo del' entità psicopompa che risveglia i vendicatori facendogli anche da occhi e guida. Ci sono stati anche altri animali ad alternarsi nel ruolo, però Magic, sarà l'unico "veterano".


THE CROW 4: WICKED PRAYER.          IL CORVO 4: PREGHIERA MALEDETTA (2005)


La Storia di Edward.



Pressman torna alla carica assieme al suo sodale Jeff Most nonostante il fallimento del film precedente, e pienamente deciso a riprendere le fila di quello che ritiene il suo personaggio.

La saga sembra sempre più ridotta ad un franchise da sfruttare fino all'osso, finché si può, finché ci sono appassionati che ricordano la prima pellicola.
In questo caso però viene scelto un attore che potrebbe non fare eccessivamente rimpiangere l'interpretazione di Brandon Lee.

Il prescelto è un tale che si chiama Edward Furlong, una star decaduta con una grande voglia di riscatto.
Furlong passa per essere un ribelle, un attore maledetto con un pessimo carattere. Ha cominciato per caso a recitare: da ragazzo un agente teatrale lo ha notato per strada e lo ha proposto per il ruolo di John Connor per TERMINATOR 2; in seguito con la sua recitazione nervosa ed irriverente ha arricchito film come AMERICAN HISTORY X.

In seguito, però qualcosa si spezza. Il giovane segue il destino di molti altre Star bambine: problemi di droga,problemi di alcol; denunce per violenza da parte di sue ex; ruoli cancellati come quello di TERMINATOR 3 per colpa dei suoi problemi caratteriali.


Dopo un ricovero per overdose, il ragazzo si ripulisce, cerca di rigenerarsi anche come uomo e come attore.
Furlong sentirà il ruolo intensamente, si compenetra nel suo personaggio, in un pratica sa che potrebbe essere la sua ultima occasione di riscatto artistico.
Di suo ci metterà oltre al giusto fisique du role e alla mimica disperata anche una insolita gentilezza sul set,totalmente nuova per lui.
Quasi come se IL CORVO possa trasformarsi per lui in una nuova fenice, in grado di restituirlo al mondo.

PREGHIERA MALEDETTA è un po la summa di tutti i topoi della saga: Jimmy Cuervo ( e daglie! ) e la sua fidanzata vengono uccisi da un gruppo di satanisti, i cui membri vorrebbero trasformarsi nei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse, anzi il capo del gruppo dei Satanisti interpretato dal David Boreanaz di BUFFY e ANGEL aspira a diventare il diavolo in persona.
Il risorto Jimmy, con l'aiuto di alcuni alleati, cercherà di contrastare i piani dei Satanisti.


La sceneggiatura, tratta da un romanzo di Norman Partridge, però fa acqua da tutte le parti, perfino le interpretazioni di David Boreanaz e di Tara Reid (l'altra cattiva della storia) vengono ritenute insufficienti; gli incassi sono praticamente nulli e la critica...beh, la critica perfino quella di bocca più buona, stronca totalmente il film. A tutt'oggi PREGHIERA MALEDETTA viene considerato il punto più basso raggiunto dalla saga, scoraggiando per anni qualsiasi tentativo di riproporre il personaggio.
Fino ad ora.
Fino a quest'epoca di remake.


Edward Furlong perde la sua occasione di riscatto, certo continua a recitare, farà piccoli ruoli,molti film indipendenti alternati a lunghi anni di oscurità.
Come se IL CORVO avesse preteso un altra vittima sacrificale.

FINE DELLA STORIA ?

Niente dura per sempre, niente finisce mai veramente.
THE CROW ha attraversato tutti i media, davvero tutti quanti: James O' Barr ha scritto altre miniserie dedicate al suo personaggio anche se va detto che anche in quel caso ci sono stati tentativi di rovinare o quantomeno di commercializzare il personaggio. Una rete televisiva canadese ha prodotto anche THE CROW: STARWAY TO HEAVEN una serie- lenta e noiosissima peraltro- in cui il legnoso e sottovalutatissimo Marc Dacascos riprende il ruolo di Eric Draven.
Anche in quel caso l'oblio, fortunatamente ha svolto una salvifica funzione di giustiziere.


Il Corvo è stato in tutti questi anni una maschera quasi un simbolo. Una maschera totalizzante che ha avvolto dentro di sé tutti gli attori che lo hanno interpretato, influenzandone a volte nel bene a volte nel male, le vite e le carriere, dando notorietà ai suoi interpreti o cancellandoli per sempre.
O,in alcuni casi, ha fatto entrambe le cose.

Fino ad ora.
Perchè niente dura per sempre, niente finisce mai veramente.

27 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

dopo il primo film, gli altri non hanno alcun senso di esistere...

Ariano Geta ha detto...

Come sono rimasto indietro... Io ero fermo al primo, confesso che non sapevo neppure di tutti questi tentati sequels.

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Goi.
Ciao Marco, è un piacere averti qui. ;)
Condivido il tuo pensiero e credo che possa essere applicato a quasi tutti i franchise.
@ Ariano Geta.
purtroppo li hanno fatti sul serio... :(

Unknown ha detto...

ho atteso finora per commentare. e l'attesa ne è valsa la pena...bellissimo dossier, creddo, senza dubbio, sia il migliore che tu abbia scritto finora!

Lucrezia Simmons ha detto...

Ottimo ottimo ottimo dossier!
Sai che mi ero fermataa l seocndo film? E a giudicare dal tuo report ho fatto anche bene! Li vedrò solo per "completezza di informazione", ma parto già demoralizzata.
Certo è che si tratta di una storia maledetta coi fiocchi. Dall'inizio alla fine, se mai ci sarà una fine.
Mi ricorda un po' l'odore di disgrazia e poetica malinconica che si portano dietro certe pièce teatrali d'altri tempi.

angie ginev ha detto...

Ottimo Nick, le magie sono sempre diverse, ma la prima è irripetibile.
Un caro saluto da Angie

Nick Parisi. ha detto...

@ Lady Ghost.
Non so se è il migliore tra quelli scritti finora, di sicuro so che è quello che mi ha divertito di più durante la fase di ricerca delle informazioni e della scrittura.

@Lady Simmons.
Si, ricorda un poco quelle commedie ottocentesche cariche di colpi di scena, di leggende, e di voci incontrollate sulla loro realizzazione.

@ Angie.
Il segreto di ogni magia sta nella sua unicità, quando si cerca di rinnovarla, la magia scompare.

occhio sulle espressioni ha detto...

Ma sai che neanche sapevo che la serie fosse arrivata così in là? Una mungitura fino all'ultima goccia!
Curiosità ancor minore per i seguiti, che mi sembra non passino mai neanche in tv.

Nick Parisi. ha detto...

Ciao Occhio!
Gli ultimi due hanno circolato poco, addirittura mi sembra che WICKED PRAYER negli States non sia nemmeno uscito in molte delle magiori città.
So che nemmeno in DVD hanno circolato molto. SALVATION uscì in Italia come allegato della defunta rivista HORRORMANIA sei o sette anni fa, mentre della serie televisiva i diritti dovrebbero essere della RAI, nel 2003 ebbi il dubbio piacere di assistere a tarda notte alla proiezione sul secondo o terzo canale (adesso non ricordo)del primo episodio.
Mi pare che fu cancellata subito: gli ascolti furono scarsi perfino per gli standard della programmazione notturna.

Babol ha detto...

Io mi ero fermata al due, il quarto non sapevo nemmeno fosse uscito.
Il secondo capitolo già mi era risultato abbastanza insopportabile, un affronto all'imperfetta bellezza del film originale.
Ad una serie tv.... brrr, non voglio nemmeno pensare!!!!

Argonauta Xeno ha detto...

Anch'io ho visto solo il primo. Sapevo del seguito, perché forse me ne aveva parlato un amico ("lo devi assolutamente vedere!") ma quattro... mah!
Ma quindi dici che ci sarà un remake?

Nick Parisi. ha detto...

@Babol.
Come rispondevo prima ad Occhio sulle Espressioni, il quarto ha avuto una circolazione limitata: qualche festival, qualche grossa Cittá, per il resto ha avuto poca fortuna anche in Dvd. La serie televisiva ti assicuro, che per quel poco che ho visto io è perfino più noiosa di THE WALKING DEAD.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon.
Del remake se ne parla almeno dal 2008, inizialmente avrenbe dovuto dirigerlo Carlos Fresnadillo, poi ci sono stati problemi di copyright e la cosa si era arenata.
Ora questi problemi sembrerebbero essere stati risolti ed il remake è stato programmato per il 2013, so però che Bradley Cooper, che era stato individuato come protagonista recentemente avrebbe abbandonato il set.
Suppongo che alla fine lo realizzeranno davvero anche se personalmente mi augurerei di no!

Ferruccio Gianola ha detto...

Il lavoro è ottimo, ma io non posso dire molto al riguardo. ho visto il primo film e basta

Nick Parisi. ha detto...

Guarda Ferru, non vorrei essere cattivo, ma posso tranquillamente dirti che se non hai visto gli altri film, puoi comunque stare tranquillo, perchè non ti sei perso poi molto. :)

Internauta Digitale ha detto...

Il primo per me rimane sempre il migliore, un po' per l'aria da film maledetto, un po' perché è proprio un capolavoro, ma sopratutto perché è semplicemente magnifico.
Il secondo mi è piaciuto.
Il terzo come ben detto da te, si salva per l'inizio.
Il quarto per fortuna lo evitato.
Ma sbaglio o esiste anche un telefilm del Corvo?

Internauta Digitale ha detto...

Mi accorgo solo ora che il telefilm di cui parlavo è quello canadese di cui hai già scritto, scusami per l'errore.

Nick Parisi. ha detto...

@Internauta.
Figurati, nessun errore per cui chiedere scusa, comunque si! Hanno fatto la serie, magari la Rai, la replicherá anche qualche volta, prima o poi.

Gabriel Sigma ha detto...

I always prefer the original to the sequels, but some sequels have been almost as good as the originals or arguably better(The Godfather 2, Terminator 2, Aliens) But this is so far from the case regarding The Crow.

The original movie will always be remembered by that rare mystic aura that made it a cult film loved by so many. The sequels have shown that the original movie's essence cannot be replicated. May The Crow saga rest in peace.
There is a new comic book coming out by IDW. I hope it's good.
Great conclusion to an epic series of posts!

Nick Parisi. ha detto...

Dear Gabriel I also almost always prefer the original, although there are exceptions.
I hope that the new comics of CROW are beautiful to read.
We hope ...
Thank you for your comments.

Unknown ha detto...

Sapevo dell'esistenza del 2 e 3 ma non ho mai voluto vederli. E credo che non cambierò idea tanto facilmente.
Sei sempre il numero uno. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@Gian.
Credimi non ti dico che non ti sei perso niente (però, quasi...)
Non ti dico nemmeno che i film successivi siano brutti in toto,però non nutrire nemmeno grosse aspettative nel caso un giorno li dovessi vedere.

EDU ha detto...

Il secondo film de Il Corvo sfiora appena la sufficienza (Iggy sta ancora urlando con la camicia di forza dopo aver visto il film montato) il terzo è una ciofeca di quelle inimmaginabili.
Della serie tv ho visto solo una puntata e tanto è bastato.
Sapevo di nuove uscite di O' Barr in fumetteria ma non ho mai sentito il bisogno di prenderne una copia. Per il sottoscritto Il Corvo nasce e muore con le quattro uscite in edicola negli anni '90 e il film con Brendon Lee. Tutto il resto è polvere.
Grandissimo speciale!
Complimenti di vero cuore.
A presto
Edu

Nick Parisi. ha detto...

@ EDU.
Il primo CORVO era stato realizzato nel tentativo di costruire qualcosa di artistico, tutto quello che è venuto dopo è stato solo una questione di business, gestita molto male peraltro...
Povero Iggy, povero Iggy...però in un certo senso se l'è andata a cercare.

Melinda ha detto...

Il corvo è Brandon Lee, nessuno riuscirà mai ad eguagliare la sua interpretazione secondo me.
Ho visto solo fino al 2°, è quello in cui viene vendicata la morte del figlio, giusto?
Complimenti Nick, sono d'accordo con Lady Ghost, uno dei migliori dossier che tu abbia scritto. Per fortuna ho recuperato la prima parte che mi ero persa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Melinda.
Si, nel secondo film c'è il personaggio interpretato da Vincent Perez che cerca di vendicare il figlio morto.

Elfoscuro ha detto...

Solo Proyas è riuscito ad adattarlo il resto è dimenticabile. Il quarto con Furlong, Tara Reid e tutti gli è sempre stato il fondo del barile 🙈

Ricordando il passato

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