QUALI SONO I VOSTRI FUMETTI PREFERITI ?



In attesa di pubblicare l'intervista con Paco Roca, ho intenzione di proporvi di fare un gioco.
No, non preoccupatevi non sono lo Jigsaw  di SAW; a me il sangue fa impressione! 
Semplicemente, in passato di tanto in tanto mi sono fatto in fatti vostri con post come QUESTO.  Dal momento che l'iniziativa mi sembra divertente vorrei oggi proporvi  una nuova versione, con protagoniste le strisce disegnate.


Chiamiamoli fumetti, vignette, arte sequenziale, nona arte o come vogliamo, ma è indubbio che almeno una volta nella vita ognuno di noi ne ha letto qualcuno.
Anche quelli che ora dicono che si tratta di roba da bambini.
Possiamo preferire i comics americani, i manga giapponesi, i nostrani fumetti, i manwha coreani oppure gli spagnoli tebeos o  historietas alla maniera sudamericana; possiamo impazzire per i manhua cinesi ma alla fine ognuno di noi ha i suoi gusti.
 Quindi perché non parlarne?



Prima regola: su Nocturnia parliamo principalmente di temi fantascientifici o gotici citerò quasi esclusivamente fumetti di quel genere, con un unica eccezione di cui parlerò alla fine, una graphic novel che non esito a definire un capolavoro e che, secondo me, tutti dovrebbero leggere.
Voi però sentitevi liberi di inserire anche opere comiche, di avventura, umoristiche, se ne avete voglia.
Comincio io?

Ci sono opere che trascendono i confini, che diventano dei fottuti capolavori, delle eccellenze della narrazione o del disegno, opere che lasciano il segno.

- I CAPOLAVORI.

FROM HELL  ( 1991-1996)

Dimenticate il ridicolo film con Johnny Depp e concentratevi sulla
graphic novel che lo ha ispirato.
  Alan Moore è un genio e in questo caso è in stato di grazia. Gli ci sono voluti anni di ricerche e di studi per creare questo fumetto di oltre 576 pagine e infinite sono state anche le traversie editoriali di questa serie. Il tratto del disegnatore Eddie Camplbell potrà anche non piacere ma qui dà il suo meglio.
FROM HELL è la storia di Jack the Ripper, delle sue vittime e della società londinese dell'ottocento con le sue ipocrisie e diseguaglianze.
Perfino il titolo è basato sull'incipit dell'unica lettera considerata oggi credibile dagli studiosi,  tra le tante che arrivarono alla polizia inglese all'epoca dei fatti.
Moore, alterna  le sue ricostruzioni dei fatti alle numerose teorie nate sul serial killer più famoso di tutti i tempi.
In Italia se n'è occupata la Magic Press, che all'inizio del millennio ha pubblicato i dieci episodi in cinque volumi e in anni più recenti ha raccolto il tutto in un unico volume.

THE DARK KNIGHT RETURNS.    (1986)

Batman è diventato indubbiamente un icona post moderna, ma c'è stato un periodo negli anni ottanta in cui sia lui che la casa editrice D.C. erano talmente in crisi da essere sempre costantemente in fondo alle classifiche di vendita.
THE DARK KNIGHT RETURNS è una delle opere del rilancio.
Non è stata l'unica, ma per la prima volta i Super eroi venivano toccati con mano adulta, sviscerati con un occhio revisionista e fatti entrare nel mito.

Nei quattro episodi della miniserie l'artista Frank Miller- sue la trame, suoi i disegni- immagina un quasi sessantenne Bruce Wayne che ha ormai rinunciato al suo ruolo di vendicatore. La sua Gotham City è diventata rifugio di bande e di criminali, nel mentre l'onnipresente Tv di stato assurge al ruolo del Grande Fratello Mediatico che travisa e nasconde la verità - e questo ben prima che nel nostro paese e nel mondo il medium televisivo diventasse fondamentale per influenzare l' opinione popolare.
 Robin, per la prima e unica volta è impersonato da una ragazza e i  tempi narrativi risultano praticamente perfetti, con i personaggi che assumono forme quasi da tragedia greca.
Provate a leggere l'ultimo fondamentale episodio accompagnati da un sottofondo musicale ( scegliete voi Wagner, Verdi o  i Pearl Jam con la magnifica Alive e poi riparliamone....)

Ci sarebbero altre cose da citare: la prima serie di SIN CITY  dello stesso MIller; la JUSTICE LEAGUE di  Keith Giften e Jean-Marc De Matteis; il primo DYLAN DOG del fenomenale Tiziano Slavi.
 Per questo per fortuna ci siete voi, quali sono secondo la vostra opinione i fumetti che considerate alla stregua di capolavori?

Poi, c'è un ulteriore livello, un gradino più basso ma sempre godibile rappresentato da quei comics indispensabili per l'acquisto mensile.

- QUELLI BUONI; MOLTO BUONI....

DAMPYR.   ( 2000- In corso...)


Forse è la miglior testata horror da edicola attualmente in vendita.
Creatori il bravo Mauro Boselli accompagnato da Maurizio Colombo (anche se quest'ultimo ha quasi subito abbandonato ). Editore Bonelli.
Harlan Draka è un cacciatore di vampiri ed altri mostri pur essendo a sua volta figlio di un vampiro. Suoi compagni sono una vampira tedesca, un ex miliziano serbo e un angelo, numerosi poi sono i comprimari e gli alleati , tutti azzeccati e gestiti in maniera da far affezionare i lettori. I nemici  sono i demoni di altre dimensioni,   vampiri (in realtà alieni provenienti da un lontano pianeta), e altre creature  del mito, del folklore e della letteratura. Sullo sfondo un padre ambiguo e l'eterna battaglia tra il bene e il male descritta con toni quasi fiabeschi.
La guerra tra il bene ed il male è mondiale, ma l'ambientazione  in cui i vari disegnatori danno il meglio è la nostra cara Europa: la base di Harlan  e soci altro non è che una magica Praga e nel corso degli anni i lettori  hanno assistito a numerose trasferte  in tutto il mondo sempre descritte ottimamente dallo staff dei disegnatori Bonelliani.
In Italia ci sono stati bellissimi episodi ambientati a Napoli; Torino; Venezia; Friuli ; Palemo e lungo il  Fiume Po.
Una serie imprescindibile per tutti gli amanti del perturbante.

THE WALKING DEAD  (2003-In corso...)


Della serie Image ne ho parlato a suo tempo QUI 

Scrive il bravo Robert Kirkman che crea una vera e propria epopea, un fumetto esistenzialista con gli zombi come scusa per poter narrare la crisi dell'umanità e la decadenza dei rapporti interpersonali.
Tra i disegnatori ammetto di preferire Tony Moore, colui che ha illustrato i primi sei numeri rispetto al britannico Charlie Adlard, un po troppo essenziale per i miei gusti.
La serie definitiva sugli zombie.
Per l 'Italia possiamo contare in libreria (e recentemente anche in edicola) le ottime edizioni della Saldapress che hanno ottenuto negli anni scorsi il gradimento di Kirkman e della Image .
Recentemente Kirkman e Moore  hanno chiuso una battaglia legale durata anni sui diritti e sulle royalties della loro creazione.

 Ci sarebbero però tante produzioni da seguire e da citare.Ricordo solo, tra gli altri, il B.P.R.D  e l' HELLBOY  di Mignola; il DEN di Richard Corben; ilmarvelliano Conan  scritto da Roy Thomas e disegnato negli anni settanta prima dal britannico Barry Windsor-Smith e poi dal'italo-americano John Buscema.
Ma a questo punto preferisco lasciare  la parola a voi.
Quali sono i fumetti che considerate come i migliori che abbiate mai letto?

Non è finita qui.
Esistono anche fumetti che aldilà dei meriti attuali rappresentano la storia del fumetto.
Ognuno ha i suoi .
Eccone alcuni tra i miei.

- I CLASSICI.

SPIROU.       ( 1938. In Corso...)


 Ecco un personaggio che nel nostro paese non è per niente conosciuto, ma che è parte della storia stessa del fumetto mondiale
Spirou è uno degli emblemi della cultura francofona . In Belgio è considerato l'equivalente del mondadoriano Topolino.
Tutto comincia con una rivista: il  settimanale  Le Journal de Spirou, fondato dall'editore belga Dupuis il 21 aprile 1938 e che continua ad essere pubblicato ancora oggi.
Da quella rivista venne fuori per l'appunto Spirou; inizialmente un semplice fattorino d'albergo - creato dal fumettista Rob-Vel - e che viveva avventure comiche ed ironiche  assieme allo scoiattolo Spip. In seguito a causa della seconda guerra mondiale Rob-Vel abbandonò il suo personaggio, che però venne ripreso negli anni successivi dallo sceneggiatore Joseph Gillain  ( conosciuto come JiJiè ). Il quale trasformò Spiroù in una sorta di investigatore, fornendogli trame spesso alle soglie della fantascienza.
Grazie all'apporto di numerosi disegnatori, tra i più talentuosi del Belgio, tra cui il veterano dell'umorismo Andrè Franquin vennero creati altri personaggi fondamentali per la saga come il giornalista Fantasio.

Mentre in Francia  e in Belgio il personaggio e il suo giornalino continuano ad essere considerati dei classici, nel nostro paese, Spirou non ha mai sfondato.
Di tanto in tanto sono stati compiuti tentativi da parte, prima da parte della Alessandro Editore e poi dalla Planeta De Agostini per lanciare il personaggio nel nostro paese.
Un fumetto garbato, divertente e che fa passare qualche ora in assoluto relax.

ZAGOR.      ( 1961. In corso...)

Forse è la serie a cui sono più legato a livello affettivo, ancora più
che a Tex o a Topolino.
Creata dal compianto Sergio Bonelli, con lo pseudonimo Guido Nolitta -per non creare confusioni con il padre Gianluigi, da sempre sceneggiatore delle avventure di TEX.
Disegnato  nei primi anni dal grande Gallieno Ferri, col suo inconfondibile bianco e nero graffiato, il quale   nonostante l'età avanzata continua a lavorareancora oggi come copertinista.
 ZAGOR è un vero e proprio patchwork che unisce elementi horror e sci-fi alla classica avventura western.
Di ZAGOR  ho parlato in passato QUI e anche con L'INTERVISTA a Moreno Burattini, l'attuale curatore della testata.

Immagino le reazioni generali: potrei  citare anche ASTERIX; TOPOLINO; lo stesso TEX o magari avrei potuto ricordare alcuni classici dimenticati del nostro paese come TIRAMOLLA; GEPPO o NONNA ABELARDA.
Ma per questo ci siete voi. Datemi una mano a ricordare.

Poi ci sono anche le delusioni....

-QUELLI CHE SE NON LI FACEVANO ERA MEGLIO!

Parliamoci chiaro di errori nel campo del fumetto ce ne sono stati parecchi, anche di personaggi noiosi, di serie deludenti. Ognuno ha le sue , io vorrei citarne una che è nata verso la fine della stagione del fumetto d'autore e delle riviste d'autore.

RUDY X   ( Chi era mai costui?  Anni novanta .)



Non se lo ricorda quasi nessuno.
E un motivo c'è!
C'è stata una stagione negli anni ottanta, in cui il fumetto per essere di qualità doveva per forza essere d'autore, lontano dalla serialità più esagerata.
L'artista doveva essere in grado di curare ogni aspetto dell'azione creativa dalla sceneggiatura al disegno fino a giungere al lettering.
l tutto veniva  pubblicato su riviste-contenitore quali L'ETERNAUTA; COMIC-ART; ORIET EXPRESS o TOTEM.
In effetti in quella stagione-che io ricordo con nostalgia vennero creati diversi capolavori quali LO SCONOSCIUTO di Magnus.

Ci furono anche molti errori quali alcune creazioni inutili.
Ne segnalo una: RUDY X, che nonostante potesse contare sui disegni di Roberto Diso che si era fatto valere sul bonelliano  MISTER NO,  aveva sceneggiature estremamente noiose.
Del resto come si poteva rendere appetibile come personaggio il ricco rampollo di una famiglia simil-Agnelli,  un annoiato cronico che non aveva niente da fare per tutto il giorno, pieno di donne e dotato  sempre di una fastidiosa aria di superiorità?
Il creatore Rinaldo Traini ( uno dei padri della manifestazione di Lucca Comics  indubbiamente in passato ha fatto di meglio.
E voi? Quali sono state le vostre delusioni?

Ci sono però dei fumetti che entrano di forza nella letteratura.
Uno in particolare deve essere ricordato in occasione della Giornata della Memoria.

- GLI IMPRESCINDIBILI DELLA LETTERATURA.

MAUS.         ( 1986- 1991 )



Mi devo togliere il cappello davanti a questa graphic novel.
Dovrebbero farla studiare nelle scuole al posto di tanti inutili barbogi buoni solo a far perdere tempo agli studenti.
Art Spiegelman narra delle vicende di suo padre e sua madre, sopravvissuti all'Olocausto in Polonia.
Tutto avviene in maniera cruda, l'autore non risparmia sè stesso e le sue contraddizioni, nemmeno quelle del padre narrato nei suoi aspetti positivi ma anche in quelli negativi.
Sullo sfondo il dramma di un popolo.
I pugni sullo stomaco sono stati più di uno, man mano che andavo avanti nella lettura, specialmente perché quello che veniva narrato era tutto realmente avvenuto.
Non nascondo che piangevo come un bambino, non nascondo che mi vergognavo per quello che era avvenuto a causa dei nazifascisti.
Spiegelman  da buon disegnatore underground crea un suo universo grafico: i tedeschi sono dipinti come gatti, gli ebrei come topi, i polacchi come maiali e i francesi come rane.
Scordatevi Disney, però.
Una storia dura da mandare giù ma narrata con rara sensibilità, scritta con uno scopo:



" Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo. Che lavora nel fango.Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane. Che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome. Senza più forza di ricordare. Vuoti gli occhi e freddo il grembo. Come una rana d'inverno. meditate che questo è stato "
Primo Levi

ADDENDUM DEL 28 GENNAIO.

A quanto pare ho creato un meme.
Hanno partecipato con dei loro post:

- Vite di Carta.

- The Tralfamadore Files.

-My Webzine.

Se ci dovessero essere altri partecipanti, aggiungerò volentieri i loro link. Adesso corro a tradurre l'intervista di Paco Roca.

60 commenti:

Dr. Jekyll ha detto...

The Dark Knight Returns ce l'ho lì, ma sto aspettando quel momento di pace, che arriverà a fine sessione invernale di esami, per leggerlo.
A me piacciono molto poi gli Hellboy, che ho potuto acquistare da poco. Spawn Architetti della Paura è micidiale, soprattutto a livelli di disegni (Aleksi Briclot). Batman Year One è un must e mi è piaciuto moltissimo Joker di Azzarello. E non posso non citare Batman The Killing Joke!

Fra Moretta ha detto...

Tutti ottimi titoli Nick,in quanto ai miei mi sa che ci penso su e gli dedico un post:-)

Massimo Citi ha detto...

Caro Nick, non inizio nemmeno un commento decente, non sono all'altezza. Ho letto e amato Maus, ma degli altri citati non potrei dire nulla di ragionevole. Posso aggiungere, giusto come contributo personale, Asterix nella gloriosa versione di Goscinny e Uderzo, il grande Pazienza, Liberatore - autore di Ranxerox, e Scòzzari tutti e tre della covata malefica di Frigidaire e il maestoso Moebius.

Nick Parisi. ha detto...

@ Dr Jekyll
Bene arrivato su Nocturnia!
Hellboy è una grande serie arricchita dalle invenzioni e dal tratto di un artista come Mike Mignola.
Sugli Spawn, debbo dire che c'è stato un periodo in cui ero fanatico di quella serie, adesso l'ho un po persa di vista però rimane sempre una gran creazione, forse la migliore della Image prima maniera assieme a Savage Dragon.
Quando leggerai The Dark Knight Returns ti assicuro, ritroverai molte situazioni e personaggi già presenti in Year One, te lo garantisco.

Nick Parisi. ha detto...

@ Fra.
Attendo il tuo post. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Maxciti
Quelli che hai nominato sono tutti pezzi da novanta del fumetto.
Pazienza l'ho rivalutato molto dopo la sua morte, all'inizio aveva quegli atteggiamenti che non me lo rendevano troppo simpatico, anche se bisogna dirlo, rispetto a tanti fighetti che circolavano nello stesso periodo degli anni ottanta -come Manara e Giardino- alla fine è stato il più coerente.

Lucrezia Simmons ha detto...

ANGOLO DELLA MEMORIA: oltre a Tiramolla c'era anche Soldino!!

Io ci ho provato. A leggere altro che la Marvel. Ma non ce la posso fare. Ho avuto l'imprinting degli X-Men e leggo solo quelli, da decenni.
Più qualche crossover attinente, ma sempre con gli X-MEN.
Mi piacciono sia quelli "originali" classici sia quelli moderni.

Ultimamente, grazie a Cyberluke, ho scoperto Zerocalcare.

Un tempo leggevo e adoravo Diabolik e anche i manga (Lady Oscar, Candy Candy, Ransie la Strega, La Madonna della Ghirlanda, Luna, Nana). A parte NANA ho smesso, perchè si trattava di un dispendio economico notevole. Ho preferito gli X-Men a tutti. E ora sto recuperando vecchi albi in modo da compattare le saghe che adoro, le storie più belle e per me emotive.
Io adoro Jean Grey e la Fenice e tutto ciò che gira attorno a loro (tranne Ciclope).

Nick Parisi. ha detto...

@ Lady Simmons
Ricordo Soldino! Era un emulo di Paperino con lo zio ultramiliardario Soldone che lo martoriava!
Bellissimi ricordi! :D
Sai che sono in tanti a non sopportare Ciclope?

Elledy ha detto...

Ciclope mi sta riaquistando punti in questo periodo. Deve essere per via del fatto...che è più un villain ora. XD

Vediamo... di grandi classici sicuramente la "Saga della Spada di Ghiaccio" di Topolino e i mitici volumi di Asterix.

Andando sulle graphic novel ti direi "Year One" di Miller e Mazzuchelli, i gloriosi "Kingdom Come" e "Marvels" (due grandi meraviglie).
Poi c'è la "Trilogia Nikopol" di Enki Bilal, "L'Incal" di Moebius e Jodorowsky.
Poi vabbè, TUTTO ciò che è di Alan Moore. Anche i fumettacci brutti scritti per campare.
Oltre alle sue meravigliose graphic novel, sono ossessionato da "La lega degli Straordinari Gentlemen" e ho adorato il suo poco conosciuto "Top Ten". Splendida serei, spero la ristampino.

Pochi manga. Penso che gli unici che leggo ancora sono "One Piece" e "Berserk".

Argonauta Xeno ha detto...

Sicuramente Paperinik, nelle sue vesti di PKNA e PK².
La saga di Paperone, di Don Rosa, un'opera vasta, epica ed estremamente dettagliata.
Fra le strisce, Get Fuzzy... e gli indimenticabili Peanuts!

Più sul fantastico, ultimamente ho scoperto L'Incal. Immenso.

Camilla P. ha detto...

Frequento seriamente il mondo del fumetto da poco, quindi sto ancora "esplorando", cercando di capire cosa può essere di mio gusto e cosa no :)

Attualmente, per quanto riguarda gli italiani, mi piacciono moltissimo ZeroCalcare ("La profezia dell'armadillo" è una graphic novel episodica davvero stupenda) e Leo Ortolani (non penso di dover presentare "Rat-man").
Quand'ero piccina, poi, leggevo ogni tanto "Topolino" e spendevo la mia paghetta in "W.I.T.C.H." e "Monster Allergy", che adoravo.

Ai manga mi sono avvicinata attraverso "Death Note" e ora sto recuperando un po' di "classici" (ad es. "One Piece"). Ultimamente sto leggendo una serie che mi piace moltissimo, ovvero "Ooku - le stanze proibite".

Per quanto riguarda i comics... i supereroi mi piacciono moltissimo, ma prima di lanciarmi a pesce e spendere i miei soldi in fascicoli che potrebbero non piacermi, preferisco leggermi qualche raccolta e vedere quali autori/disegnatori sono nelle mie corde. Mi ispirano Azzarello ed Ellis :)

Per quanto riguarda le graphic novel, Moore e il suo "V per Vendetta" mi aspettano da sin troppo tempo, così come Spiegelmann, di cui hai già parlato.

P.S. ogni volta che leggo la poesia di Primo Levi sento lo stomaco che si aggroviglia e il cuore che salta dei battiti. Grazie per averla condivisa - leggerla è un dolore necessario.

Nick Parisi. ha detto...

@ Elledy
Ciao Elledy. Bentornato!
In realtà io ho conosciuto Ciclope nel periodo in cui era uno dei personaggi più noiosi ed inutili tra tutti gli X-men (stiamo parlando all'epoca della saga di Fenice Nera, giusto per capirci) quindi può essere che io ne sia ancora condizionato da questa mia visione.

Mi rendo anche conto che ho trascurato molte cose interessanti di Topolino & C. come la "Saga della Saga di Ghiaccio" una delle ultime produzioni Disney Italia, prima che perdessero il giudizio e schlerassero per bene.

Sui manga anche io ne leggo pochi, ma Berserk è uno di quelli.
A questo punto, invito i lettori di manga a dirci la loro...e magari anche a darci qualche dritta. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon Xeno
Di Paperinik ebbi la ventura di leggere le prime storie in un classici Disney all'inizio degli anni settanta, quando il personaggio era ancora un clone di Diabolik, quindi ancora un "cattivo". A noi bambini del tempo piaceva tantissimo perché, all'epoca Paperino perdeva sempre. Perdeva contro Paperone, contro il cugino Gastone, contro la società. Quindi era fantastico per noi vedere Paperino che si vendicava usando la maschera di Paperinik.
Poi il personaggio si è trasformato in un vendicatore stile supereroe.
E quindi si è addolcito, però ho assistito con piacere al primo PK, forse una delle ultime volte in cui la Disney Italia ha creato un prodotto decente.
Get Fuzzy! Bellissimo! Lo pubblicano ancora su Linus?

Nick Parisi. ha detto...

@ Camilla P.
Comincio dal fondo.
Io ho letteralmente amato "SE QUESTO E' UN UOMO" e "LA TREGUA" di Levi, in più ho avuto in passato una ragazza ebrea. Per questo ho il massimo rispetto per quel popolo e per quella religione.
Mi sembrava la cosa giusta da dire specialmente per rispondere a quei tanti imbecilli che adesso negano perfino che sia mai successa una cosa così tremenda come l'Olocausto.
Di ZEROCALCARE me ne stanno parlando molti benissimo quindi mi sa che lo devo leggere.
Riguardo Azzarello, mi piace molto come sceneggiatore, per quanto la sua gestione di HELLRAISER sia stata un po deficitaria verso la fine.
Grazie peril tuo meraviglioso commento.

Argonauta Xeno ha detto...

La spada di ghiaccio!
Ora ho finalmente modo di chiudere il cerchio, non ero mai riuscito a leggerla per intero per colpa della mancanza di alcuni Topolino nella collezione della biblioteca. Ora che so che esiste l'edizione integrale, finalmente posso completarla!
Infinite grazie a Elledi.

Su Paperinik hai ragione, anche a me piaceva la versione del "diabolico vendicatore". Poi ha perso verve, diciamo così. Ma anche Paperino è cambiato moltissimo negli anni. In versione PK era un altro personaggio ancora, ma proprio questo suo essere "altro" mi piaceva un sacco. PKNA l'ho letto fino alla fine, prima che lo rebootassero come ormai si usa fare quando si vuole puntare su un target diverso.

Non ti so dire su Get Fuzzy. Io lo seguivo su Metro, ma ho smesso di trovarlo e ultimamente non lo pubblicano più. Mi sa che dovrò orientarmi sul mercato americano, o rileggere i miei ritagli! :D

LaLeggivendola ha detto...

Oh, è da un po' che voglio leggere From Hell e The walking dead... Dampyr non so, non sono certa che possa piacermi ò_ò
Ho notato una certa assenza di manga, secondo me potresti gradire fortemente Naoki Urasawa ò_ò
I miei preferiti - occidentali - credo siano Strangers in Paradise, V for Vendetta, Sandman e quello che poco a poco sto recuperando su Punisher e Deadpool *w*
Vorrei riuscire a recuperare Batman, ma sono millemila serie T__T Ho tentato di iniziare quella della Lion che sta uscendo ora, ma il numero 4 è introvabile e ho dovuto interromperla -__-'
(Oh, e adoro anche The Boys e Watchmen *__*)

Anonimo ha detto...

Diabolik per sempre! Il mio preferito!

Da bambina oltre a Topolino, anche se amavo le storie di Zio Paperone, Amelia e tutta Paperopoli!

In una busta delle sorprese trovai alcuni numeri di Tiraemolla e mi piacque tanto, ma non si trovava in edicola nel mio paese.

Da grande ho letto Batticuore Notturno, il manga da cui è stato tratto il mio cartone animato preferito..Ransie la strega! Qualche anno fa ho letto anche Sugar sugar rune, piacevole ma ovviamente più adatto ai ragazzi!

Zagoro lo preferivo anche io ai suoi ''compagni'', papà aveva la collezione di Tex e Zagor e ne ho letto un bel po' anche io.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon
Grazie per le info.
La Spada di Ghiaccio, credo che si possa tuttora trovare, basta scartabellare nelle fumetterie o sulle bancarelle.

Tra parentesi devo dirti che sto cominciando ad odiare i reboot, non solo quelli riguardo a PK (la prima volta era stato geniale, la seconda molto meno piacevole)

Get Fuzzy! Devo vedere se su Linus si trova ancora e poi ti faccio sapere. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ La Leggivendola.
Hai ragione riguardo ai manga, ne ho letti pochi e conosco troppo poco quel mondo per poterne parlare.
Quindi per questo sono ben accetti i vostri consigli.
A proposito grazie per avermi consigliato Urasawa (è quello di PLUTO, vero?)
A mia discolpa posso aggiungere di amare molto Kia Asamia.

La Lion mi sa che sta avendo molti degli stessi problemi della Planeta.

Nick Parisi. ha detto...

@ Misia.
Diabolik! Adesso stanno facendo molti festeggiamenti per il suo 50 compleanno. E' uscito un numero speciale del GRANDE DIABOLIK in cui fanno ritornare anche Gustavo Garian il primo antagonista di Diabolik.

Su ZAGOR, che posso dirti? Al cuore non si comanda! :)
L'ho sempre preferito a TEX perché ci ho sempre trovato molta più avventura ed immaginazione. ;)

Narratore ha detto...

Un post da incorniciare, tante sono le perle che racchiude.
Però devo ammettere che abbiamo gusti molto diversi e ho notato che mancano alcuni titoli che per me sono imprescindibili..
Quindi ho deciso che non te li dico qui ma dedicherò un post apposito nei prossimi giorni.
Comunque, complimenti! ;)

Frammenti di Cenere ha detto...

Okay, mi metto in ridicolo :)
Ad oggi, non avendo numerose letture alle spalle, per me:

Mauss, Wachtman (in fondo qualsiasi storia di Alan Moore), Black Hole di Charles Burns, L'Incal di Jodorowski e Moebius, Cinema Panopticum di Ott.
Con Stray Toasters ho un sentimeno bivalente:)

e tanti altri che attendono di essere letti/visti (J. Kirby per esempio:))

Come serie e miniserie: Hellblazer, Preacher, Abara, The Boys, Transmetropolitan, Dylan Dog (A volte).


A proposito ho sentito parlare molto bene di Cerebus di Dave Sim, lo hai letto/visto?

Buona Domenica :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Narratore.
Beh, se avessi messo tutti i fumetti che mi piacciono sarebbe venuto fuori un post grande cinquanta volte in più rispetto a quello che ho effettivamente scritto. ;)

Mi sa che ho appena creato un meme. Lol

Nick Parisi. ha detto...

@ Givoanni Spider.
Non ti sei assolutamente messo in ridicolo.
Hai segnalato un sacco di bei fumetti.
Riguardo Cerebus, lo conosco. E' molto particolare, dura 300 numeri ed è in b\n. L'autore il canadese Dave Sim ha veramente creato un personaggio particolare, inizialmente nasce come parodia di Conan, poi assume forme sempre più personali.

Valentina Bertani ha detto...

Hhmm, difficile stabilire quali siano i miei preferiti. Quelli che ho letto mi sono piaciuti tutti.
Premetto che io leggo (solo) manga.
Allora, vediamo, i miei preferiti, eh?
Sicuramente Card Captor Sakura e Tsubasa Reservoir Chronicle delle CLAMP si sono ritagliati un posto speciale nel mio cuore.
Tra i preferiti ci metto anche Full Metal Alchemist e uno spin-off di Evangelion, Evangelion: Cronache degli Angeli Caduti.
Poi c'è un fumetto delizioso, Tegami Bachi - Letter Bee, che si merita di entrare nella classifica.
Non dovrei ma... ci metto anche Naruto (versione scans dei fans sul web perché la traduzione italiana fa schifo).
Concludo con Kekkaishi e Pandora Hearts.
Ne parlerò più in dettaglio in un post su My webzine. Fate un salto sul blog nei prossimi giorni. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Valentina Bertani
Farò molto volentieri un giro su My webzine quando ne parlerai:;)

Evangelion e Full Metal Alchemist li avevo cominciati a seguire sia nella versione manga che in quella anime, tra i due ammetto di preferire il secondo grazie al rapporto tra i due fratelli protagonisti.
Grazie per le tue segnalazioni.

Obsidian M ha detto...

Zagor è sempre stata la mia passione. Ho comprato e collezionato per anni i suoi albi (credo di averne più o meno 400) a casa di mia madre (qui non ho spazio). E' grazie ad albi come "l'uomo lupo", "Kandrax", "Titan", "La casa del terrore", ecc che ho svuiluppato la mia passione per l'horror che ancora conservo. Mi piaceva anche il comandante Mark e il Piccolo Ranger, anche se non li ho mai collezionati. Adesso acquisto manga (pochi ma accuratamente selezionati) e qualche testata Marvel.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian.
Vedo che questo è un blog frequentato da molti zagoriani, bene me ne compiaccio! :D
Se non ricordo male LA CASA DEL TERRORE è stato anche ristampato una decina di anni fa nei Classici del Fumetto di Repubblica.
Comprendo la tua scelta di selezionare gli acquisti, da quello che noto in giro ad un certo punto della vita diventa un passo necessario.

Romina Tamerici ha detto...

Non amo i fumetti però l'ultimo che hai segnalato sembra davvero interessante. Bisogna continuare a fare Memoria!

Camilla P. ha detto...

@Nick, troppo gentile :)

Ah, quasi dimenticavo! Sono una grandissima fan anche delle strisce di Calvin & Hobbes, create da Bill Watterson :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Romina
MAUS è interessante ma anche crudo, così come dovrebbe essere qualsiasi cosa che parli veramente dell'Olocausto, una delle peggiori atrocità che la razza umana abbia mai compiuta verso sé stessa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Camilla P.
Lo penso veramente.
Di CALVIN & HOBBES ho qualche volumetto sparso; anche questo l'ho scoperto grazie a "Linus" rivista.

occhio sulle espressioni ha detto...

Eccomi di ritorno, bro'! Mi metto in pari con la lettura di Nocturnia!
I fumetti... Molto banalmente, Dylan Dog, il male nascosto nella l'ho percepito in tenera età. Purtroppo adesso non lo leggo più.
E nella mia storia di preferiti ci metto i già nominati Splatter e Mostri, varie edizioni e storie differenti, vero e proprio mangime nutriente per un ragazzino assetato di sangue, budella e mostrazzi, gli Acme erano fumetti FORMATIVI pe r noi appassionati!

Melinda ha detto...

Ciao Nick,
vale anche Topolino?
Perché io sono cresciuta a pane e Topolino :D
Ho imparato a leggere con loro :)

angie ginev ha detto...

Amo alcuni fumetti, anche paperino, l'ultimo che hai menzionato è davvero un pugno nello stomaco.
Ti scrivo questo commento proprio oggi nella giornata della memoria..
Spero che questo basti affinchè non accada nulla di ciò che accadde.
Ma non ne sono certa, come invece sono certa che quelli non erano umani.
Ciao Angie

Unknown ha detto...

BATMAN!!! Topolino neanche lo conto, ho ancora i numeri dell'annata 1988, quando cioè andavo in prima elementare e per imparare a leggere li compravo...ma Batman non me lo tocchi nissùn! ;)

occhio sulle espressioni ha detto...

Leggendo di Topolino mi sono ricordato di Sukia, Jacula, Lucifera e compagnia. Di sicuro non ero nell'età per eleggerli a preferiti, ma sfido chiunque, nato dalla fine dei Settanta in giù, a non definirli comunque tappa importante della propria carriera fumettistica!

Nick Parisi. ha detto...

@ Occhio.
Condivido! MOSTRI; SPLATTER e anche LUCIFERA sono stati fumetti formativi.
A loro modo hanno formato due intere generazioni.

Nick Parisi. ha detto...

@ Melinda.
Certo che puoi parlare anche di Topolino. :)
Sentiti libera. ;)
Anzi un giorno magari parlerò di un classico importantissimo. Mai sentito parlare de L'INFERNO DI TOPOLINO?
Si tratta fumetto scritto nel 1949 come versione Disney delle opere di Dante con Topolino e Pippo nel ruolo di Dante e Virgilio.
Una roba completamente fuori di testa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie.
Bisognava ricordare il più grande massacro di tutti i tempi. Almeno per non dimenticare quei sei milioni di innocenti.
Grazie per i complimenti.

Nick Parisi. ha detto...

@ Donata.
Batman è diventato una icona moderna.
Non ti preoccupare non sarò certo io a toccartelo. :)
Anzi ti consiglio una bella miniserie: BATMAN : HONK KONG.

Melinda ha detto...

Sì, ne ho sentito parlare eccome!
Sai che ultimamente sono piuttosto saltuaria, per cui se in futuro ne parlerai fammi un fischio perché non voglio perdermelo :D

Nick Parisi. ha detto...

@ Melinda
Non ti preoccupare. Sarà fatto !;)

Boh non so mah ha detto...

Arrivo in ritarduzzo, ma insomma... ;)
Io non ho proprio una classifica ma posso tirar fuori i tre indimenticabili:
1.Nathan Never. Il mio idolo sempre e per sempre. Potrebbero fargli fare anche il pagliaccio ma resterà comunque il mio preferito.
2.La trilogia di Nikopol di Enki Bilal. Assolutamente meravigliosa. E ho adorato pure il bistrattatissimo film...
3.Watchmen. Non amo i supereroi, quindi cosa chiedere di più a un fumetto?

Ce ne sarebbero molti altri, ma non basterebbe un commento, ed è talmente tanto tempo che non leggo più fumetti che un post non mi sembra adatto ;)

Ariano Geta ha detto...

Fumetti indimenticabili, beh, per me rimarrà sempre "Topolino", che mi faceva trascorrere le giornate estive in campagna quando ero bambino. E naturalmente "Charlie Brown". Aggiungo pure "Mafalda", che ho scoperto quando bambino non lo ero più, e ma mi piaceva ugualmente.
Poi crescendo - so di essere banale ma lo dico lo stesso - ricordo: "Dylan Dog" e il nipponico "Ghost in the shell".
Da adulto sto apprezzando le idee di Millar e riscoprendo l'opera di Carlos Trillo e Horacio Altuna.

Iguana Jo ha detto...

Sono anni che ho smesso di leggerne, ma ti posso citare quelli a cui sono più affezionato:

- L'Eternauta di Oesterheld
- Sandman di Gaiman
- Le avventure di Luther Arkwright di Talbot
- L'Uomo Ragno di Ditko
- Shade di Milligan
- Gli X-Men di Claremont
- Martha Washington di Miller
- Akira di Ōtomo
- Silver Surfer di Buscema

Nick Parisi. ha detto...

@ Eddy
Beh potresti anche farlo un post, brutto sfaticato!!! :P XD XD XD
Nathan Never per un perodo era diventato uno dei miei fumetti preferiti poi hanno talmente cambiato il personaggio e i suoi comprimari che era diventato qualcosa di " altro", di conseguenza ho abbandonato il tutto.
Watchmen è un capolavoro! L' opera che ha cambiato tutto!

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano
Grazie per aver citato Trillo e Altuna due veri grandi del fumetto. I due argentini erano bravissimi nell' inserire citazioni colte e denuncia sociale in ogni loro storia anche in quelle erotiche per cui sono diventati famosissimi

Con Topolino ci sono cresciuto,il settimanale della Disney non è più quello di una volta, le storie sono meno belle, ma non nego la sua fondamentale importanza.

Nick Parisi. ha detto...

@ Iguana
Grazie anche a te Giorgio per la tua lista.
Tutte ottime citazioni.
Sono particolarmente d' accordo con gli X- Men di Claremont e con Silver Surfer.

Anonimo ha detto...

Io fumetti non ne leggo moltissimi e gli preferisco i manga:D. Tra i manga preferiti menzionerò sicuramente Berserk e "Ken il guerriero", poi "Cavalieri dello zodiaco", "Dai", "Video girl Ai (e che ci devo fare, m'è piaciuto:D)", Devilman, Ranma. Ora mi vengono in mente questi, ma sicuramente ne sto dimenticando altri perché è parecchio che non ne compro più per motivi di budget.


Roberto

Nick Parisi. ha detto...

@ Cinefatti.
Non è male nemmeno la tua lista: bello Berserk e Video Girl Ai. ;)

Sabrina ha detto...

D'accordissimo con @Cinefatti (Roberto?) e per tutto il suo elenco...compresa VIDEO GIRL AI (già, è piaciuto molto anche a me!)...Se devo pensare ad un fumetto/manga sul tema...beh, RANSIE LA STREGA (TOKIMEKI TONIGHT) direi che è sicuramente il titolo più "nocturno/comedy" che mi viene in mente...Oggi come oggi, non compro nemmeno io altri fumetti...ma qualche volta me li disegno, eheheheh!

Nick Parisi. ha detto...

@ Sabrina
Benvenuta su Nocturnia.
Per rispondere al tuo dubbio, si, si tratta proprio di Roberto, il rappresentante di Cinefatti che commenta sempre qui.;)
Belli sia VIDEO GIRL AI che RAMSIE.
In bocca al lupo per i tuoi fumetti. ;)

Babol ha detto...

Rigorosamente non in ordine di preferenza:
l'Alan Ford di Magnus e Bunker
Preacher
Locke & Key
Proteggi la mia terra
One Piece
ogni opera di Kaori Yuki e Ai Yazawa
alcune storyline degli X-Men e Deadpool
i vecchi Dylan Dog (più o meno fino al numero 100)
lo Zio Paperone di Barks

Nick Parisi. ha detto...

@ Babol
Grazie per aver citato l'immenso Karl Banks e i nostrani Magnus & Bunker.

EDU ha detto...

I miei preferiti: Il Corvo, Spawn (fino a quando uccide Malebolgia), Darkness (capolavoro tutt'ora sconosciuto ai più. Dovevano fare anche un film), Dylan Dog di Sclavi, Primi 100 di Dampyr, Napoleone, Zagor, Withcblade, Ascensione, Punisher di Ennis e mi fermo qui :)

Nick Parisi. ha detto...

@ EDU
Il Corvo è rimasto uno dei miei preferiti per anni, anche Spawn per certi versi poi McFarlane ha buttato tutto in vacca.
Napoleone purtroppo vendeva poco, ma a me piaceva.
Bellissime le prime annate di Dylan Dog e di Dampyr.

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Dei fumetti citati da te ho letto poco. Ho amato MAUS. Comunque sono solita leggere fumetti d'autore, comunque che hanno un inizio e una fine, quindi niente serie per me. Nel mio blog ho iniziato recentemente a parlare dei miei fumetti preferiti e continuerò a farlo finchè il blog avrà vita :)

Nick Parisi. ha detto...

@ Robbin
Intento benvenuta sul mio blog.
Anche a me piacciono molto i fumetti d'autore, anche se ultimamente a parte poche valide eccezioni come PERSEPOLIS non se ne trovano molti in giro.
In questi giorni passo a trovarti sul tuo blog. ;)

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Ti ringrazio per l'interesse ;)

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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