LO STRANO CASO DELLA FAMIGLIA SODDER. -Seconda Parte

La prima parte di questo dossier è uscita QUI

"Il mistero non è un muro, ma un orizzonte. Il mistero non è una mortificazione dell’intelligenza, ma uno spazio immenso, che Dio offre alla nostra sete di verità."
Antoine de Saint-Exupery

"Il dolore peggiore che un uomo può soffrire: avere comprensione su molte cose e potere su nessuna."
Erodoto

Ben presto si scatena l'inferno.
Un disperato George Sodder  prova in tutti i modi a rientrare all'interno della casa in fiamme: inizialmente sfonda il vetro di una finestra, ma come unico risultato si ferisce a un braccio, di entrare dalla porta di casa non se ne parla nemmeno dal momento che il fuoco l'ha raggiunta. L'uomo vorrebbe allora tentare di raggiungere il piano superiore dove si trovano le camere dei bambini.
Ma la vecchia scala che per molti anni è stata sempre nello stesso punto ora sembra misteriosamente scomparsa.
Qualcuno l'ha fatta sparire.
Fuori si gela, Mariam, la figlia maggiore, nel tentativo di chiedere aiuto prova a svegliare i vicini.
Si prova anche a chiamare i vigili del fuoco, solo per scoprire che degli sconosciuti lo hanno già fatto.
Fornendo l'indirizzo sbagliato.


Sarà solo alle ore 08:00 del mattino  che pompieri e polizia arriveranno sul luogo dell'incendio.
La casa dei Sodder ormai risulta completamente distrutta
L'incubo però è appena cominciato.

-PRIME IPOTESI.

Casa Sodder.

La locale polizia di Fayetteville, West Virginia, in quel giorno di Natale del 1945 non sembra avere molta voglia di andare a fondo; in nemmeno due ore gli investigatori concludono che la causa ufficiale dell'incendio deve addebitarsi ad un corto circuito.
Ma come può trattarsi di un corto circuito se le luci in casa sono rimaste accese durante l'incendio?
Inoltre, obietta George Sodder, lui ha appena compiuto dei lavori in casa, lavori che prevedevano anche la messa a norma di tutti gli impianti.
Particolare inquietante: i fili del telefono risultano tranciati manualmente, probabilmente subito dopo la strana telefonata, ricevuta da Jennie Sodder.
Nonostante tutto la polizia chiude subito le indagini, la tesi rimane quella dell'evento accidentale ed i cinque figli dei Sodder dopo nemmeno cinque giorni di indagini  molto superficiali vengono dichiarati ufficialmente morti.
Peccato che tra le macerie della casa bruciata non venga rinvenuto nessun corpo.
I cinque bambini sembrano scomparsi nel nulla.


Il luogo dove sorgeva Casa Sodder
anni dopo l'incendio.

Viene fermato un uomo, trovato con la scala di George, però la polizia non associa il furto all'incendio e lo sconosciuto non verrà mai formalmente inquisito.
E nemmeno mai interrogato.
Viene anche rivenuto quello che sembra il rivestimento di una bomba incendiaria.
Spunta anche una testimonianza interessante: c'è una donna, una albergatrice della zona che dichiara di aver visto all'interno del suo locale il giorno dopo l'incendio cinque bambini accompagnati - o meglio quasi sorvegliati-  da due uomini e da due donne che tra loro parlano in una lingua straniera che la donna non riconosce.
Nemmeno questa testimonianza verrà mai considerata credibile dagli inquirenti.
E le indagini non verranno mai riaperte.

-1949.

Seguono anni difficili, i familiari rimasti tentano in ogni modo di far riaprire le indagini,
In particolare nel corso del 1949 George Sodder raduna un gruppo di amici e volontari per perlustrare tutto quello che rimane del sito dell'incendio.
Non viene poi trovato molto.
Solo alcuni fegati di animale, che qualche buontempone si è divertito a buttare in loco, e subito dopo alcune vertebre umane ed un paio di frammenti della mano di un bambino.
Inizialmente un patologo le dichiara compatibili con l'età di Maurice, uno dei bambini scomparsi,  subito dopo però si scopre che, non solo le ossa non presentano alcuni segno di bruciature, ma che sono state sottratte dal vicino cimitero.

Si arriva al 1951 e la famiglia fa erigere un enorme cartellone all'entrata di Fayetteville con le foto dei figli scomparsi, Jennie e George offrono anche una ricompensa di 5.000 $ poi portata a 10.000, Nonostante tutto non arrivano segnalazioni utili.
E quello che è peggio l'intera città sembra non collaborare fino in fondo, troppi sembrano sapere ma non voler parlare.
Si vocifera di corruzione tra gli alti livelli sia della polizia sia dell'amministrazione comunale, si parla di traffici di bambini che da lungo tempo vanno avanti nella zona, quello che è peggio è che tra gli avventori delle bettole del paese si vocifera di un alto funzionario di Fayetteville che obbliga le famiglie del luogo ad aderire ad esose assicurazioni sulla vita e sulla casa, minacciando di gravi conseguenze in caso contrario.
Lo stesso funzionario che nel 1945 ha fatto parte della commissione che ha dichiarato accidentale l'incendio dei Sodder.



Ma sono voci, bisbigli, calunnie difficilmente provabili, amarezze che contribuiscono a rendere ancora più cupa la già triste vita dei Sodder.
Sia come sia George e Jennie decidono di non arrendersi, di continuare per la loro strada.
Ancora non sanno, però che la loro strada è appena agli inizi.
E che il cammino sarà molto lungo.

(Continua......)

38 commenti:

Unknown ha detto...

Bellissimo post, mi sai davvero appassionando con questa storia, attendo la terza parte ora ;-) Cheers!

Nick Parisi. ha detto...

@ Bara volante
Grazie. Il terzo post uscirà mercoledì
:)

Anonimo ha detto...

Sempre più interessante...

Nick Parisi. ha detto...

@ Paola C.
Grazie davvero! Pronta per il gran finale di mercoledì?

Maira ha detto...

Non vedo l'ora che esca il post di mercoledì, davvero intrigante la storia...

Maira

Ariano Geta ha detto...

Resisterò ancora una volta alla tentazione di sbirciare il finale sul web.

Temistocle Gravina ha detto...

Come: continua!?!? e dobbiamo aspettare 'Chi l'ha visto?' di mercoledì per sapere come va a finire? attento che so dove abiti...

cristiana marzocchi ha detto...

Adoro queste storie misteriose avvenute realmente in un passato abbastanza recente.
Attendo.
Ciao
Cri

Nick Parisi. ha detto...

@ Maira
La terza parte l'ho finita di scrivere ieri sera, quindi ti posso confermare che uscirà mercoledì mattina, senza tema di smentita. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Dai che mercoledì arriva presto! ;)

Nick Parisi. ha detto...

@Juan Segundo
Ma nooo! La terza ed ultima parte è già anche stata scritta, solo che questa settimana ho poco tempo e di conseguenza cerco di usare dei post già preparati per non lasciare sguarnito il blog.

Nick Parisi. ha detto...

@ cristiana2011
Grazie anche a te, mercoledì avremo il nostro gran finale.
Garantito al cento per cento. ;)

Massimo Citi ha detto...

... e poi? Dai, non farmi aspettare troppo a lungo. Anche se qualche dubbio viene nasce...

Nick Parisi. ha detto...

@ Massimo Citi
Ne riparliamo mercoledì. Vedrai ne sarai contento del risultato finale.

Il Mondo di Dru ha detto...

nooo l'interruzione sul più bello!
Aspetto con impazienza il seguito.

Nick Parisi. ha detto...

@ il Mondo di Dru
Scusami, so di essere stato crudele, in realtà prometto di non farti attendere molto, mercoledì arriva presto, dai dai dai. ;)

Patricia Moll ha detto...

E io che ho aperto la pagina poi mi sono seduta comoda con il tè e i wafer.... Nick sei... terribile!!!!!! ahhaahha
SEmpre interessanti i tuoi post però.
Ciaoooo

Nick Parisi. ha detto...

@ Patricia Moll
Abbiate pazienza, la storia era troppo grossa per starci in solo due post!
Perdono....perdono.....! Mi farò perdonare con la prossima Storia!
A mercoledì. ;)

PiGreco ha detto...

Tutti i calendari di casa mi dicono che OGGI è mercoledì, dov'è il terzo post? XD

Nick Parisi. ha detto...

@ PiGreco
Spiacente! Cambia casa allora! XD XD XD
E' vero che io oggi sono sconvolto per via di un colloquio di lavoro particolarmente stressante, ma oggi mi sa che è lunedì. ;)

PiGreco ha detto...

@Nick: ci ho provato :P per il resto taccio, già sai ;)

Massimiliano Riccardi ha detto...

Belin, ma noooo !!!! Troppo corti questi post. Faccio una fatica che non ti dico a impedirmi di curiosare in internet. Eddaii, poi, ha ragione Paolo...OGGI E' MERCOLEDI hahahaha. Bello, bello, bello.
p.s il colloquio di lavoro?

Ivano Landi ha detto...

A me va bene così, anzi, speravo in almeno 84 parti. Sapere che mercoledì ci sarà l'ultima un po' mi spiace...

Lucrezia Simmons ha detto...

Mi tieni sempre sulle spine....è una storia inquietante....

Pirkaf ha detto...

Le tue storie del mistero sono ormai un mio appuntamento fisso. :-)

Nick Parisi. ha detto...

@ PiGreco
Hai fatto benissimo! Mi fa piacere, essere seguito con così tanta attenzione ed affetto! ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ massimiliano riccardi
Il colloquio non ha portato al risultato che volevo certo era per un contact center a part time però c'era tanta concorrenza, mercoledì ho altri due colloqui, staremo a vedere.....

Obsidian M ha detto...

Quando ho letto "continua" mi è crollato il mondo addosso... meno male che la terza parte è solo ormai tra poche ore....

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
No, ottantaquattro parti sarebbe troppo anche per me! ;)
Vedrai con l'ultima parte ci saranno sorprese riguardo alla vicenda della famiglia Sodder.

Nick Parisi. ha detto...

@ Lady Simmons
Sono diventato un carognone, lo so! ;)
Ma vedrai che mercoledì mi farò perdonare.

Nick Parisi. ha detto...

@ Pirkaf
Grazie anche a te! E' bello avere lettori così interessati come te ai miei racconti. ;)

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian Mirror
Mercoledì è vicino, vedrai che avrai altre sorprese, la vicenda avrà destinazioni inaspettate. ;)

Marco L. ha detto...

Oddio che storia inquietante e pazzesca! Mi sa che questo vince l'oscar dei misteri nocturniani!

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
E' una vicenda molto complessa, meno lineare di altre questo è sicuro. Se dovessi votare io per le vicende più spaventose finora raccontate, penso che vincerebbe ancora "La Vampira di Barcellona" e - immediatamente dopo, "Il Macellaio di Chicago", però anche questa si difende bene.

Glò ha detto...

Storie simili che riguardano i bambini, mi inquietano terribilmente -_- Attendo la conclusione...

Nick Parisi. ha detto...

@ Glò
Sono d'accordo
I bambini non dovrebbero mai essere toccati. C' è qualcosa di profondamente triste e sbagliato nel far del male ai minori. Per questo ne parlo, per sensibilizzare meglio la gente: Perché certe cose non avvengano più.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Vicenda davvero molto strana. Mi viene da pensare che i genitori avessero fatto uno sgarbo a qualcuno del paese, qualcuno di potente, e che ne abbiano pagato le conseguenze. -_-

Nick Parisi. ha detto...

@ Cristina M. Cavaliere
Non sei molto lontana da quella che poi sarebbe diventata l'ipotesi principale.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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