MIDNIGHT CLUB #4: LA RAGAZZA CONGELATA!

"Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
mettetevi comodi e raccontateci la vostra storia.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
Sentitevi a casa vostra.
Questo è il Midnight Club!
Benvenuti!
I bambini lasciati incustoditi saranno venduti come schiavi"



Non invitata, assolutamente inaspettata giunge una nuova puntata del Midnight Club e cioè uno di quei brevi post per brevi storie, in alcuni casi dei semplici flash.
 Storie macabre, fantastiche, dedicate a figure particolari della storia, eventi e personaggi "strani," a volte semplicemente fuori dalla norma ma incastonati in vicende troppo brevi da inserire nei normali Dossier Mysteri Notturni 
Questo post come tutti quelli futuri contrassegnati con questo banner  andrebbe letto sul finire del giorno, quasi verso la mezzanotte, un po come quei racconti sui fantasmi che i nostri nonni raccontavano  attorno ad un fuoco; figurine di un album,  tessere di un antico domino, ospiti non invitati delle vostre serate, desiderosi di raccontarvi la loro vicenda umana.

Ed anche le loro vicende inumane.
Chiudete bene la porta, assicuratevi di aver serrato correttamente le finestre e soprattutto lasciate accesa la luce.
Andiamo a cominciare.

- LA DONNA CHE FINI' SOTTOZERO.


Ci sono storie che risultano difficili da credere, perfino per un blog che parla di (anche) di Misteri, la prima cosa a cui si pensa al loro proposito è che possa trattarsi di un qualche fake.
Eppure si tratta di racconti interessanti, di vicende che sollecitano la nostra curiosità.
Tutto comincia la notte del 20 dicembre del 1996. Il luogo è una cittadina chiamata Lengby nello stato del Minnesota.

Jean Hilliard ha appena 19 anni e quella notte non vede l'ora di tornare a casa.
Fuori sta nevicando, la temperatura esterna è attorno ai 22 gradi sotto zero non certo il clima giusto per spostarsi.
Tuttavia Jean Hilliard non ha voglia di lasciarsi condizionare.
Né dal tempo né da altro.
Così quando la macchina deraglia uscendo dalla strada la diciannovenne non ci pensa un attimo e decide di continuare la strada a piedi.
Vestita leggera , le fonti parlano di jeans, stivali e cappotto, abbandona la macchina e si avvia verso la casa di una sua amica.
In fondo sono si tratta solo di percorrere tre chilometri, non è poi una gran distanza; arrivata a casa della sua amica Jean chiederà di farsi accompagnare dalla sua famiglia.
O nella peggiore delle ipotesi passerà la notte da lei.
Fuori però sono sempre ventidue gradi sotto zero con tendenza ad un ulteriore abbassamento.
E l'abbigliamento della ragazza non è esattamente quello più adatto per affrontare una tempesta di neve.
Jean Hilliard non ci pensa nemmeno, con la sicurezza della sua età scompare nel buio tra le fronde degli alberi e le buie ed innevate stradine di provincia.

Alle 07:00 del mattino del giorno dopo a nemmeno quindici metri dalla sua destinazione la ritrovano così.


Il vicino che la ritrova la porta subito in ospedale. Il dottor Sather, un uomo che fino a quel momento è convinto di averle viste tutte, stenta a credere ai suoi occhi: Jean Hilliard è un unico intero blocco di ghiaccio, la sua temperatura corporea non supera i 22 gradi, gli occhi non reagiscono alla luce, non si riesce nemmeno a bucarle la pelle per farle una siringa.

Il consiglio che Sather da ai parenti accorsi è quello di pregare perché la scienza può far ben poco.
Tuttavia dopo qualche ora il corpo comincia a scongelarsi, si avvertono anche i primi battiti del cuore.
Ancora poca roba, si tratta di dodici battiti al minuto e la norma sarebbe tra i 60 ed i 100 battiti, già meno di 40 comporterebbero rischi di infarto.
Ancora qualche ora ed il corpo comincia ad avere forti convulsioni, quasi come se l'intero organismo si volesse risvegliare.
Ed ancora una volta i medici si dimostrano scettici: nella migliore delle ipotesi -dicono- si rischia di dover amputare intere parti del corpo.
Nella peggiore, la persona che si sveglierà da questa sorta di ibernazione forzata rischia seri traumi cerebrali.
Queste le previsioni.

Le cose vanno in maniera diversa: Jean Hilliard passa qualcosa come 49 giorni in ospedale, riprendendosi poco alla volta. Ma quando esce dall'Ospedale di Fosston ne esce con le sue gambe, nel pieno possesso delle sue facoltà fisiche e mentali.
Ancora oggi non ci sono spiegazioni razionali riguardo al suo caso.
Se non una buona dose di fortuna.

Link per chi vuole approfondire:

http://www.ara21.org/jean-hilliard-la-donna-di-ghiaccio/

http://paranormalzone.it/il-mistero-della-donna-congelata/

Ho cercato un po ovunque in rete, ma stavolta continuo ad avere dubbi su questo caso, e voi cosa ne pensate,  per voi si tratta di una storia vera o di un fake?

23 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Veramente incredibile. Sembra davvero un fake, proprio vero che la realtà quando vuole ha più fantasia di qualunque cervello fantasioso. E meno male che il corpo umano e la voglia di vivere spesso hanno risorse inaspettate e imprevedibili persino per i medici più esperti.

Ivano Landi ha detto...

Ricorda un po' la storia recente di quel ragazzino che è rimasto 45 minuti sott'acqua senza respirare e ne è uscito sano e salvo. Si può dire siano stati fortunati ad aver trovato persone disposte a sfidare i limiti del buonsenso altrimenti sarebbero finiti entrambi sottoterra.

Glauco Silvestri ha detto...

Chissà... Mi sa che è una legenda metropolitana come ne esistono tante :-/ La rete (come le religioni) è molto abile ad alimentare queste storie.

Obsidian M ha detto...

Hai scritto "vestita di jeans, stivali e cappotto"... ma nella foto non vedo nessun cappotto... e quelle ai piedi sembrano scarpette da ginnastica... Il mistero si infittisce!

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
La storia mi lascia perplesso, ho cercato un po in giro e non ho trovato smentite. Sinceramente di dubbi ne ho tanti, anzi se qualcuno trova prove che sia un fake me lo segnali pure e dio aggiorno ben volentieri.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ivano Landi
Se la storia fosse vera sarebbe la dimostrazione che il corpo umano è davvero la macchina più stupefacente di tutte quante.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian Mirror
Mah! Le foto potrebbero appartenere a qualche ricostruzione filmata di qualche programma o di qualche servizio televisivo.
Questa è la risposta che riesco a darmi.

Nick Parisi. ha detto...

@ Glauco Silvestri
La cosa non mi stupirebbe, anzi ribadisco la domanda: se qualcuno ha le prove in un senso o nell'altro mi faccia pure avere le info che ha.
Che la questione interessa anche me.

Temistocle Gravina ha detto...

Tutto è possibile e spesso, come suol dirsi, la realtà supera la finzione. Quindi penso possa essere anche vero. E anche se non lo dovessere essere è una bella storia a lieto fine, che non guasta rispetto a tutti gli zombie che hanno invaso letteratura e non solo!

Nick Parisi. ha detto...

@ Juan Segundo
Ti stimo, non avrei saputo dirlo meglio!
Grazie Juan!

Poiana ha detto...

Ciao zio Nick,
Sono momentaneamente risorta :)
Be' per quanto incredibile è una bella storia. Ho visto talmente tante cose assurde con gli animali, che in fondo non mi stupirei se fosse vera.
Baci baci

Poiana ha detto...

Comunque la foto non mi convince molto....

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Ed io sono molto felice della tua resurrezione. :)
Guarda, in rete continuo a trovare siti che -anche americani- che garantiscono sulla veridicità della vicenda, solo che stavolta, come ho scritto anche nel post trovo perfino io a crederci. Non ho trovato prove definitive a favore né della teoria "fake" e nemmeno della teoria "storia vera", quindi credo che sia giusto che ognuno si faccia le sue idee in proposito. Certo che se fosse una vicenda vera, avrebbe del miracoloso.
Riguardo alla foto, solo queste si trovano in rete a corredo della vicenda. Come ho detto a @ TOM suppongo che si tratti di immagini di una sorta di ricostruzione televisiva.

Glauco Silvestri ha detto...

Hai letto di Manfred Fritz? Ne ha parlato oggi il Messaggero... E' stato ritrovato ieri, uno skipper che stava facendo il giro del mondo in solitaria e scomparso nel 2009. L'hanno trovato ieri, mumificato, al timone del suo yacht... :-O

Articolo con foto

Marco L. ha detto...

Una perfetta criogenesi. Una dimostrazione che la teoria è giusta... e che la ragazza ha avuto una fortuna pazzesca. Le probabilità erano contro di lei.

Nick Parisi. ha detto...

@ Glauco Silvestri
Non conoscevo la storia. Anzi grazie per avermela fatta conoscere. Potrebbe diventare un'altra puntata del Midnight Club!

Nick Parisi. ha detto...

@ Marco Lazzara
Io da sempre sono convinto che la criogenesi sia possibile e se la storia di Jean Hilliard è vera, allora ha davvero avuto una gran fortuna la ragazza.

Temistocle Gravina ha detto...

Non co se questa storia è vera, ma l'osservazione che mi viene da fare è un'altra, forse off topic. Restiamo affascinati sempre davanti a ciò che non riusciamo a spiegarci (e grazie alla scienza queste cose stanno diventando sempre meno), ma non siamo capaci più di stupirci invece della realtà che abbiamo davanti agli occhi e che è spiegabilissima. Questo ci dice forse che vorremmo vivere in un mondo 'altro' perché non riusciamo ad adattarci a questo e a vivere sino in fondo la vita che abbiamo? Scusa se sono uscito fuori tema, segna pure con la matita rossa!

Nick Parisi. ha detto...

@ Juan Segundo
Nessuna matita rossa, ci mancherebbe!
Anzi trovo il tuo commento molto a tono con il post. ;9

Glò ha detto...

Penso sia un fake: condizioni impensabili...

Pirkaf ha detto...

Mi riesce difficile da credere, ma mai dire mai.
Ottimo articolo Nick. ;-)

Nick Parisi. ha detto...

@ Glò
In rete continuo a trovare siti anche stranieri che continuano a giurare sulla veridicità della vicenda...sinceramente però anche io continuo a nutrire molti dubbi in proposito.

Nick Parisi. ha detto...

@ Pirkaf
Grazie amico! I complimenti fanno sempre piacere! :)

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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