Buon Natale e Buon Anno 2018 !

Manca poco a Natale e qualcosa di più per la fine di questo 2017.
I bilanci li farò più avanti, per adesso riemergo dai festeggiamenti per fare a tutti voi i miei più sentiti auguri di:



Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Merry Christmas and Happy New Year!

Feliz Navidad y Feliz Año Nuevo!

Feliz Natal e Feliz Ano Novo!

Joyeux Noël et bonne année!

Vrolijk kerstfeest en een gelukkig nieuwjaar!

Frohe Weihnachten und ein glückliches neues Jahr!

Sretan Božić i sretna Nova godina!

Vesel božič in srečno novo leto!

Wesołych Świąt i Szczęśliwego Nowego Roku!

С Рождеством и Новым годом!


E provate un po ad indovinare le lingue utilizzate..... ;)

Dimenticavo!
E' uscita la terza parte dei miei Nocturnia Files!
La trovate QUI.

Accade in Italia #31- Le Ultime Segnalazioni del 2017!

Con questo post Nocturnia entra in modalità natalizia, cioè va in ferie fino ai primi giorni di gennaio. Non preoccupatevi non è uno stop come l'ultimo che ha tenuto il blog fermo per mesi, ma si tratta di semplice ferie per il periodo festaiolo.
Potrà esserci qualche post scritto nel periodo, sicuramente ci saranno gli auguri però il blog riaprirà definitivamente attorno al giorno 8 di gennaio. Per il 2018 conto di avere una programmazione più continuativa rispetto agli eventi di quest'anno, però è presto per parlarne adesso, io ne approfitterò per preparare qualche articolo e qualche intervista con maggiore calma.
Prima di salutarci vi propongo un'altra bella illustrazione di Alessia H.V.

Finding the Balance
by Alessia H.V.
Adesso però cominciamo con le segnalazioni:

1) "L'AMORE NON CROLLA"-STORIE DI NATALE 3

La prima segnalazione non riguarda un opera di genere horror o sci- fi  però dato che si tratta di un'antologia a tema altamente benefico e per una causa decisamente meritoria ne parlo con enorme gioia.



Maggiori info le potrete trovare sul blog Il Manoscritto del Cavaliere, in particolare in QUESTO post. Cristina è anche autrice di uno dei racconti selezionati. In sintesi un gruppo di autori (anzi un "branco" come amano definirsi loro) ha creato alcune antologie il cui ricavato va interamente alla Croce Rossa Italiana, per le città colpite dal sisma del 2016.
La prima antologia Buck e il Terremoto ha ottenuto un buon successo, poi qualche mese dopo è stato il turno di Storie di Gatti.
Adesso che siamo quasi in periodo natalizio arriva:

L'Amore non Crolla.

Altri 21 racconti... sotto l'albero! C'è chi il Natale lo odia, chi l'aspetta tutto l'anno, chi andrebbe a dormire la Viglia per svegliarsi dopo Santo Stefano: tutti troveranno in questo volume un racconto che parla al cuore, e soprattutto un messaggio di speranza. Anche stavolta i proventi del libro vengono donati alla CRI in favore dei colpiti dal sisma 2016. Tutte le notizie e i report delle donazioni su www.buckeilterremoto.com.
Con il patrocinio dei Comuni di Amatrice e Accumoli.



Insomma gente, l'occasione è quella giusta per fare del bene e per avere a disposizione della ottima letteratura da leggere.

2) NUOVA EDIZIONE DELLA "GUIDA AL CINEMA DI STEPHEN KING" DI MARCELLO GAGLIANI CAPUTO.

Di Marcello Gagliani Caputo ho già parlato in alcune puntate precedenti della presente rubrica.
Oggi è arrivato il momento di presentare la nuova versione di un suo classico:


Dopo due anni dalla prima edizione, torna su Amazon, rinnovata e arricchita, la “Guida al cinema di Stephen King” di Marcello Gagliani Caputo. Oltre a essere stata aggiornata ai nuovi film tratti dalle opere del Re degli ultimi due anni (da It a La Torre Nera, passando per Cell e Il gioco di Gerald), la principale novità consiste nelle illustrazioni curate da Guido Saporito che il lettore troverà alla fine di ogni capitolo. Splendidi disegni che ritraggono i personaggi più amati partoriti dalla mente di King. La nuova Prefazione è stata curata da Luigi Boccia, autore, tra le altre cose, del volume Chi è Pennywise? Stephen King e l’uomo nero nella società americana.

Marcello Gagliani Caputo è nato a Palermo il 30 ottobre 1974 e vive a Roma con la famiglia. Ha pubblicato diversi saggi di cinema, tra cui le guide al cinema di Stephen King e della coppia Bud Spencer e Terence Hill, “Universal Monsters - L'epopea dei mostri in bianco e nero” e "Bad Boys: I grandi cattivi del cinema. Dagli inizi agli anni '40". Agli zombie ha dedicato la collana in tre volumi “Guida al cinema degli zombie” e il saggio “Zombie in TV”, il racconto "Protocollo 19" e il romanzo "Un colpo alla speranza", mentre alla Juventus la collana “Almanacco Juventino”, “Da Platini a Pogba - La Juventus dei campioni francesi”, “Paulo Dybala. La Joya argentina”, "Numeri 1: I grandi portieri della Juventus" e "Top 10 - I grandi numeri 10 della Juventus". Ha raccontato la storia della Champions League in “Champions Italia - Le italiane e la coppa dei Campioni” ed è autore dei racconti “L'ultima corsa”, “Il gioco” e “L'uomo col papillon”. Il sito dell'autore è http://www.marcellogaglianicaputo.it

3) "ABISSI" DI PAOLO CABUTTO.

Paolo Cabutto è un autore esordiente e questa è la sua prima opera, qui su Nocturnia apprezziamo molto gli esordienti ed amiamo incoraggiarli. Questo è "Abissi", gente ! Si tratta di tredici racconti in bilico tra horror, thriller e noir.
Il volume, pubblicato da Talos Edizioni è disponibile su Amazon, Ibs e sui principali store online.

Sinossi.
Un vicino di casa che ci conosce meglio di quanto immaginiamo, macabri incontri in un cinema di periferia, una stazione della metro che sembra sussurrare il nostro nome, una tragedia shakespeariana che diventa realtà, l’ultima giornata di lavoro di un killer professionista. La paura prende il lettore per mano e lo conduce attraverso tredici stanze buie, in cui l’incomprensibile e il sovrannaturale intaccano la sicurezza della nostra quotidianità. Non resta quindi che chiudere gli occhi, trarre un respiro profondo e gettarsi negli abissi.

Note autore
Paolo Cabutto nasce a Bra, in provincia di Cuneo, nel 1984. Lettore appassionato sin dalla più tenera età, è perdutamente innamorato di tutto ciò che è arte. Ha l’Inghilterra nel cuore e trascorrerebbe la vita viaggiando. Numerosi suoi racconti sono stati pubblicati in antologie, siti e riviste letterarie. Scrive di libri sul blog culturale “Blog con vista”.
“Abissi” è la sua prima raccolta di racconti.


A quanto sembra c'è una nuova collana horror in circolazione, la "Dark Twin", questa è la prima uscita:

Grosso Guaio a Dorba Rocchese”, un lungo racconto pulp horror ai confini della realtà
Prima uscita per la collana horror Dark Twin: dalle penne di Vito Pirrò e Samuele Fabbrizzi un racconto pregno di violenza e black humour, perfettamente in linea con la tradizione del miglior pulp.

“La mia città non conosce la luce del sole. Dorba Rocchese è tenebra sporcata dai neon di bar e
bordelli. Brulicante di prostitute, droga e violenza.”

Inizia così la storia di Garco e Stecca, due “addetti al recupero crediti” per il boss Baldimeo, malavitoso di Dorba Rocchese. Due personaggi forti, violenti, dai modi poco cortesi, la cui intesa è minata da incomprensioni caratteriali e da una netta differenza nel modus operandi: Stecca è senza freni, sadico e perverso, e Garco non sopporta più di dover sistemare le cose anche per lui. Per questo decide di chiedere al boss di separarli, finendo però invischiato in un ultimo lavoro che dovrebbe segnare la fine della collaborazione tra i due: una
semplice visita al dottor Carmona, un vecchio  medico indebitato fino al collo.
Arrivati a casa del dottore i due, però, scopriranno che la loro impresa non sarà affatto semplice come pensavano: si troveranno imprigionati da pesanti serrande d'acciaio all'interno dell'abitazione dello scienziato, trasformata in un laboratorio per la sperimentazione di uno strano virus. Su cavie umane: uomini e donne tramutati in creature orripilanti e senza controllo, un incubo che ha preso vita.
In una notte diversa da tutte le altre, Garco e Stecca dovranno mettere da parte il rancore e usare tutte le armi in loro possesso per uscire vivi da quell'Inferno in terra.

Una città alla Sin City, due grandi personaggi pulp, un omaggio a opere cinematografiche come Grosso Guaio a Chinatown e Dal Tramonto all'Alba che vi terrà incollati fino all'ultima, delirante pagina.

Disponibile in tutti gli store in formato digitale e cartaceo e su ordinazione in libreria. 




Con questo abbiamo terminato.
Ricordo  ad editori e scrittori di aspettare l'inizio del 2018, prima di inviare nuove richieste di segnalazioni. Ormai sono un vecchietto e potrei dimenticare le cose (LOL)
Nel frattempo, concludo con la solita domanda : quale tra le presenti segnalazioni vi ha incuriosito ed attratto maggiormente?

LE STAGIONI DEL COMMISSARIO RICCIARDI - IL SENSO DEL DOLORE (2017)

Luigi Ricciardi è un poliziotto,un commissario per la precisione. Uno di quelli bravi, uno che pensa solo a fare il suo lavoro senza lasciarsi condizionare dalla politica, senza guardare in faccia nessuno.
Cosa non facile nel' Italia fascista dei primi anni '30s.
I suoi colleghi della Regia Polizia di Napoli lo tengono a distanza, i fascisti al potere lo guardano con sospetto perché non è uno di loro mentre i suoi superiori si prendono sempre immancabilmente il merito per i successi raggiunti da Ricciardi stesso.
Una delle poche eccezioni è rappresentata da Maione, l'anziano brigadiere che segue Ricciardi come un' ombra, anni prima il commissario ha aiutato il brigadiere a trovare l'assassino del figlio e gli ha riferito le sue ultime parole, così adesso i due sono inseparabili
L'altra eccezione è rappresentata dal medico legale, il dottor Modo, un anziano antifascista.
Però Luigi Alfredo Ricciardi di Malomonte è un solitario nato, non perché sia di sangue nobile ma perché sin da piccolo è vittima di quello che lui chiama "il fatto". Il Commissario infatti riesce a percepire le ultime parole e le sensazioni finali delle vittime di morte violenta, cosa che se da un lato rende l'uomo un ottimo indagatore dall'altro finisce per allontanarlo da quasi ogni forma di contatto con gli altri esseri umani.
Così, quando nel gelido 1931 arriva una chiamata dal Teatro San Carlo che annuncia l'omicidio di un famoso tenore, amico personale del Duce non c'è nessun dubbio su chi dovrà seguire l'inchiesta.

QUANDO L' ORRORE INCONTRA LA PARODIA -Seconda Parte

La prima parte la trovate QUI.

La trama di Bud Abbott Lou Costello Meet Frankenstein è semplice e contorta al tempo stesso.
Semplice perché mette in scena i tentativi del Conte Dracula di resuscitare la creatura di Frankenstein e di fare  proprio schiavo il mostro.
Serve però anche un modo per rendere controllabile e manipolabile l'essere che controllabile e docile non è per niente.
Un' alleata del sinistro vampiro, una dottoressa in possesso del diario del barone Victor von Frankenstein e praticante di sinistre discipline occulta, propone un trapianto di cervello. I'ignaro donatore viene individuato nella persona di un tranquillo e sempliciotto impiegato di una ditta di spedizioni: un certo Pinotto.
Da Londra, venuto a conoscenza del folle piano, Larry Talbot che più volte in passato aveva contrastato le mire di Dracula, tenta di avvertire Pinotto ed il suo collega Gianni.
C'è però un problema.
Anche Larry Talbot è vittima di una maledizione.
Ad ogni notte di luna piena l'uomo si trasforma in un sanguinario lupo mannaro.

QUANDO LA PARODIA INCONTRA L' ORRORE.-Prima Parte.


Paura e divertimento.
Sembrerebbero due sentimenti contrapposti, due sensazioni agli antipodi eppure si tratta di stati d'animo che s'incontrano -anzi che si intersecano - più spesso di quanto ci si immagini.
Spesso guardiamo i film horror perché "amiamo" avere paura.
Probabilmente così contribuiamo ad esorcizzare il nostro timore della morte
Allo stesso modo quando ci capita di vedere una qualche parodia di un film horror (o anche qualche scena resa comica in maniera involontaria dagli autori) molto spesso questa assurge al rango di capolavoro assoluto.
In un certo senso così è come se ridessimo delle nostre paure, ridicolizzassimo i nostri timori, questo per compiere il tentativo di rendere materiale il più immateriale dei momenti.
Quello del passaggio tra il nostro reale e l'eternità.

La storia del Cinema è stata costellata di parodie più o meno riuscite di questo o di quel particolare film. O di un intero sottogenere cinematografico.
Già in passato ho avuto modo di parlare di quella che a parer mio rimane la più riuscita parodia mai fatta, ed anche delle pellicole a cui si era ispirata.
Tuttavia non fu questa la prima presa in giro del settore.
E sopratutto ci fu una coppia di attori che si specializzò in questo tipo di operazioni.

Molto probabilmente i nomi di Abbott e Costello non vi diranno niente.
Questo vale sopratutto per i lettori più giovani, mentre quelli leggermente più stagionatelli come il sottoscritto avranno delle vaghe reminiscenze riguardo ad una coppia di comici americani del passato, quasi sicuramente quegli stessi lettori con qualche primavera in più sul groppone si diranno certi di aver visto, magari en passant, qualche commedia di questo duo del passato giunto da noi col nome poco rutilante di Gianni e Pinotto.


In effetti Bud Abbott e Lou Costello (questi i loro veri nomi) in Italia non ebbero mai lo stesso successo che ottennero molte altre coppie comiche come Laurel &Hardy ( Stanlio &Ollio) o Jerry Lewis e Dean Martin, sepolti come furono da quel mare magnum di proposte concorrenti. Però è indubbio che negli States la fama dei due comici non solo sia altissima ancora oggi risultando una delle coppie brillanti più famose di tutti i tempi ma che la loro fama in alcuni momenti, specie negli anni '40s del XX secolo, sia stata molto più forte perfino dei loro "rivali" Laurel &Hardy.

Formatasi ufficialmente nel 1936, la coppia formata dal longilineo Bud Abbott e dal corpulento italo -americano Lou Costello, prima di arrivare al Cinema (a partire dal 1940) aveva seguito la trafila classica Teatro - Radio di quegli anni. Tecnicamente tra Abbott \ Gianni e Costello \ Pinotto esisteva sullo schermo un rapporto carnefice -vittima con Abbott sempre pronto a schiavizzare il goffo e pasticcione Pinotto e con quest'ultimo decisamente meno coraggioso ma estremamente più intelligente del suo compare spesso in grado di rintuzzare e di rispedire al mittente le carognate dell'amico.

La Classica mimica facciale tra Gianni e Pinotto.

In breve i due diventarono i re delle parodie.
Fino al momento in cui, per esigenze di risparmio e per rendere ancora più riconoscibili i loro film da parte dei frequentatori abituali delle sale, gli venne chiesto di riutilizzare personaggi, idee e scenografie intere tratte dalle saghe del Terrore Cinematografiche.

Quello degli anni '40s non era stato certo un decennio facile per gli Stati Uniti: gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, la scoperta degli Orrori hitleriani, il complicato ritorno a casa per molti reduci; la paura del nuovo nemico comunista e tante altre cose rendevano inquieta quella società.
Un effetto secondario ma non certo limitato di quel comune sentire fu la proliferazione e l'enorme successo di storie gotiche, del terrore e del brivido attraverso tutti i mezzi di comunicazione: dai programmi radiofonici alle pellicole per il grande schermo (principalmente grazie alle case di produzione Universal ed RKO Pictures), passando per i fumetti .
Un poco ovunque si assisteva ad un tripudio di Case del Terrore; Mostri; Fantasmi; Maledizioni Familiari e Mad Doctors.
Il fenomeno arrivò anche a lambire le comics strip giornaliere di Topolino (che fino a quel momento erano state il tripudio dell' American Way of  Life) con la produzione di storie come Topolino e la Casa Misteriosa (tit.or. The House of Mystery) scritta da Bill Walsh e disegnata da Floyd Gootfredson; Paul Murry; Dick Moores e George Waiss; apparsa sui giornali tra il novembre 1944 ed il gennaio 1945.
Una storia decisamente molto poco disneyana, sia per i canoni dell'epoca sia per quelli attuali.
In buona sostanza, quel tipo di orrori della finzione servivano per distrarre la maggior parte delle persone dagli orrori reali che il mondo stava effettivamente vivendo.


Tuttavia nel 1948 quel filone si stava avviando verso la sua naturale fine, se ne accorgevano gli esercenti, se ne accorgeva il pubblico che ormai desiderava vedere altro, se ne accorgevano le grandi icone come Boris Karloff che venivano chiamate sempre meno. Soprattutto se ne accorse la Universal che un decennio prima aveva creato il filone grazie a  Dracula e Frankenstein (entrambi del 1931) e La Mummia (1932)

La casa produttrice di Los Angeles negli anni precedenti aveva dato la stura a numerosi cicli gotici per lo schermo ed a questo punto si ritrovava proprietaria dei diritti di diversi personaggi ( i cosiddetti Mostri della Universal o Universal Classic Monsters). Era ormai arrivata al punto di farli scontrare tra loro in pellicole dal tono sempre più weird quali Al di là del Mistero ( House of Frankenstein , del 1944) o La Casa degli Orrori, ( House of Dracula del 1945) veri e propri Team-Up dell' horror.
Tuttavia serviva qualcosa che potesse dare un alito nuovo al genere e, al contempo, fornisse una chiusura definitiva ad  alcuni cicli dai quali si era obiettivamente spremuto tutto lo spremibile e che giunti a quel punto non avevano più niente da dire.

Ecco quindi giungere la proposta: un film che combinasse risate e brividi, che riunisse i comici Abbott & Costello ad alcune icone (sia pure invecchiate e sulla strada del tramonto) come Glenn Strange ( che aveva interpretato la Creatura di Frankenstein negli ultimi Universal); Lon Chaney Jr (il licantropo buono Lawrence "Larry" Talbot della saga dell' Uomo Lupo) ed il Dracula originale Bela Lugosi)

La proposta per la verità rischiò di spaccare la coppia con un Abbott più "possibilista" ed un Costello che non se la sentiva di girare un film da lui ritenuto troppo ridicolo, tuttavia alla fine la cosa si fece.
Nel 1948 ecco quindi che usciva Bud Abbott Lou Costello meet Frankenstein (in Italia, Il Cervello di Frankenstein) uno degli esperimenti più strani di tutti i tempi. un prodotto talmente bizzarro da essere annoverato sia tra le pellicole più genuinamente del Terrore sia tra i film comici.
Ed era solo l'inizio.
(Fine Prima Parte.....)

Accade in Italia #30- Speciale Amici di Blogghe !

In questi giorni mi trovo ad affrontare dei lavori in casa, non si tratta di un vero e proprio trasloco come quello che sta vivendo il fraterno amico Obsidian (che approfitto per salutare) ma di un rinnovo dell'arredamento quasi totale. Approfittando di questo, sto anche provando a ripulire e sistemare il mio inutilizzato garage, lo scopo è quello di riuscire (finalmente dopo tanti anni) a ricavarne una vera e propria stanza libreria in cui sistemare dignitosamente (ma sopratutto organicamente e non più in maniera separata e sparsa) la mia collezione di libri sf, fantasy ed horror, riviste specializzate; fumetti italiani e stranieri, VHS e DVD di film, serie tv e vecchi sceneggiati.
Quando avrò una casa più grande il sogno sarebbe quello di una vera e propria stanza dove (s)perdermi per ore ed ore, ma al momento dovendo combattere con la mancanza di spazio questa è l'opzione migliore che ho a disposizione.
Logico quindi che la vita in rete subisca un certo rallentamento, che non riesca ad essere troppo presente, quindi mi sa che fino al giorno 12 dicembre (momento in cui ho programmato la fermata invernale del blog manterrò una presenza simbolica di uno \due articoli a settimana e cercherò di rimanere comunque attivo sui vostri di blog (voi comunque portate pazienza)

Ecco quindi una puntata speciale di Accade in Italia in cui proprio per farmi perdonare la forzata latitanza privileggierò segnalazioni provenienti dagli Amici di Blogghe, più uno special guest sul finale.

Prima di cominciare, ecco un'altra splendida illustrazione di Alessia H.V. del blog Sicilianamente.
Bella vero?

The Giant Digital Painting 2016/ 2017
Copyright e proprietà: Alessia H.V.

Verso il finale del post ci ritroveremo con un'altra chicca.
Cominciamo però con le notizie.
Ecco un evento che non potrà che far piacere ogni buon appassionato di cinema horror.

1) I GIARDINI DELLA PAURA PRESENTANO: "IN NOME DI FULCI"

Ho saputo di questo evento tramite il buon Pulici di Nocturno, che l'ha pubblicizzato all'interno della propria pagina Facebook.
Siete di Parma? Abitate nelle vicinanze ? Avete in programma un giro da quelle parti?
Bene, questo è l'evento che fa per voi.
Se poi siete appassionati di Lucio Fulci allora proprio non potete per niente mancare:




Per celebrare i 90 anni della nascita del grande regista, I Giardini Della Paura presentano In nome di Fulci, una lunga rassegna in memoria di Lucio Fulci. L’evento, al quale collabora Nocturno viene realizzato con la collaborazione di Frizzi 2 Fulci – A tribute to my friend Luciosi terrà a Parma durante la notte del 1 dicembre 2017, dal tramonto fino a notte fonda.
Ecco il programma:

Alle ore 17:30 presso il DISTRETTO DEL CINEMA

IO SONO UNO ZOMBI
Incontro con il cast de L’Aldilà: il produttore Fabrizio De Angelis, l’attrice Cinzia Monreale, il truccatore ed effettista Maurizio Trani ed il musicista Fabio Frizzi.
Modera il giornalista Manlio Gomarasca, direttore della rivista Nocturno.

Alle ore 19:00 presso Cinema Edison D’essai Parma

LA NOTTE AMERICANA DEL DR. LUCIO FULCI
(A. De Lillo – 1994)

Alle ore 21:00 presso Cinema Astra

L’ALDILA’ COMPOSER’S CUT
Proiezione con esecuzione dal vivo della colonna sonora del film, alla presenza del cast
…E TU VIVRAI NEL TERRORE! L’ALDILA’
(L. Fulci – 1991)
con il gruppo F2F del Maestro Fabio Frizzi, autore delle principali colonne sonore di Fulci.

A seguire, alle ore 23:30

ZOMBI 2
(L. Fulci – 1979)

Ingresso libero. 
Cosa che non guasta  mai.

2) "SU UN MONDO LONTANO UNA MOLTITUDINE DI STELLE" DI MARCO LAZZARA.

E' appena uscito il nuovo libro di Marco Lazzara.
Ve ne parlo con molto piacere.


Sinossi:
Su di un lontano pianeta sta avendo luogo un importantissimo convegno scientifico, a cui stanno partecipando tutte le razze intelligenti della galassia. In realtà sono presenti tutte tranne una, perché l'unica a essere assente è proprio l'oggetto di studio di quel congresso, in quanto considerata il più grande mistero di tutto l'universo: la razza umana. I terrestri sono diversi da tutti gli altri popoli della galassia per una loro caratteristica unica e molto speciale: le emozioni, un concetto tanto alieno che gli studiosi di tutto l'universo hanno grande difficoltà anche solo a comprendere di cosa si tratti. Rabbia, paura, disgusto, gioia, stupore, tristezza sono quindi i veri protagonisti dei racconti presenti in questo libro, i quali attraversano l'intero spettro luminoso della narrativa, incarnandosi nei vari generi letterari. Sono quindi le emozioni alla base delle vicissitudini dei terrestri e delle loro storie, ambientate in quel mondo che è lontano una moltitudine di stelle

Autore: Marco Lazzara
Editore: Youcanprint
Collana: Youcanprint Self-Publishing
Anno edizione: 2017
Pagine: 220 p., Brossura
EAN: 9788892681309
Edizione Cartacea: Euro 12,75
Edizione epub: Euro 2,99

3) "TUTTO E' TENEBRA"  DI MASSIMILIANO RICCARDI

Massimiliano Riccardi è un po il "Gigante Gentile del Web", oggi parliamo della sua ultima pubblicazione.

Sinossi:
Una caccia al killer si rivela un gioco delle scatole cinesi: narcotrafficanti, servizi segreti, polizia, agenti federali, fanatici religiosi, logge segrete... Tutto appare confuso. L'amore e l'abnegazione sono le caratteristiche di alcuni poliziotti che scoprono a loro spese il labile confine tra legge e giustizia. Da che parte stare? Scegliere tra la luce o le tenebre, oppure decidere di percorrere quella lunga linea grigia anche a costo di rinunciare a se stessi?

Autore: Massimiliano Riccardi
Copertina flessibile: 188 pagine
Editore: Cinquemarzo (21 ottobre 2017)
Genere: Thriller
Collana: Melpomene
Lingua: Italiano
ISBN-10: 886970114X
ISBN-13: 978-8869701146
Prezzo: Euro 10,20.
Link:   QUI sul sito di LaFeltrinelli, QUI su Amazon, QUI su ibs.it, QUI su LibreriaUniversitaria.it, QUI su Hoepli.it, QUI su libroCo, QUI sul sito della casa editrice Edizioni Cinquemarzo, QUI su Unilibro.

4)  "MEMEHUNTER" DI ANDREA VISCUSI

Anche Andrea Viscusi è un nome noto ai frequentatori di questo blog.
Anche lui ha da poco pubblicato un nuovo libro.


Sinossi:
Tra campagne di social network e incursioni più o meno legali tra database aziendali, Jo e Derek sbarcano il lunario facendo i “memehunter”, ma quando un cliente misterioso li contatta per un lavoro poco chiaro, la loro carriera già traballante subisce una scossa improvvisa. È l’occasione della vita oppure la classica fregatura? E non appena sulla scena compare anche il leggendario hacker Telemachus, ecco che la situazione diventa scottante.
Chi si cela dietro l’identità del cliente? E che cosa vuole davvero Telemachus, dall’alto delle sue conoscenze?


L’autore: 
Andrea Viscusi è nato nel 1986 in Toscana, dove risiede tuttora. Laureato in statistica e appassionato di fantascienza e musica elettronica, scrive dal 2008 dedicandosi principalmente a racconti racconti di fantascienza o “fantastici” in senso ampio. Ha pubblicato numerosi racconti in diverse antologie di vari editori (XII, Delos, Della Vigna, Bel-Ami, Pendragon), e si è classificato in alcuni concorsi come Trofeo RiLL, Robot, Giulio Verne. Nel 2013 ha pubblicato la sua prima antologia personale Spore (ed. I Sognatori), nel 2015 è uscito il suo primo romanzo Dimenticami Trovami Sognami (Zona 42), finalista al Premio Italia e Premio Vegetti. Tre suoi racconti sono stati tradotti in francese da Pierre-Jean Brouillaud, e uno è stato pubblicato sulla rivista francese Galaxies. Scrive sul suo blog "Unknown to Millions" di libri, film, musica e fantascienza. È probabilmente il maggior fan italiano di Futurama.

Edizione Digitale Kindle: Euro 2,99
Link per l'acquisto:
-Future Fiction
-Amazon.


5) "BERSERKR" DI ALESSIO DEL DEBBIO.

E' giunto il momento di dare spazio al nostro ospite d'onore.

Sinossi:
 Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.

Titolo: Berserkr
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: urban fantasy
Prezzo: 14,90 euro (cartaceo)
Isbn: 978-8899845209
Disponibile su tutti gli store di libri. 
Amazon: https://www.amazon.it/Berserkr-Alessio-Del-Debbio/dp/8899845204/
Ibs: https://www.ibs.it/berserkr-libro-alessio-del-debbio/e/9788899845209 
In uscita a novembre 2017 in occasione del Pisa Book Festival.

Biografia

Alessio Del Debbio, scrittore viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà. Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste (come Con.tempo e StreetBook Magazine) e in antologie, cartacee e digitali (come I mondi del fantasy, di Limana Umanìta Edizioni, Racconti Toscani, di Historica Edizioni, Sognando, di Panesi Edizioni). I suoi ultimi libri sono il romanzo Favola di una falena (Panesi Edizioni, 2016) e i fantasy contemporanei Ulfhednar War – La guerra dei lupi (Edizioni Il Ciliegio, 2017) e Berserkr (Dark Zone, 2017).
Cura il blog “I mondi fantastici” che promuove scrittori di fantasy italiano. Scrive articoli per il portale di letteratura fantastica “Le lande incantate”. È presidente dell’associazione culturale “Nati per scrivere” che sostiene gli scrittori emergenti, soprattutto locali, e d’estate organizza la rassegna “Un libro al tramonto” – Aperitivi letterari a Viareggio, per far conoscere autori toscani


Contatti
Pagina Facebook “I mondi fantastici – Alessio Del Debbio”: https://www.facebook.com/alessio.deldebbio/ 
Sito autore: www.alessiodeldebbio.it
Blog “i mondi fantastici”: www.imondifantastici.blogspot.it
Twitter autore: https://twitter.com/ADelDebbio 


E con questo abbiamo concluso l'attuale puntata,prima di accomiatarmi presento un' altra splendida illustrazione di Alessia H.V.

The Noise Room (WIP)
Copyright & Proprietà: Alessia H.V.
Adesso si che abbiamo concluso, ci vediamo al prossimo post.
Quali sono le vostre preferenze stavolta?

Seconda Puntata di "Nocturnia - Files " a Disposizione!

Siamo quasi a fine mese e puntuale arriva la seconda puntata di Nocturnia Files-  Voci dalla Notte.
La  trovate QUI.


Come sapete i Nocturnia Files non sono altro che la versione podcast dei miei Misteri Nocturni, quindi è una versione alternativa e recitata dei casi di cronaca trattati dal sottoscritto.
Con questa seconda puntata continuiamo a parlare dello Strano Caso della Famiglia Sodder, la cosa che mi riempie di soddisfazione è che, a quanto sembra, la prima parte ha ottenuto un ottimo risultato in termini di ascolto ed un piccolo lusinghiero record di download per FantascientifiCast

Cosa dire del risultato finale?
Da un lato sono sempre più contento di questa collaborazione con Omar Serafini e con FantascientifiCast.

Dall'altro non posso che ammettere che Elisa Elena Carollo si sta dimostrando sempre più brava, ormai è diventata una sorta di speaker ufficiosa di FantascientifiCast....un domani magari potrò atteggiarmi a sorta di Talent Scout e di sostenere che: "La Carollo l'ho scoperta io! L'ho scoperta io!"

Ma Elisa  è bravissima ed ha una voce molto avvolgente, quindi non ha bisogno di Talent Scout, è lei la vera unica scout di sè stessa ed io posso solo ringraziarla per avermi dato fiducia.
Adesso se volete QUI trovate la seconda puntata dei Noctunia Files, fatemi sapete cosa ne pensate.

INTERVISTA CON GREGORY BENFORD


Oggi vi presento sul blog l'intervista con lo scrittore americano Gregory Benford. Ho realizzato questa intervista mesi fa per la rivista cartacea Andromeda, al'interno della quale nel numero 1 è uscita la sola versione in italiano.
Ci sono tre persone che desidero ringraziare, la prima è Gregory Benford per la sua disponibilità, la seconda è Alessandro Iascy che l'ha pubblicata e la terza è Wanni Temporin, il mitico Waferdì del forum UraniaMania che l'ha tradotta per me.
Tuttavia qualsiasi errore e\o inesattezza è da imputare esclusivamente alla mia persona.
Al termine della versione in italiano potrete leggere la versione originale in lingua inglese, se volete invece approfondire la conoscenza dello scrittore, QUI potrete trovare una scheda scritta dal sottoscritto e QUI potrete leggere il blog personale dello scrittore.
Buona lettura! Attendo i vostri commenti!
( For the english version, please scroll down!)

INTERVISTA.

Nick:  Salve Mr. Benford, benvenuto in Andromeda!” *
Vieni considerato uno tra i migliori scrittori di fantascienza, a dire il vero sei tra quelli che hanno fatto rinascere quella avventurosa. Il tuo lavoro riguarda l’astrofisica e spesso nei tuoi romanzi sei riuscito a far convivere le due cose: scienza e fantascienza. Posso, ora, chiederti qualcosa della tua vita, come è nata questa tua passione, e perché sei stato attratto da questo particolare tipo di scrittura?


TALKING ABOUT GREGORY BENFORD!

Tra pochi giorni vi presenterò una intervista a cui tengo molto, sicuramente più breve rispetto al mio solito ma decisamente molto desiderata. Sono anni che desideravo intervistare Gregory Benford, è uno di quegli scrittori che apprezzo maggiormente ed il suo nome era in cima alla lista delle interviste che avrei voluto realizzare.
Ma per un motivo o per l'altro la cosa -nonostante la disponibilità dello scrittore statunitense- la cosa non si era mai riuscita a concretizzare.
Qualche mese fa però il mio amico Alessandro Iascy mi ha chiesto di partecipare alla versione cartacea sotto forma di rivista della zine Andromeda .
La richiesta era quella di occuparmi della sezione interviste agli scrittori stranieri con materiale inedito, quale migliore occasione quindi per ottenere un duplice risultato?
Adesso propongo anche in rete il risultato di quella intervista già apprsa sul primo numero di Andromeda.
Prima però qualche parola sullo scrittore in questione.

Accade in Italia # 29 -Le Segnalazioni di Novembre

Sembrava ieri che iniziava il 2017 ed eccoci qua giunti a metà novembre. Non è ancora momento di bilanci ma è certo che, per il sottoscritto, questo è stato un anno diviso a metà; presto farò qualche bilancio, per ora mi limito ad una delle ultime liste di segnalazioni collettive .
Accade in Italia è il classico esempio di rubrica nata per caso ma che è finita per diventare un appuntamento fisso, spero utile per i lettori, anche in questo caso vi propongo una manciata di segnalazioni quanto più diverse tra di loro.
Cominciamo anche in questo caso con una splendida illustrazione della nostra Alessia H.V di Sicilianamente.

Impulse by Alessia H.V.
Diamo però ora spazio alle info di questo appuntamento numero 29.

LO STRANO CASO DEL LAGO DI BODOM .Gran Finale!

Le tre parti precedenti sono apparse QUI; QUI e QUI.

"Forse la verità dipende da una passeggiata intorno al lago."
Wallace Stevens

"Gli uomini diventano cattivi e colpevoli perché parlano e agiscono senza figurarsi l’effetto delle loro parole e delle loro azioni. Sono sonnambuli, non malvagi!"
Franz Kafka


Accadono tante cose nel frattempo.
Dubbi e sospetti rappresentano alcuni degli aspetti peggiori dell'animo umano: distruggono famiglie, spezzano amicizie; infrangono sicurezze date come acquisite.
Spesso creano mostri invece di rivelare colpevoli.
Questa storia non fa eccezioni.
C'è però qualcosa che differenzia questa macabra novella finlandese dalle decine di altri casi di cronaca che spesso riempiono le pagine dei giornali scandalistici. La vicenda della Strage del Lago Bodom conserva infatti una sua tetra peculiarità.
Molto spesso si fa fatica a trovare il colpevole.
O una confessione.
Stavolta invece di colpevoli reo confessi sembrano essercene fin troppi.

LO STRANO CASO DEL LAGO DI BODOM - Terza Parte!

Le prime due parti sono uscite QUI e QUI.


"Non essere un mero registratore dei fatti, ma cerca di penetrare il mistero della loro origine."
Ivan Pavlov

"Ognuno di noi è una luna:tutti quanti abbiamo un lato oscuro che non mostriamo a nessuno!
Mark Twain




Il mondo però non si ferma, le persone sentono il bisogno di andare avanti e pian piano altre notizie, magari altrettanto cruente ma provenienti da luoghi più lontani scavalcano gli eventi di Bodom dalle prime pagine dei quotidiani e il fatto che tre adolescenti siano stati massacrati sulle rive di un piccolo oscuro lago di una nazione posta alle estremità del continente europeo finisce inevitabilmente in secondo piano.
Non dimenticano però le famiglie delle vittime, sembra non dimenticare nemmeno Arvi Vainio, il giovane magistrato incaricato delle indagini.
E poco alla volta si cominciano ad interrogare i primi sospettati.

- BIKERS, FIDANZATI GELOSI E ALTRA VARIA UMANITA'.


Accade di tutto in quei primi anni.
Si comincia a scavare nelle vite delle vittime.
Si scopre così che una delle due ragazze uccise, la quindicenne Maila Irmeli Björklund era stata fidanzata con un ragazzo più grande, un certo Pauli Pirinen. Pauli stava prestando servizio di leva nell'esercito finlandese ma proprio nei giorni precedenti all'omicidio aveva ottenuto una licenza.
Si vocifera anche che avesse chiesto alla Björklund di raggiungerlo alla stazione ferroviaria di Espoo il giorno della strage.
Il militare si sarebbe anche presentato con degli anelli di fidanzamento appena comprati.
Senza trovare Maila ad attenderlo, visto che la quindicenne non troppo convinta di quella relazione e ritenendosi troppo giovane per impegnarsi seriamente con il militare avesse preferito andare verso il campeggio di Bodom
Logico quindi che possano nascere sospetti in proposito.
Alcuni amici comuni testimoniano infatti che un inferocito ed ubriaco Pauli Pirinen si sia diretto sotto casa Björklund con lo scopo di conoscere la destinazione esatta del campeggio.
Ascoltate altre testimonianze però si scopre che, in realtà, l'ex fidanzato della vittima subito dopo questo gesto sia stato visto aggirarsi nei locali della zona in compagnia di un gruppo di conoscenze locali.
L'alibi sarebbe abbastanza lacunoso però basta a non far entrare Pirinen nei radar degli investigatori
Per tutto il resto della sua vita Pauli Pirinen dovrà confrontarsi con questi sospetti.

Ad un certo punto ci si comincia ad interessare
di un altro ragazzo del luogo chiamato Pauli Kustaa Luoma, uno studente che è stato spesso visto percorrere quei luoghi su due ruote.
Come fisico corrisponderebbe anche parzialmente alla bizzarra ricostruzione effettuata dal sopravvissuto Gustafsson.
Ma anche Luoma però riesce a dimostrare la propria estraneità ai fatti: mentre si compiva la strage il giovane si trovava nella città di Otaniemi a decine di chilometri di distanza.

Il 1969 sembrerebbe essere  l'anno della svolta.
Da dietro le sbarre di un carcere di minima sicurezza una persona confessa il triplice omicidio.

- ALTRE MORTI.

Pentti Soininen ha diversi precedenti per furti e rapine finite nel sangue, nel 1969 a solo 24 anni possiede già un impressionante curriculum criminale, di lui si sa che spesso agisce sotto l'influsso di alcol e di droghe, molti però lo considerano un semplice psicopatico.
Dalla prigione di Kuopio un gracchiante Soininen si assume la responsabilità della strage, in poche parole dichiara di aver tentato di rapinare i quattro escursionisti ma che poi le cose siano sfuggite al suo controllo.
In tanti dubitano della sincerità di questa confessione: come avrebbe potuto un solo ragazzo,che all'epoca dei fatti aveva solo 15 anni, peraltro intontito dall'effetto di alcolici avere ragione di quattro persone?
Inoltre tra le quattro vittime andavano contati due robusti diciottenni come Seppo Boisman e Nils Gustafsson.
Però Pentti Soininen conosce molto bene la zona di Oittaa, è anche lui un noto frequentatore del Lago di Bodom ed in passato ha compiuto diverse aggressioni violente.
Possibile che sia andata proprio così?
Non si saprà mai con certezza.


Alcuni momenti delle indagini

Probabilmente Soininen avrebbe altre cose da dire. Forse sta trovando delle persone disposte a credergli.
Tuttavia il suo umano percorso giunge precocemente verso la fine.
Una mattina di quello strano 1969 proprio quando sta per essere trasferito alla prigione di Toijala dove dovrebbe essere interrogato Pentti Soininen viene trovato morto.
L'autopsia ufficiale parlerà di suicidio.
In un certo senso è come se il Genius Loci del Lago di Bodom avesse voluto reclamare a sè un'altra vittima.
E la sua non sarà nemmeno l'ultima morte legata a questo bizzarro caso.
Perché manca ancora un lungo tratto di strada da percorrere prima del gran finale.
E mai come questa volta bisogna aspettarsi l'inaspettato.
( Tra Pochi Giorni in Onda il Gran Finale.....)

QUALI SONO I VOSTRI BLOG PREFERITI? - Edizione 2017

Nel corso di questo 2017 ho avuto poco tempo da dedicare alla rete o alla frequentazione di altri blog, vecchi o nuovi che fossero.
Per certi versi è stato giusto così. Ci sono dei momenti nella vita in cui bisogna scegliere o in cui si è obbligati a dedicarsi ad altre cose, tuttavia sarebbe bello poter riuscire sempre a conciliare le cose..
Però siamo sempre in tempo a rimediare.
E, per fortuna, dato che siamo nel periodo giusto dell'anno, ci viene in aiuto uno dei post più amati.
Signore e signori,  date il bentornato al Classico dei Classici di Noctunia, al meme dei memi: 
  Il Franken-Meme di Nocturnia,  Edizione 2017!



MICHELE E L'ALIANTE SCOMPARSO (2016)

Desidero ringraziare e dedicare questa recensione a Derek Zoo e Massimiliano Riccardi che ne sanno il perché

Dalla Sinossi Ufficiale:  " Raggiunta una certa età i bambini venivano portati dai loro padri a fare una passeggiata alla spianata del Contrario. Ma quando tornavano qualcosa in loro era cambiato."

Un aliante giocattolo che sparisce in mezzo al cielo. Il richiamo di un rapace proveniente da un’altra dimensione. Pianti di bambini che si odono in fondo a una voragine dentro uno sgabuzzino. Cosa lega tutti questi fenomeni?
Solo la signora Lena lo sa. Lei vive nel retrobottega della sua ferramenta, e attraverso la tenda di perline spia la vita di Vallascosa. Conosce tutti i segreti del paese, molti dei quali riguardano proprio quel bambino, Michele.
Perché forse sarà lui a liberare Vallascosa dalla maledizione della “muta”, l’inquietante trasformazione a cui sono condannati tutti i bambini.



E' sempre difficile recensire un libro, se esiste qualcosa di intimamente soggettivo sono proprio le sensazioni derivate dall'esperienza della lettura.
Ognuno di noi ricreerà all'interno della sua immaginazione i volti e le espressioni dei personaggi, i luoghi delle ambientazioni, la colonna sonora per accompagnare i singoli passaggi del volume.
E perfino quali preferiamo tra quei stessi passaggi.
Tuttavia alcune sensazioni rimangono universali.
Non importa quale che siano le nostre idee, il nostro percorso di formazione o quant'altro.
Spesso però è importante oltre alle sensazioni in sè stesse il ricordo che ne abbiamo.

Di tutte  queste cose, parla il romanzo breve Michele e l' Aliante Scomparso dello scrittore Maurizio Cometto.
Di Cometto - se ricordate- ho già parlato QUI.

LA ZONA MORTA PRESENTA 02: COSI' DOLCE.... COSI' PERVERSA (1969)

Qualche giorno fa moriva Umberto Lenzi, il regista italiano autore di tanti poliziotteschi ma anche di moltissimi horror e zombie movie. Quello di Lenzi è un nome che ha circolato spesso su questo blog,
lo troverete citato in decine di articoli, magari en passant.
Eppure, colpevolmente non ne è mai stato protagonista.

Oggi cerco di colmare, almeno parzialmente, a  questa lacuna.
E l'occasione mi permette anche di riprendere una collaborazione che mi sta molto a cuore quella con Davide Longoni ed il sito La Zona Morta.



La collaborazione consiste in uno scambio di link, io pubblico oggi un pezzo già apparso su quel sito mentre i ragazzi de La Zona Morta hanno gentilmente già ristampato il mio vecchio pezzo su Non si sevizia un Paperino (QUI trovate la ristampa su LZM)



La Zona Morta è una delle realtà più attive della rete per quanto riguarda il genere fantastico e in questi anni ha  più volte ottenuto premi,sia come sito sia con singoli articoli al Premio Italia. Da sempre Nocturnia e La Zona Morta hanno dimostrato una costante e reciproca stima, quindi un annetto  fa ho proposto a Longoni una partecipazione al Progetto Pax Sf (nel frattempo tramutatosi in Cosmolinea B-Log) Quindi oggi trovate il risultato di quella collaborazione. In questo senso abbiamo già avuto un precedente scambio di link col sottoscritto  che ha  presentato un suo vecchio post su  CLARK A. SMITHQUI trovate il link originale) e La Zona Morta che ha ripubblicato il mio omaggio a Claudio De Nardi  ( QUI trovate il link dell'articolo ripubblicato ne La Zona Morta )



L'ottica è sempre quella una collaborazione tra veri appassionati e tra siti che si rispettano.
Attendo i vostri commenti.




COSI’ DOLCE… COSI’ PERVERSA

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Così Dolce… così Perversa

Anno: 1969

Regia: Umberto Lenzi

Soggetto: Luciano Martino

Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi e Massimo D’Avack

Direttore della fotografia: Guglielmo Mancori

Montaggio: Eugenio Alabiso

Musica: Riz Ortolani

Produzione: Mino Loy, Luciano Martino e Jean Paul Bertrand

Origine: Italia

Durata: 1h e 32’

CAST

Carroll Baker, Helga Liné, Horst Frank, Jean-Louis Trintignant, Erika Blanc, Irio Fantini, Ermelinda De Felice, Giovanni Di Benedetto, Renato Pinciroli, Gianni Pulone, Lucio Rama, Luigi Sportelli, Beryl Cunningham, Paola Scalzi, Dario Michaelis

TRAMA

Jean, giovane industriale chimico, sposato con Danielle, conosce Nicole, una bella ragazza che è venuta ad abitare sopra di lui, e la corteggia sotto gli occhi della moglie. I due sono quello che si definisce una coppia aperta a nuove esperienze sessuali, per cui tutto sembrerebbe procedere per il meglio. Senonché Nicole è perseguitata da un sinistro uomo selvaggio, Klaus, che la perseguita e dal quale non riesce a liberarsi: solo l’affetto che Jean le offre sembra renderla più serena mentre turba stranamente Danielle, che ormai è abituata alla vita del marito. Gli incontri fra Jean e Nicole però vengono turbati dai misteriosi interventi di Klaus. Un giorno Danielle accorre nell’appartamento di sopra, chiamata da alcune grida: trova Jean e Klaus in lotta alla fine della quale Jean soccombe sotto i colpi di coltello di Klaus che carica il corpo del giovane sull’automobile e la fa precipitare in una scarpata dove un incendio distrugge ogni cosa per simulare un incidente d’auto. Si viene così a scoprire che i due avevano progettato il delitto dietro suggerimento di Danielle, che però viene presa dalla disperazione sia per i rimorsi, sia perché Klaus e Nicole, impossessatisi della maggior parte delle azioni dell’industria di Jean, fanno credere alla donna che il marito sia vivo. Raggiunta Danielle nel suo appartamento Klaus uccide la donna, quindi parte con Nicole in aereo per Rio. Confuso fra i passeggeri c’è però un uomo, stranamente somigliante a Jean, che li osserva.



NOTE

“Così dolce… così perversa” di Umberto Lenzi (“Sette orchidee macchiate di rosso”, “Spasmo”, “Mangiati vivi”, “Incubo sulla città contaminata”, “Cannibal ferox”, “Kriminal”, “La casa 3”, “La casa del sortilegio”, “La casa delle anime erranti”, “Le porte dell’inferno”, “Demoni 3”, “Iron Master – La guerra del ferro”, “Orgasmo”) è il secondo giallo sexy diretto dal regista e interpretato ancora da Carroll Baker (“Paranoia”, “Baba Yaga”, “Skeletons”), dopo “Orgasmo”. Il film ebbe meno successo di pubblico e di critica del precedente. Da segnalare che per le copie destinate all’estero furono inserite scene più spinte, riguardanti proprio la Baker.

Umberto Lenzi

Fra gli sceneggiatori del film troviamo Ernesto Gastaldi, che durante la sua carriera si è spesso occupato di pellicole di genere, come: “L’amante del vampiro”, “Lycanthropus”, “L’orribile segreto del dr. Hichcock”, “La frusta e il corpo”, “La cripta e l’incubo”, “Libido”, “La decima vittima”, “Flashman”, “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “La coda dello scorpione”, “La morte cammina con i tacchi alti”, “Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”, “Assassinio al cimitero etrusco”, “2019 – Dopo la caduta di New York” e molti altri.

Fra gli attori si segnalano anche: Helga Liné (“Amanti d’oltretomba”, “Kriminal”, “Il marchio di Kriminal”, “Le guerriere dal seno nudo”), Horst Frank (“Il gatto a nove code”, “L’occhio nel labirinto”, “L’etrusco uccide ancora”), Jean-Louis Trintignant (“Antinea, l’amante della città sepolta”, “Immortal – ad vitam”), Erika Blanc (“Agente S03 operazione Atlantide”, “Operazione paura”, “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”, “La terrificante notte del demonio”, “Body puzzle”), Ermelinda De Felice (“Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”, “I corpi presentano tracce di violenza carnale”), Giovanni Di Benedetto (“L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code”, “Extra”), Renato Pinciroli (“Il mio nome è Nessuno”), Lucio Rama (“Esp”), Beryl Cunningham (“Le salamandre”, “Il dio serpente”, “L’isola degli uomini pesce”) e Dario Michaelis (“I vampiri”, “La morte viene dallo spazio”).

Davide Longoni

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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