Buongiorno e ben ritrovati a tutti quanti!
Comincia oggi una nuova stagione di
Nocturnia, una stagione che però (vista la mia attuale fase di nuova ricerca di lavoro) prenderà piede lentamente ed andrà a regime definitivo solo più avanti.
Il che detto in soldoni significa, almeno all'inizio, un ridotto numero di post (uno o due la settimana).
Sperando poi che una volta trovatolo questo benedetto lavoro si dimostri un qualcosa di serio e non una delle innumerevoli fregature alle quali sono andato incontro.
Credetemi il primo ad essere stanco di società che fanno promesse che sanno già che non manterranno, di finti part-time che invece t'impegnano tutta la giornata, di flessibilità scambiata per obblighi unilaterali (solo sulle spalle del lavoratore) sono io.
Mettiamola così: imprese e ditte serie ne esistono, spero di poter fare gli incontri giusti.
Si, sono un pelettino stanco e disilluso e non lo nascondo.
Il blog ricomincia, per gradi ma riprende le sue attività.
Qualche giorno fa il buon
Ariano Geta mi ha chiesto di fornire un programma riguardo i primi post della riapertura ed io ben volentieri provo a rispondere.
Diciamo subito che tracciare un quadro preciso al millimetro è praticamente impossibile,tuttavia posso già dire che a breve arriverà una bella intervista con la scrittrice weird e fantasy
Kij Johnson, più volte trionfatrice ai
Word Fantasy Award. La
Hypnos ultimamente sta proponendo diverse cose interessanti di questa scrittrice, quindi mi sembrava il momento giusto per approfondirne la conoscenza.
L'intervista si è rivelata anche l'occasione per parlare delle polemiche che in questi ultimi anni hanno coinvolto l'effige del trofeo (che fino ad un paio di anni fa ritraeva il volto di
H.P. Lovecraft ritenuto un autore troppo razzista da alcuni scrittori afro e liberal ).
Dopo arriveranno altre interviste, tra cui anche una con una persona che sto rincorrendo da anni.
Tornerò anche a parlare della Stregoneria in Italia presentando un altro processo tenutosi in Emilia Romagna nei cosidetti "Secoli Bui".
Così come riprenderanno le recensioni di libri ed antologie di fantascienza od horror, la prima ad arrivare sarà quella dedicata al bellissimo romanzo
Luna Nuova di
Ian McDonald, tradotto da
Urania Jumbo ed attualmente nelle edicole italiane, non sempre condivido le politiche di
Urania, questa uscita per me però rappresenta una delle due\tre migliori letture di questa annata letteraria
Vorrei riprendere anche le recensioni di film, mi sono reso conto che in questo
2018 non ne ho effettuata nemmeno una, quindi intendo recuperare parlando di alcuni film italiani o stranieri, indie o di grosse case produttrici ma tutti rigorosamente di genere, in quest'ottica mi concederò una piccola trasgressione parlando di una delle primissime (seppur parziali ) incursioni del Cinema sonoro italiano, grazie alla pellicola
Mille Chilometri al Minuto girata nel
1939 ed interpretata da attori di cui oggi non si ricorda più nessuno come
Antonio Gandusio Vivi Gioi e
Nino Besozzi, ma che all'epoca erano veri e propri idoli delle folle.
Gandusio in particolare, ottimo attore teatrale (fu uno dei massimi interpreti pirandelliani e moleriani della sua epoca) rappresentò per il Cinema comico e brillante italiano degli anni '
30s quello che gente come
Totò o
Alberto Sordi avrebbero rappresentanto negli anni '
50s e '
60s.
Ben più nei limiti dell'ortodossia sarà lo spazio dedicato ad un paio di pellicole sul
Marvel Universe o al fenomenale film britannico
Ghost Stories.
Ci sarà spazio anche per le fiction con una disamina della serie
Coliandro , sulla serie
Sy Fy The Expanse ed anche un nuovo
Dossier Nocturno, sul quale per ora mantengo il segreto.
Direi che per le prime settimane potrebbe anche bastare, no?