INTERVISTA COLLETTIVA SULLO STATO DEL FANTASTICO IN ITALIA DAL PUNTO DI VISTA DI CHI REALIZZA LE COVER E LE ILLUSTRAZIONI DEI LIBRI CHE POI NOI LEGGEREMO.
Festeggiamo in maniera fantascientifica il
25 aprile con una bella intervista collettiva.
Dopo aver cominciato il ciclo con una chiacchierata con gli
scrittori italiani di genere fantastico e con i loro colleghi
del mondo francofono, dopo poi aver proseguito con i
traduttori stavolta allarghiamo il discorso con coloro che rendono più riconoscibili e maggiormente reali i frutti della fantasia degli scrittori ma che al tempo stesso ci aiutano ad immergerci nei vari reami dell'immaginario. Che si tratti di uno scenario fantascientifico, di un mondo fantastico o di un universo orrorifico loro ce lo rendono più riconoscibile, loro traducono le parole in immagini.
Ebbene si sto parlando degli illustratori.
Di quegli artisti che, utilizzando una definizione omnicomprensiva, chiamiamo disegnatori.
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Franco Brambilla, una delle illustrazioni della serie "Invading the Vintage" |
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Spesso il primo biglietto di presentazione di un volume (ma lo stesso vale anche per i
CD, per le
graphic novel, per le riviste e per moltissime altre cose), quello che ci spinge a posare gli occhi ad una pubblicazione rispetto ad un altra e magari a comprarla è la copertina.
Poi ci sono anche le illustrazioni, le vignette, i fumetti, tutte opere che danno maggiore tridimensionalità ai nostri sogni.
Non sempre si riconosce adeguatamente il loro lavoro, non sempre i loro nomi sono abbastanza conosciuti.
Ecco quindi una breve, iniziale - e ovviamente non del tutto completa- indagine sugli artisti, illustratori e disegnatori italiani.
Come le volte precedenti ho lanciato l'iniziativa su
Facebook, l'idea iniziale era di
concentrarmi
sulla realizzazione delle
cover di libri e riviste (sempre nel settore del fantastico), poi, visto che la realizzazione di immagini grafiche fa parte di un quadro molto più complesso, ho allargato il discorso ai fumetti, alle copertine dei dischi, proprio per provare a fornire una indagine il più possibile a
360 gradi.
Inoltre per mia scelta ho voluto affiancare tra loro le esperienze personali più diverse possibile. Troverete affiancati tra loro (ed è giusto così) nomi di professionisti già all'opera da anni con altri ed altre che cominciano adesso la loro carriera ed i loro percorsi artistici, artisti già rodati ed altri che iniziano a farsi le ossa nell'ambiente. Così come procedendo nell'intervista noterete che per quanto possano essere diversi i percorsi compiuti alla fine ci sia sempre e solo un unico comune denominatore .
Cioè quella maledetta passionaccia che anima i veri artisti, quella spinta a non limitarsi mai nell'atto creativo.
Ringrazio nell'ordine :
Gino Andrea Carosini,
Franco Brambilla,
Maurizio Manzieri,
Antonella "Aeglos" Astori,
Alessia Hilary Valastro,
Alexa Cesaroni
Altri potranno aggiungersi in futuro, se lo vorranno nei commenti di questo post.
O magari se vorremo ripetere l'esperienza anche nei prossimi anni.
Nel frattempo: buona lettura a tutti!
INTERVISTA.
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Art by Maurizio Manzieri. |
Nick: Prima di cominciare a lavorare come illustratori\ disegnatori cosa conoscevate della narrativa di genere (italiana e straniera) ?
Gino Andrea Carosini: Sin da piccolo ho sempre disegnato, e i miei genitori compravano il Corrierino dei Piccoli e Topolino sui quali mi son formato, prediligendo però il lato avventuroso del Corrierino. Mi sono poi formato con London, Stevenson,Verne e Poe per giungere all'amato Lovecraft...
Franco Brambilla: Sì, sono da sempre un appassionato fruitore di fantascienza... ho cominciato alle medie con Clarke, Asimov e Verne.
Maurizio Manzieri: Ho scoperto il piacere della lettura fantastica in tenera età. Dopo aver divorato l'opera omnia di Emilio Salgari, sono passato a Jules Verne e H. G. Wells e di lì a poco a Cronache Marziane di Ray Bradbury, poi all'antologia Le Meraviglie del Possibile a cura di Fruttero e Lucentini. Quando ho inaugurato seriamente la carriera professionale di illustratore, superati i 30 anni d'età, avevo ormai alle spalle la lettura di centinaia e centinaia di volumi e familiarizzato con la maggior parte dei classici della narrativa d'anticipazione.
Alessia Hillary Valastro : fondamentalmente mi basavo su alcuni libri illustrati o riviste per bambini. Credo che uno dei primi illustratori con i quali sono entrata in contatto sia stato Brian Froud, famoso per aver lavorato all'universo delle creature di The Dark Crystal, che ovviamente all'epoca non avevo idea di cosa fosse e mi limitavo ad apprezzare i disegni di fate e folletti.
Alexa Cesaroni: Le mie letture sono sempre state orientate verso i classici della letteratura italiana e straniera dell'800 e 900, anche storia dell'arte, saggi di educazione visiva, design e grafica. Ho scoperto la narrativa fantastica iniziando a lavorare come illustratrice.
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Art by Gino Andrea Carosini |
Nick: Quali sono stati gli artisti (pittori\illustratori\ fumettisti\ copertinisti ) italiani e stranieri che più vi hanno colpito ( e che considerate come vostri maestri o ispiratori) quando eravate ancora semplici lettori o lettrici?
G. A. Carosini: Beh moltissimi...come pittori certamente Magritte...come illustratori Reed Crandall, Dino Battaglia e Alberto Breccia...fonte di ispirazione duratura. Ora ho un debole per Mike Mignola...
F. Brambilla: Karel Thole, Syd Mead, Ralph McQuarrie, Chris Foss sono i primi tra tanti che mi vengono in mente.
M. Manzieri: La passione per il disegno è maturata di pari passo con quella della letteratura. Ho seguito l'iter della generazione degli anni '70 e ‘80 - all'epoca non erano ancora arrivati da noi anime, manga e robot. Dal Corriere dei Piccoli sono passato al Corriere dei Ragazzi, ai supereroi Marvel e DC, a Lanciostory e Skorpio, a Heavy Metal, all 'Eternauta e ai graphic novel. Tra gli artisti che ho amato di più nel fumetto: Moebius, Juan Gimenez, Barry Smith, Schuiten, Caza, Druillet, Herman, Toppi, Pratt, Giardino, per citarne alcuni; nell'illustrazione: Michael Whelan, Jim Burns, Hajime Sorayama, Donato Giancola, Virgil Finlay, Frank Frazetta. Bob Eggleton, Patrick Woodroffe. Ognuno ha aggiunto un suo tassello in quelli che poi sarebbero diventati i frutti della mia fantasia.
Antonella "Aeglos" Astori: La maggior parte delle volte mi piace prendere spunto dal surrealismo, una corrente artistica che mi permette di spaziare molto con la fantasia e creare così un’artwork in stile oserei dire fantasy. Per surrealismo intendo sia quello in ambito pittorico, sia in ambito fotografico. Adoro Dalì, Tommy Ingberg e le illustrazioni di Alexander Jansson.
A. H. Valastro : Sergio Toppi, da quando l'ho scoperto, è sempre stato uno dei miei preferiti per tratto e tipologia di rappresentazioni, un altro fumettista che adoro è sicuramente Paco Roca, soprattutto per il suo utilizzo dei colori unito ad una lineart rilassante. Uno dei miei più grandi maestri è sicuramente il mangaka Takehiko Inoue e per quanto riguarda gli artisti, essendocene veramente molti, posso elencare alcuni punti di riferimento: Klimt, Gauguin, Munch, Schiele, Nolde, Hiroshige e l'arte antica in generale.
A. Cesaroni: La mia formazione e i miei interessi erano rivolti alla pittura, soprattutto agli artisti delle avanguardie, alla grafica e design. Artisti come Magritte, Hopper, gli artisti del Bauhaus, Munari, ecc. Riguardo la categoria degli illustratori, che sto imparando a conoscere da poco tempo, considero un maestro Giuseppe Festino.
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Immagine Simbolo della manifestazione Aetnacon -Art by Alexa Cesaroni |
Nick: Il primo lavoro non si scorda mai, il vostro debutto qual'è stato?
G. A. Carosini: Una vignetta per il settimanale/inserto de “Il Lavoro” quotidiano genovese,“L'Uovo Qualunque! Con una vignetta dedicata a Saddam su testo di Gualtiero Schiaffino a fine anni '80.
F Brambilla : Ho cominciato con l'infografica al Corriere, l'editoria scolastica e poi ho fatto un po' di cover per Mondadori Ragazzi negli anni 90. Le prime cover scifi le feci per la Shake edizioni: copertina per Decoder e qualche romanzo cyberpunk.
M. Manzieri: La prima collaborazione professionale in campo fantastico risale al 1994 con la pubblicazione di una serie di lavori sulla rivista inglese Interzone. Il mensile si aggiudicò il Premio Hugo alla WorldCon di Glasgow nel 1995 con una mia illustrazione in copertina.
A. Astori: Proprio vero questo! Perché poi da lì è partita tutta un’avventura! Il primo artwork in assoluto è stata quella di Charming Grace, album prodotto da Pierpaolo Monti “Zorro”, Amos Monti e Dave Barbieri.
A. H. Valastro: :) Ebbene sì, galeotti furono i blog!
Il primo lavoro su commissione è stato un disegno fatto per Ivano Landi nel 2014, credo. Mi
chiedeva di rappresentare un racconto di Ray Bradbury 'La sirena' (The Fog Horn) ed io realizzai
questa scena con una sorta di mostro marino, tutta a matita e sbagliando qualsiasi regola
illustrativa possibile.
A. Cesaroni: Ho illustrato la copertina e alcuni interni di “Uomini e alieni” di Mike Resnick
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The Secret Chambers- Art by Alessia H. Valastro. |
Nick: Nel momento in cui avete iniziato pensavate che sarebbe diventata un'attività duratura?
G. A. Carosini: NO! Era ed è puro divertimento e passione visti gli esigui guadagni!
F. Brambilla : Sì, certo.
M. Manzieri: Certamente! Quando ho intrapreso questa strada, ho deciso subito che la via doveva essere quella digitale, in modo da agevolare l'invio di materiale e le interazioni con il mondo editoriale. Negli anni '90 avevo abbandonato ogni velleità manuale acquistando una workstation Mac dal prezzo esorbitante. All'epoca non sapevo ancora se la mia scelta si sarebbe rivelata sostenibile a lungo termine, ma ero deciso a testare i livelli raggiunti con coraggio e ottimismo, altrimenti non avrei rischiato un investimento del genere. I risultati mi diedero ragione e di lì a poco iniziai ad allargare la mia rete di clienti, giungendo a realizzare molte copertine sia in Italia che all'estero.
A. Astori: La volontà e comunque l’idea di poter dare vita ad un’etichetta discografica è sempre stata nel cuore di Pierpaolo Monti “Zorro”, ma come in tutte le cose ci vuole tempo e dedizione. Tutti lo speravamo, fino ecco arrivare il giorno in cui Pierpaolo dà vita alla Burning Minds Music Group, di cui oggi ne fa parte anche Stefano Gottardi e molti altri collaboratori. E i sogni si sono avverati! Ecco quindi che molte band o comunque artisti italiani e non hanno fatto e fanno tuttora affidamento a questa etichetta discografica ed io sono fiera di farne parte come collaboratrice.
A. H. Valastro : Ho sempre pensati che il disegno sia l'unica cosa che potessi fare nella vita. Durerà per sempre, anche senza un quattrino.
A. Cesaroni: Assolutamente no.
Nick: Quali sono gli autori e i lavori che vi hanno dato maggiori soddisfazioni nel realizzarli?
E quali invece hanno rappresentato le maggiori sfide e difficoltà?Se volete potete raccontare anche qualche aneddoto che considerate particolarmente significativo.
G. A. Carosini: Sicuramente Poe e Lovecraft anche se amo una mia misconosciuta versione di Moby Dick...Siccome sono anche sceneggiatore non ho mai avuto particolari difficoltà nel gestire la storia...certamente mi risulta difficile il volto femminile per esempio...
F. Brambilla : Non ci sono autori che considero più difficili di altri... però non amo molto la fantascienza sociologica quindi quando mi capita è un po' più complesso arrivare ad una immagine di impatto. Ho scoperto invece che mi diverte molto realizzare cover horror anche se non lo leggo perchè mi spaventa.
M. Manzieri: Questa domanda si riallaccia al dibattito che assilla la maggior parte del popolo creativo: meglio essere artisti freelance o artisti indipendenti? Non è facile rispondere al dilemma, poiché strettamente connesso alle occasioni di lavoro e alla personalità dei progetti e delle parti coinvolte. Di sicuro 'inventare' e avere successo con un dipinto non ispirato a un universo letterario produce una gratificazione incredibile, al di là delle capacità poi di promuovere e commercializzare il frutto del proprio lavoro; d'altra parte riuscire a entrare in un progetto per rappresentare ambientazioni e personaggi di saghe letterarie e cinematografiche già apprezzate da milioni di appassionati presenta le sue sfide e soddisfazioni. Nel mio caso - lavoro spesso come freelance per committenti esteri - sono riuscito a imbrigliare il mio stile in un formato riconoscibile, anche mentre mi sto immedesimando in Universi creati da altri. Negli ultimi anni sto collaborando con Aliette de Bodard e varie case editrici nella creazione di illustrazioni ispirate all'Universo Xuya; sono opere di fantascienza, che racchiudono allo stesso tempo l'estetica della cultura orientale e vietnamita.
A. Astori: Ogni artwork mi da soddisfazione o perché comunque il disegno mi piace molto o anche perché, se ci sono lavori complessi, e si arriva comunque ad un risultato soddisfacente, mi sento comunque appagata! Certo, con qualcuna ho fatto più fatica a trovare un’idea originale perché non sempre ho la mente libera, e quando capita la fantasia magari viene meno. Bisogna sempre trovare le immagini perfette, equipaggiarsi di macchina fotografica e aspettare la luce giusta per poter fare la foto… Per esempio il mio ricordo va alla copertina degli Airbound; non riuscivo a trovare una porta che andasse bene… Cercavo e cercavo ma niente da fare; eppure si trattava di una semplice porta! Alla fine, dopo una notte passata quasi insonne, sono arrivata alla conclusione che la porta di casa sarebbe andata benissimo, migliorandola chiaramente con l’uso di Photoshop. Alle volte le soluzioni sono più vicine di quanto si pensa!
A. H. Valastro : Onestamente fino ad ora posso solo parlare dei progetti per l'accademia e credo di essere rimasta molto soddisfatta da una rappresentazione personale de 'Il Libro della Giungla'. Creazione dei personaggi, orchestrazione della scena... una meraviglia.
A. Cesaroni: Tra gli autori ho avuto la possibilità di illustrare alcuni romanzi/racconti di Mike Resnick che apprezzo molto. Non dimentico uno dei miei primi lavori come illustratrice per il romanzo di Donato Altomare “Vladimir Mei, libero agente” per il quale ho realizzato la copertina e numerose illustrazioni interne, una grande sfida che mi ha dato grandi soddisfazioni e apprezzamento.
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Art by Antonella Aeglos Astori |
Nick:
La cover che avreste voluto disegnare e l'autore che avreste voluto illustrare senza mai riuscirci fino ad oggi?
G. A. Carosini: Mi sarebbe piaciuto fare una cover di Philip Dick e un autore che mi fa tremare i polsi è Jerzy Kosinski ma prima di lasciarci la pelle ridurrò graficamente il suo“l'Uccello dipinto” perdiana!
F. Brambilla : Non saprei, su Urania passano tutti prima o poi... forse Ballard e Dick.
M. Manzieri: Questo è un punto ormai superato perché nel corso di una carriera quasi trentennale ho ricevuto l'incarico di realizzare cover per molti autori che avevo amato da lettore. Continuando a collaborare ancora oggi con case editrici e riviste di punta del fantastico, attendo sempre di conoscere con trepidazione il nome dell'autore che mi è stato assegnato. Ricevo dagli editori manoscritti che si dimostrano di frequente piacevoli sorprese e mi portano a interagire con nuovi talenti delle generazioni contemporanee.
A. Astori: Mi piacerebbe molto poter realizzare un’artwork per Meat Loaf che è da sempre il mio cantante preferito (le sue copertine sono molto fantasy) o comunque, scostandomi dalla realizzazione di copertine cd, posso dire che leggo molti fantasy, ma il mio autore preferito è senz’altro Patrick Rothfuss e realizzare una copertina per il suo libro sarebbe un’emozione unica!
A. H. Valastro : Mi piacerebbe illustrare come si deve l'Epopea di Gilgamesh, i grandi poemi epici e opere antiche (greche, latine e non), le fiabe di qualsiasi cultura e fra gli autori più recenti di sicuro Jules Verne e Melville... ma anche Lovecraft.
A. Cesaroni: La prossima copertina o autore.
Nick: Pregi e difetti del vostro lavoro.
G. A. Carosini: Sono troppo uno da “buona la prima” ma credo che nel fumetto spesso sia meglio...altrimenti non finisci più!
F. Brambilla : Tanta libertà, ricerca e indipendenza... fatica per farsi riconoscere come autore e farsi pagare. Molti vorrebbero ricompensarti solo con la visibilità ma all'Esselunga non ci paghi la spesa.
M. Manzieri: Come tutte le attività imprenditoriali, fare l'illustratore a tempo pieno prevede le sue dosi di rischio e disciplina draconiana. I vantaggi sono la totale autonomia e la libera gestione del proprio tempo. Come in tutte le attività imprenditoriali possono capitare imprevisti o periodi di magra, per cui risulta utile nel tempo allargare gli orizzonti e diversificare il più possibile i generi e la clientela.
A. Astori: Il difetto nasce quando si è un pò spenti, quando la fantasia viene meno… Ma il pregio è la voglia di non arrendersi e trovare sempre la voglia di creare qualcosa di unico!
Alessia Hillary Valastro : Il difetto più grande è che le persone non prendono seriamente il tuo impegno, perché molti non comprendono quanto sia complesso il processo creativo e a quante problematiche si deve far fronte, quindi si tende a sottovalutare tempi e costi.
A. Cesaroni: Tra i pregi senza dubbio la possibilità di esprimere la propria creatività e passione, riguardo ai difetti direi gli stessi di ogni altra attività lavorativa e professionale.
Nick: Aspetto economico: si può mantenersi solo col lavoro di illustratore e di copertinista oppure no?
G. A. Carosini: No, certamente. Purtroppo tutti cercano la tua disponibilità gratis e credo chela maggior parte degli illustratori abbia un primo vero lavoro (Io lavoro in un ente pubblico per esempio)
F. Brambilla : Certo, fare l'illustratore è un lavoro vero. bisogna essere bravi, preparati, cercare sempre nuovi lavori e provare a fare cose nuove, sperimentare, farsi conoscere e far conoscere il proprio lavoro. Non accettare di lavorare gratis. E' dura.
M. Manzieri: Il mercato italiano dell'illustrazione è sempre stato in forte flessione. Si può lavorare come copertinista se si è disposti a seguire le tendenze del mercato. Il consiglio come in tutte le cose sta nel procedere gradualmente per non scottarsi. Prima di lanciarmi al 100% in questa professione, nelle fasi iniziali della carriera ho svolto anche altri lavori, alcuni dei quali connessi indirettamente a quella che sarebbe divenuta la mi attività principale. Sono stato organizzatore di festival, agente di diritti per l'estero, docente di arte digitale, ad esempio. Personalmente riesco a vivere con i proventi dell'illustrazione, ma riconosco che per la maggior parte di questa nostra categoria si tratta di una strada irta di rinunce e sacrifici.
A. Astori: No, non credo… Per quanto mi riguarda c’è tanta soddisfazione, quella sicuramente! Ma chiaramente parlo dal mio punto di vista.
A. Cesaroni: A parte alcuni nomi importanti, attualmente credo che la maggior parte degli artisti/illustratori italiani faccia anche altro per mantenersi. Io sono tra questi.
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Art by Antonella Aeglos Astori |
Nick: Tempi di lavoro e scadenze di consegna: dite la vostra.
G. A. Carosini: Io sono veloce e per ora ho sempre rispettato gli impegni.
F. Brambilla : Mai avuto problemi di questo tipo, in editoria i tempi solitamente sono piuttosto lunghi.
M.Manzieri: Quando sei un professionista e accetti un lavoro, devi rispettare la data di consegna. C'è poco da aggiungere. Talvolta ti chiedono di consegnare 'ieri', ma se sei un illustratore del fantastico... non riesco a capire quale possa essere il problema!
A. Astori: Sono abbastanza fortunata, con la Burning Minds Music Group sicuramente si hanno scadenze da rispettare, ma se qualcosa non ci convince, piuttosto aspettiamo qualche giorno ancora per risolvere il tutto e poter fare uscire un buon prodotto!
A. Cesaroni: Generalmente dopo aver letto il racconto/romanzo da illustrare e tenendo conto delle esigenze di editore e autore, non ho particolari problemi nei tempi di lavoro e per la consegna. Ho quasi sempre a disposizione un tempo adeguato per lavorare.
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Rocky Landscape- Art by Alessia H. Valastro. |
Nick: Secondo voi la figura dell'illustratore è considerata e valorizzata adeguatamente nel nostro paese oppure no? E secondo il vostro parere cosa andrebbe cambiata o semplicemente migliorata?
G. A. Carosini: In parte sì in parte no...bisognerebbe risolvere l'eterno dilemma del considerare il fumetto un prodotto di serie B...fare insomma come in Francia dove ha la sua dignità conclamata.
F. Brambilla : No, non è valorizzata per niente, anzi, a parte qualche superstar del settore, gli editori tendono a non riconoscerti come autore per non riconoscerti nemmeno economicamente. In Italia la gente pensa che sia un hobby. Non so come potrebbe migliorare questa situazione, ci sono associazioni di illustratori che si battono da anni per migliorare la situazione con molta energia. Manca proprio la cultura dell'immagine, ironicamente in un mondo che ti sommerge di immagini tutto il giorno molte persone non distinguono tra un'immagine "bella" e una mediocre.
M. Manzieri: Non è una domanda facile a cui rispondere, poiché esistono diversi campi e sottocampi in cui svolgere la professione di illustratore, che vanno al di là delle preferenze personali dell'artista. C'è sempre molta richiesta nel mondo della computergrafica, nella grafica pubblicitaria, nell'entertainment in generale. Questo mestiere oggi non deve essere più considerato soltanto italiano, ma esteso alla rete internazionale. Se l'illustratore decide di stabilire una sede stabile qui in Italia, sarà la sua voce particolare, l'esperienza e il duro lavoro a far sorgere spontaneamente interessanti opportunità di collaborazione sul nostro territorio. Il consiglio resta quello di acquisire una clientela internazionale, riservando la dovuta attenzione alla possibilità di offerte nostrane.
A. Astori: Credo che l’illustrazione in Italia sta prendendo abbastanza piede, sopratutto per quanto riguarda i libri. Sono molti gli autori emergenti che nascono sul mercato, qualcuno valido e qualcuno un pò meno, ma trovo nelle varie librerie illustrazioni di giovani italiani piuttosto accattivanti! Purtroppo alle volte mi sono proposta come illustratrice per libri emergenti ma la risposta dello scrittore era che sicuramente gli avrebbe fatto molto piacere, ma avendo un contratto con una grossa casa editrice, la copertina l’avrebbero decisa loro. Se posso dire la mia, sarebbe bello che lo scrittore potesse sempre scegliere lui stesso ciò che vorrebbe rappresentato sulla copertina del libro. Nella nostra etichetta discografica questo lo permettiamo e trovo che sia una cosa giusta!
A. H. Valastro: Per la mia piccola esperienza, credo non sia affatto valorizzata. Abbiamo artisti, anche giovanissimi e poco conosciuti, veramente bravi, ma ho la sensazione che in Italia, essere un artista valga a poco. A meno che non si faccia parte del grande mercato dell'arte dove le cose si muovono differentemente. Per fortuna la passione di singoli individui o piccoli gruppi di personesta nutrendo un certo sottobosco: gli ultimi saranno i primi!
A. Cesaroni: Come tutte le professioni tecnico/artistiche non è adeguatamente considerata e valorizzata. Io sono pittrice e illustratrice e auspicherei prima di tutto una maggiore attenzione alla formazione di figure artistiche/tecniche, maggior sostegno agli emergenti che faticano a farsi conoscere in un mondo già difficile per i professinisti affermati.
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Art by Alexa Cesaroni |
Nick: Qual'è lo stato dell'editoria fantastica italiana secondo voi? Nel bene e nel male
G. A. Carosini: Direi che si nota un certo fermento...forse anche grazie alle serie TV...ma noto che escono molti libri weird, fantascienza e fantasy. Purtroppo anche tante operazioni inutili (vedi Tolkien)...
F. Brambilla : Non lo so... è un discorso molto complesso che non mi sento di affrontare. Da illustratore freelance noto con molto piacere che alcuni autori e piccoli editori seri stanno mollando l'uso smodato di image banks da quattro soldi per affidare le loro opere a professionisti perchè hanno capito che la qualità e l'unicità sono un valore aggiunto al loro prodotto.
M. Manzieri: C'è un fiorire di iniziative che si scontrano con la realtà dei fatti: nel nostro paese si legge ancora molto poco. L'editore medio-piccolo si trova impossibilitato a stanziare un budget adeguato da dedicare alla cura estetica della pubblicazione ed è costretto a ricorrere a immagini di repertorio o fotografie. Per invitare in copertina un professionista quotato bisogna disporre di un budget interessante. Allo stesso modo dell'editore, anche lo studio di illustrazione deve sostenere le sue spese e senza un'adeguata remunerazione non è in grado di offrire i suoi servizi.
A. H. Valastro : Come dicevo prima è viva di una vita che si muove al di sotto delle principali correnti. Basta girovagare su questo blog per qualche minuto e si può venire a conoscenza di tante realtà italiane, per citarne una con la quale collaboro dal 2015: RiLL (Riflessi di Luce Lunare)
A. Cesaroni: Non ho abbastanza conoscenza del settore per esprimere un parere.
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Art by Gino Andrea Carosini |
Nick: Più in particolare che anno è stato per voi il 2019? Per quali romanzi, autori o editori avete lavorato? E secondo voi in generale-quali sono state le opere egli autori e le iniziative editoriali più importanti venute fuori?
G. A. Carosini: Un buon anno...ho pubblicato due volumi per la Weird Book e l' artwork del long playing dei Lattemiele 2.0 Paganini experience. Ho letto molti fumetti interessanti specie della Oblomov editore e NPE editore.
F. Brambilla : Un anno discreto, oltre che per le collane da edicola mondadoriane (una trentina di illustrazioni) ho avuto il piacere di lavorare per la Spagna che sta continuando la collana di Asimov iniziata da Mondadori, per l'Internazionale e per Feltrinelli (cosa molto rara per me) oltre che per Delos Digital...ho vinto ancora il Premio Italia e sono stato ospite ufficiale a Stranimondi e Lucca Comics. Non mi posso lamentare :)
M. Manzieri: Il 2019 è stato indimenticabile. Ho iniziato a collaborare intensamente con Mondadori e all'attività di illustratore ho affiancato quella di Visual Artist. Sono stato scritturato da importanti convention come Cartoons on the Bay (Rai Com) e il Zurich Game Show (Amazing Event) per la realizzazione dei poster ufficiale e delle grafiche coordinate delle manifestazioni. Ho proseguito il gemellaggio di collaborazioni con Fantasy Basel, la Comic Con svizzera, che continua a invitarmi a Basilea come Ospite d'Onore dal 2015. Ho viaggiato molto per lavoro e per piacere con la mia partner, visitando Lione, Praga, Miami, partecipando alla WorldCon di Dublino al GameRome di Roma. Tra le molte cover realizzate ci sono state la serie dei Faraoni di Valery Esperian commissionata da Fanucci, collaborazioni per riviste ed editori USA, per le quali ho conseguito l'inclusione nell'annuario Infected by Art e sono finito in finale all'Asimov's Readers' Award e al Chesley Award.
Durante questa maratona ho trovato incredibilmente tempo anche per leggere. Il romanzo più bello del 2019 che mi sia capitato tra le mani penso sia stato Recursion di Blake Crouch, di prossima distribuzione da Fanucci, mentre la più deliziosa iniziativa editoriale il catalogo in crescita di Oscar Vault, un paradiso di esperienze sensoriali, in cui ogni libro diventa un oggetto da collezione a prezzo contenuto, ricco di illustrazioni e rifinito in ogni dettaglio.
A. Astori: L’anno 2019 è stato davvero un anno interessante, pieno di idee e collaborazioni. Per quanto mi riguarda, se parliamo di illustrazioni fantasy per libri, posso dire di aver avuto l’onore di poter realizzare la copertina di Aeterna, di Dean Lucas, un pò di tempo fa!
A. H. Valastro : Secondo me, la NPE sta facendo un ottimo lavoro di ripubblicazione di alcuni autori come Toppi e Battaglia. Lo apprezzo molto!
A. Cesaroni: Collaboro con la casa editrice Edizioni Della Vigna e nel 2019 ho realizzato alcune copertine, come ad esempio per il romanzo di Angelo Frascella e per quello di Franco Piccinini “Il tempo è come un fiume”, per la cui illustrazione di copertina ho conseguito il 3° posto al Premio Maurizio Carità in questo mese di aprile 2020.
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Art by Maurizio Manzieri |
Nick: Che previsioni fate per il futuro e cosa invece vorreste possa succedere (sia in generale che per la vostra attività personale)
G A Carosini: Il futuro non è roseo c'è molta cattiveria, molta incomprensione. Per la mia attività ho in cantiere due opere interessanti Icarus dal romanzo di Giovanna Repetto e la biografia di Beethoven...oltre a cover per Heroic Fantasy e Andromeda.
F. Brambilla : In generale non posso che augurarmi una ripresa economica generale, nuove schiere di lettori e lettrici affamate di libri da leggere... uno Stato che investa in cultura, nella scuola, nella divulgazione scientifica. Questo è quello che vorrei, preferisco non esprimermi su quello che prevedo in realtà.
M. Manzieri: Il momento in cui scrivo è molto particolare poiché stiamo affrontando l'emergenza del Coronavirus; il futuro è un'incognita e risulta impossibile prevedere cosa ci porterà il 2021. Essendo saltata del tutto la programmazione di workshop con accademie d'arte e convention del fantastico, continuo ad approfondire lo studio di nuovi Universi con i miei editori americani. La mia prossima cover fantascientifica è in uscita sul numero di Maggio/Giugno 2020 per The Magazine of Fantasy & Science Fiction, un'altra è appena stata annunciata da Subterranean Press per Seven of Infinities, una nuova straordinaria storia Xuya di Aliette de Bodard in uscita a ottobre in una consueta elegante edizione rilegata a tiratura imitata.
A.Astori: In lavorazione ci sono artwork di diversi artisti musicali, tra cui StreetLore, Room Experience 2 e It Will Last! Altri lavori sono per il momento top secret! E questi artwork anche loro avranno comunque un’impronta fantasy! Mi piacerebbe poter creare una copertina cd a mano, un disegno realizzato quindi su carta con i miei adorati acrilici!
Se invece mi discosto dell’argomento musica, mi piacerebbe poter propormi di più come illustratrice per libri fantasy, sopratutto per bambini, illustrazioni alle quali tengo molto!
A. H. Valastro : Io spero solo di poter lavorare in questo campo, sarebbe per me un grandissimo risultato anche solo 'arrivarci', mentre per il panorama generale, beh, spero soprattutto che si continui così!
A. Cesaroni: Non amo fare previsioni in generale, vorrei continuare a lavorare come illustratrice e pittrice con lo stesso entusiasmo di sempre. Spero che la situazione di crisi economica provocata dalla pandemia di Covid19 non si abbatta rovinosamente sul settore dell'editoria e dell'arte, o che comunque si possa tornare alla normalità al più presto.
Magari chissà che non si torni a valorizzare e apprezzare maggiormante il nostro lavoro creativo... sono una sognatrice!
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Franco Brambilla, illustrazione della serie "Invading the Vintage"- |
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BIOGRAFIE
Gino Andrea Carosini nasce a Genova nel 1957, esordisce alla fine degli anni ottanta come vignettista sull’inserto del quotidiano “ Il Lavoro”, “L’uovo Qualunque”, diretto da Gualtiero Schiaffino. Nel contempo nel 1991 per le edizioni Vallardi scrive e disegna storie de “Lo Sceriffo Fox” in collaborazione con Danilo De Ferrari sotto la supervisione di Giorgio Rebuffi per la testata“Tiramolla”. Nel 1991 pubblica per la Clementoni le schede del gioco“Sapientino più”. Dal 1999 al 2003 pubblica per le edizioni indipendenti“Medical System” riduzioni di classici della letteratura (da Moby Dick al Dottor Jekyll etc.). Nel 2000 pubblica per l’editore Edicolors varie storie a fumetti sul mensile “MazUrka”. Nel 2004 vince il premio Necronomicon come miglior fumetto Horror. Nel 2007 è finalista al concorso fumettistico Leblanc. Nel 2011ha pubblicato il graphic novel “Pesciade” con testi di G. Andorno presso l’editore Liberodiscrivere. Per le edizioni Neropress pubblica, con disegni di Giorgia Matarese la fiaba per bambini “Le sette vite del famoso gatto Fmurr”.Per le edizioni Il Ciliegio ha illustrato la fiaba di Paola Vitale “Il meraviglioso mondo delle doppie perdute”. Ha collaborato con Logus mondi interattivi con gli e-book Classicomics dedicati ai classici a fumetti e pubblica fumetti horrorper le edizioni ESC. Nel 2016 pubblica sul supplemento del Corriere della Sera,“La Lettura” il graphic Novel “la Bala che rotolò nel mare” in collaborazione con Marco Mastroianni.Nel 2016 pubblica per l'editore De Ferrari la biografia a fumetti di Gilberto Govi “Pomello e Gassetta” in collaborazione con Stefano Scagni. Ha partecipato come vignettista all'iniziativa pro alluvionati di Genova “Segni nel fango” di cui era promotore. Nel 2017 per l'editore Weird book nel 2017 pubblica il graphic novel horror “Ombre, fantasmi del tempo di guerra”, nel 2019 il libro a fumetti “The Miskatonic diaries Nelle spire di Medusa” e partecipa all'edizione del libro a fumetti “Horrorville”. Per l'editore Il Ciliegio pubblica nel 2018 in collaborazione con Marco Mastroianni “La Crociata dei bambini perduti”. Per l'editore De Ferrari nel 2019 pubblica la biografia“Paganini” in collaborazione con Roberto Iovino, Nicole Olivieri, Marco Mastroianni e la biografia “Padre Pio, l'uomo il santo”. Collabora con la rivista di fantascienza Andromeda e col sito web Heroic Fantasy Italia e inoltre disegna per le riviste Zothique (Italia) e Nightgaunts( Francia).Nel 2019 crea l'artwork per il long playing “Paganini experience” del gruppo rock Lattemiele 2.0 per la casa discografica Black Widow in collaborazione con Marco Mastroianni.
Franco Brambilla Illustratore italiano specializzato nella fantascienza. Dal 2000 è uno dei principali illustratori delle collezioni di libri di fantascienza "Urania" e "Urania Collezione" di Mondadori. Nel 2006 con Giacomo Spazio FB crea AirStudio e Limited No Art Gallery: www.flickr.com/photos/limitedmilano/ Nel 2007 inizia ... "Invading the Vintage". Questo progetto artistico è ancora in corso ed è stato ospitato su Wired USA, Juxtapoz # 115, MacUser Uk, The Sunday Telegraph e moltialtri blog, e-zine, riviste d'arte e portafogli. Scopri di più qui: www.flickr.com/photo/francobrambilla/ FB ha vinto il premio "Best artist" agli Eurocon European Awards di Fiuggi nel marzo 2009 e il premio "Best Artist" all'Italcon, Milano Delos Days 2011, "Premio Fondazione Carlo Jacono" 2013; Premio "Best Artist" alla Italcon di , Bellaria 2014 e "Best Illustration Award" alla Starcon Bellaria 2015, Chianciano 2017, Stranimondi 2018, Vaporosamente 2019, Premio "Albina" AlbissolaComics 2019.
Maurizio Manzieri:Lavora professionalmente da oltre vent’anni nel campo della letteratura fantastica e le sue illustrazioni sono apparse sulle copertine di prestigiose case editrici e riviste sia in Italia che all’estero. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Europa, due volte il Premio Italia e nel 2003 il Chesley Award, conferito negli Stati Uniti da ASFA, l’Associazione degli Artisti di Fantascienza e Fantasy. I suoi dipinti selezionati per annuari di settore come “Spectrum, the Best in Contemporary Fantastic Art”, sono stati esposti in mostre intorno al mondo, dall’America all’India. Lavora con editori e riviste come: Mondadori,Gruppo Rizzoli,Gruppo L’Espresso,Editrice Nord,Fanucci, Dario Flaccovio Editore,Delos Books,Vittorio Pavesio Productions, Virtual Views, Bragelonne (Francia),Interzone (UK),Putnam/Berkley (USA),Subterranean Press (USA),Prime Books (USA),The Magazine of F&SF (USA),Asimov’s SF (USA),Infinivox (USA),SFWA (USA)
Altro sito di Maurizio Manzieri: www.manzieri.com
Antonella "Aeglos" Astori: Antonella Astori, alias Aeglos, nasce nella provincia di Como il 12 Marzo 1979. Frequenta per cinque anni consecutivi l’istituto d’arte di Cantù, conseguendo il diploma di maestro d’arte e cominciando le sue prime esperienze lavorative presso studi grafici.
Le sue passioni sono la fotografia, la musica, la lettura e sopratutto la pittura. Grazie a questa riesce a dar vita ad un libro per bambini Orsetto Dove Sei e a creare tele su commissione.
Nasce anche una collaborazione con Art Over Covers, di Sara Shifter Pellucchi, dove si parla di musica, di lettura ma anche di cinema.Ma la sua passione non finisce qui. Con l’uso del computer e di Photoshop, crea accattivanti artwork per album musicali italiani e stranieri, collaborando con l’etichetta discografica Burning Minds Music Group.
Alessia Hillary Valastro : Nata a Catania nel 1987, nel 2006 consegue il diploma presso il Liceo Artistico Statale di Catania oggi noto come Emilio Greco. Prosegue gli studi alla Facoltà di Lettere e Filosofia laureandosi in Lettere Moderne per riprendere definitivamente la carriera artistica seguendo prima un corso di disegno e pittura presso l'ass. culturale Cultura Artesiana, poi iscrivendosi all'accademia del Videogame e dell'Arte Digitale 'Nautilus Academy', che tuttora frequenta seguendo il corso di Digital Art.
Dal 2015 alcuni dei suoi lavori vengono scelti come copertine per l'antologia digitale Aspettando Mondi Incantati curata dall'associazione RiLL (Riflessi di Luce Lunare) e fra la fine del 2017 e l'inizio del 2019 partecipa come artista e fotografa ufficiale ad alcuni eventi artistici locali. È possibile seguire i suoi lavori in digitale e tradizionale sui vari profili social (dove presenzia come AlessiaHV) e cura il proprio portfolio sul sito ArtStation (http://www.artstation.com/alessiahv)
Alexa Cesaroni: Sono Alexa Cesaroni nata nel 1972 in provincia di Roma, dove attualmente risiedo e lavoro. Sono diplomata all’Istituto d’Arte e laureata in Disegno Industriale all’Università “La Sapienza” di Roma.
Lavoro come pittrice indipendente da circa 10 anni. Ho esposto in alcune gallerie tra Roma e Firenze e in spazi istituzionali di Roma e provincia.
Dipingo in stile figurativo, lavoro prevalentemente ad olio e pastello secco, realizzo dipinti unici e in serie.
La mia ricerca pittorica è riconducibile ai temi e al linguaggio del Mito, che traduco in dipinti dalle atmosfere fantastiche, simboliche o surreali.
Mi occupo anche di illustrazione, collaboro con la casa editrice “Edizioni Della Vigna” di Arese (MI), nel settore della narrativa fantastica. Realizzo illustrazioni per romanzi e racconti di scrittori di fantascienza italiani ed internazionali.