Il Punto della (Non) Situazione e Chiusura Estiva.

 Come sapete, da anni ho preso l'abitudine di sospendere l'attività del blog nel periodo estivo, in media da metà luglio fino all'inizio di settembre. Pratica che magari non farà bene in termini di visite e di click come insegnano i grandi teorici del web, ma che visti i grandi calori del periodo contribuisce a concentrare meglio le idee per la programmazione dei mesi successivi. Quest'anno ho deciso di anticipare la chiusura. C'è una situazione a casa mia che richiede tutta la mia attenzione, non riguarda nè la mia salute nè quella di mia moglie e nemmeno i rapporti tra noi, solo che vogliamo e dobbiamo dedicarci insieme ed in pieno verso una certa cosa, non mi dilungo oltre-a chi vorrà chiarirò tutto in privato, per mail, via telefonica o su messenger. Nei prossimi giorni usciranno di sicuro l'usuale rubrica di segnalazioni con gli auguri di buone feste estive e se, succederà una certa novità (che non c'entra niente con la situazione di cui vi accennavo sopra), arriverà un mio post in merito.







Per adesso vi saluto e buona estate,

STOP YULIN !

 Per fermare tutte le Yulin del mondo e per dare voce a tutte le persone di ogni luogo e cultura che provano a fare la cosa giusta salvando quante più vite possibili. Umane o animali non importa.

Non si tratta di un post contro la Cina, stimo il popolo cinese, ma certe cose-indipendentemente dal luogo dove si verificano- vanno combattute. Farei e faccio lo stesso per le storture che avvengono da noi, tipo la vivisezione.

Vi posto i link di un paio di associazioni che combattono fattivamente queste crudeltà.

HSI (QUI)

APA. (QUI)

 


 

Ce ne sono  tantissime altre e chiedo perdono per la dimenticanza, ma queste sono quelle che conosco. Sono disponibilissimo ad inserire tutti i link utili. Esempi positivi ce ne sono: quel gatto è stato per l'appunto salvato da una associazione di Boston, credo durante l'edizione del 2015, ribattezzato Huru è stato adottato negli States.

Seconde Visioni #2 . - Altri Link da recuperare.

 Dopo il successo della volta precedente e nonostante il caldo estivo, che sta riducendo ai minimi termini l'attenzione di molte persone ed anche la mia personale, lancio una nuova puntata di "Seconde Visioni". In questo caso si tratta di una iniziativa benefica riguardante una madre ed una figlia.


 

Nei primi anni di vita del blog ospitavo spesso iniziative benefiche, poi ho preferito dedicarmene in privato e concentrare gli articoli su altri argomenti. Stavolta però ritorno alle origini. 

(Fonte: La Repubblica - Enrico Ferro):
PADOVA - Sonia Campagnolo, uccisa a 47 anni da un tumore al pancreas, sul punto di morire aveva un'unica grande preoccupazione: la figlia Lisa Campagnolo e il suo percorso di studi alla facoltà di Giurisprudenza a Padova.

 La mia famiglia ha avuto purtroppo parecchio a che fare con il cancro (sia pure non quello al pancreas) , mia madre alla sua morte aveva un anno in meno della donna in questione, quindi so di cosa stiamo parlando, lo so fin troppo bene. Di conseguenza, anche se spero che la ragazza abbia già risolto il problema rilancio l'iniziativa di alcuni amici blogger.

Sto parlando di 

-LILLADORO. (QUI)

-DOREMIFASOL, LIBRI E CAFFE'.

-L'AGORA'.

-POSTODIBLOGGO. 

-WEB SUL BLOG.

- FARFALLE LIBERE.

-PERSONALITA' ...TRA SCRITTURA ED ARTE CON FANTASIA. (PIA)

Come sempre leggete-se volete- fatevi una vostra idea in proposito e in tutta libertà di coscienza decidete cosa fare.

ITINERARI NELL' HORROR: "MARIANNE" (2019).

Una scrittrice horror dopo aver concluso l'ultimo capitolo della sua saga di successo è costretta a tornare nel suo paese d'infanzia. Ad accoglierla un clima di terrore, ben pochi sembrano contenti di rivederla: non lo sono i suoi genitori con i quali la donna si era allontanata da tempo, non lo sembra padre Xavier, il battagliero prete del luogo, non lo sembrano gli abitanti locali.Il clima plumbeo del luogo non facilita le cose. Le poche eccezioni paiono rappresentate da alcuni amici d'infanzia e da Samuel Roman un bizzarro ispettore appassionato di letteratura horror. Ovunque vadano la scrittrice e la sua sensibile aiutante si verificano morti ed incidenti sempre più cruenti. La scrittrice si era costruita la sua fama con il personaggio della cacciatrice di mostri Lizzie Lark e della sua nemesi, la strega Marianne. Possibile che il tutto sia manovrato da una reale entità malvagia? Un'entità che sta facendo di tutto per tornare nella nostra realtà?

Nonostante sia stata cancellata da Netflix dopo una sola stagione Marianne si è guadagnata un grande numero di fans sparsi per tutto il mondo. Tralasciamo le consuete parole di entusiasmo dello "Zio" Stephen King che, com'è noto, non nega una parola buona nemmeno al ragazzo che consegna sgualciti i giornali della mattina o al tizio che sta passando per caso in mezzo alla strada ma è un dato di fatto che Marianne sia davvero una serie notevole. Magari non per tutti, forse da avvicinarsi con le pinze se deboli di cuore, decisamente non consolatoria, però si tratta di uno show capace di dire qualcosa di nuovo su un tema stra abusato come quello della stregoneria. Ed anche in grado di saper sfruttare tutti i temi soliti del genere senza farli apparire come stantii.

INTERVISTA CON DARDANO SACCHETTI.

Benvenuti! Oggi vi propongo una piccola intervista con Dardano Sacchetti, uno dei principi della sceneggiatura in Italia (e non solo)! Sono infiniti i soggetti e le sceneggiature che questo autore nato nel 1944 a Montenero di Bisaccia ha scritto per il nostro Cinema. I miei preferiti sono il poliziottesco Squadra Volante (1974) regia di Stelvio Massi ed il thriller Sette Note in Nero (1977) di cui ho parlato QUI. Ma incommensurabile è stato in generale l'apporto dato da Dardano Sacchetti al mondo della celluloide. Un piccolo esempio della sua vita e della sua grande carriera li trovate QUI. L'intervistato mi aveva chiesto di provare a fargli qualche domanda diversa rispetto a quelle che gli fanno di solito. Il risultato della nostra chiacchierata lo trovate nelle righe di sotto. Ringrazio Dardano Sacchetti per la sua gentilezza e per la sua disponibilità e sincerità. Buone letture a tutti.

Nick: Benvenuto su Nocturnia Dardano Sacchetti, è davvero un grande piacere averti ospite del mio blog. Vorrei tornare un attimo con te al momento dei tuoi inizi, sappiamo che hai cominciato con il soggetto de "Il Gatto a Nove Code " per Dario Argento, cosa ti ha affascinato in particolare nel'operazione della scrittura e cosa hai provato quando per la prima volta hai visto alcune delle cose che trasposte sullo schermo alcune delle cose che avevi scritto?

 Dardano Sacchetti: Dal 1966 scrivevo poesie, articoli di cinema, saggi, teatro, quindi il cinema e Dario Argento non mi hanno fatto mai nè caldo nè freddo. Credevo che non si sarebbe stato alcun seguito a quell'esperienza non particolarmente eccitante

I CLONI DI BUD SPENCER & TERENCE HILL.

 

 Ultima puntata della stagione per Kult Actors, nei miei sempre più estemporanei interventi sugli attori e sui caratteristi che hanno animato il Cinema di genere. Stavolta devierò dai soliti temi nocturniani e mi concentrerò su un genere, uno molto popolare, all'epoca della mia infanzia (tanto tempo fa lo so) quello della commedia avventurosa (a volte western a volte di ambientazione contemporanea) con protagonista una coppia di riparatorti.

Era la prima metà degli anni '70s ed eh si, avete capito tutti che mi riferisco alle pellicole del duo Bud Spencer- Terence Hill. E del resto lo avevo preannunciato già dal titolo.

Erano commedie garbate, per famiglie come si direbbe oggi, con tante scazzottate, come si diceva allora, ma dove alla fine non si faceva mai male nessuno. Chiunque sia stato bambino in quegli anni ricorda i pomeriggi al Cinema in famiglia (nel mio caso era il mio amatissimo nonno materno a portare me e mia sorella Raffaella alle prime visioni), le colonne sonore degli "Oliver Onions", le Dune Buggies -altro status simbol dei primi del decennio- le mangiate stratosferiche a suon di birra e salsicce, le continue battitine tra i due e, tanto per ripetermi, le botte da orbi che i vari comprimari si beccavano a suon di risate.

Commedie per famiglie, dicevo. O quasi....

Perché, a volerli vedere insieme, la coppia pareva talmente male assortita: c'era il " bello" Hill, idealista, sensibile, protettore delle cause perse e sempre pronto a gettarsi a capofitto in tutte le situazioni apparentemente senza via d'uscita. E poi c'era il "grosso" Spencer, corpulento, finto- burbero, apparentemente più cinico e restio a farsi trascinare dal suo compagno nelle avventure sempre più improbabili ma che poi alla prova dei fatti rivelava una insospettabile umanità.

I MISTERI DI ROANOKE: IL DOSSIER COMPLETO.

"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente". 

 Stuart Chase.

 " Il mondo spezza tutti, e poi molti sono forti proprio nei punti spezzati." 

Hemingway. 


 

Roanoke è stato uno dei primi misteri di cui mi sono occupato. Erano gli albori del blog, un'era geologica fa. Ero molto più sintetico di quanto sia adesso. Ma in Roanoke c'era praticamente tutto: storia, mistero, domande rimaste irrisolte. La vicenda della prima colonia europea sorta sulla terraferma del nuovo mondo, oltre 117 persone scomparse nel nulla: uomini, donne e bambini. Compresa Virginia Dare, la prima bambina nata nel territorio di quelli che poi sarebbero diventati i fututi Stati Uniti d'America.

Proprio perchè sono molto affezionato a questo argomento, oggi unifico il tutto in un'unica scheda. In questo modo un cerchio aperto anni fa potrà dirsi chiuso. Rimane aperto solo il discorso sulle serie televisive ispirate al tema, ma di questo se ne parlerà un'altra volta.

 


LE SPARIZIONI DI ROANOKE.

PRIMA PARTE.

SECONDA PARTE.

Quello che avviene dopo:la ricerca dei coloni scomparsi, le ipotesi e il caso delle Dare Stones. Quando prima della seconda guerra mondiale cominciarono ad essere rinvenute tante pietre colme di iscrizioni a firma di Eleanor White Dare, una dei coloni, la madre di Virginia.

RITORNO A ROANOKE: L'ENIGMA DELLE DARE STONES.


PRELUDIO

OUVERTURE.

ESPANSIONE!

FINALE

In questo modo chi vorrà potrà trovare in un'unica soluzione tutta la vicenda fino ai giorni nostri.

Accade in Italia # 73 - Le Segnalazioni di Giugno.

Puntata ricchissima di news questo mese, quindi non perdo tempo e lascio spazio al variegato menù odierno.

 L'ARTISTA OSPITE

Oggi come primo artista ospite torna con una sua poesia decisamente molto attuale l'amico Daniele Verzetti del blog L'Agorà. La poesia è già apparsa QUI. Ricordo che tutte le opere degli artisti ospiti che siano immagini fotografiche, illustrazioni, opere in prosa o in versi rimangono esclusivamente di proprietà degli artisti in questione che ne continuano a detenere il copyright. La pubblicazione su questa rubrica avviene a titolo strettamente amichevole. 

INTERVISTA CON ADRIANA LORUSSO.

 

Dopo la scheda di qualche giorno fa oggi vi presento l'intervista che ho realizzato con la scrittrice Adriana Lorusso. Adriana, di professione traduttrice, da tempo si è trasferita a Bruxelles dalla natia Treviso. Lì, grazie a Jean-Claude Dunyach (un vecchio amico sia mio personale che di questo blog) ha cominciato a pubblicare trasformandosi in una delle scrittrici di fantascienza più importanti del Belgio, sopratutto grazie alla saga planetaria di Ta-Shima. L'intervista odierna rappresenta un'occasione per approfondire un nuovo aspetto della produzione letteraria nel nostro continente. Ringrazio Adriana per la sua gentilezza e per la sua disponibilità.  Oltretutto la scrittrice mi ha fatto il favore di curare lei la traduzione in francese della sua intervista, ringrazio anche Dunyach per averci messo in contatto. Mentre a tutti voi auguro una buona lettura. Alla fine della versione italiana i lettori francofoni potranno trovare anche quella in lingua francese.

Attendo le vostre impressioni.

 ( Pour la version française, se il vous plaît faites défiler vers le bas!)

Nick:  Benvenuta su Nocturnia. E' un piacere avere oggi ospite del mio blog la scrittrice Adriana Lorusso. Come prima domanda ti chiedo di parlarci dei tuoi inizi, in particolare del momento in cui hai iniziato ad affiancare l'attività di scrittrice a quella tua originaria di interprete e traduttrice. In particolare cosa ti ha avvicinato alla fantascienza? E quali sono stati gli scrittori che ti hanno formato maggiormente come lettrice prima che come autrice? Naturalmente puoi citare anche film, telefilm, be-dè e tutto quello che ti viene in mente.

 Adriana Lorusso: La letteratura dell’immaginario ha cominciato ad affascinarmi con Cent’anni di Solitudine di García Márquez e Il Maestro e Margherita di Bulgakov. Con la fantascienza sono stata sfortunata: i primi romanzi che mi sono capitati in mano non mi sono piaciuti e stavo per fare una croce sul genere quando ho letto alcuni libri di Ursula Le Guin, ho cambiato radicalmente idea e sono andata a fare una razzia in una libreria dedicata esclusivamente a fantascienza e fantasy. Chi mi ha influenzato? Le Guin, per la capacità di creare universi perfettamente coerenti e alcuni autori classici dell’epoca come Vance, Cherryh, Vinge per le avventure ben congegnate, senza pretese intellettualistiche

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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