Chi mi segue da tempo è a conoscenza della mia passione per le antologie che raccolgono i racconti migliori dei vari premi letterari, ancora di più se si tratta di autori italiani; questa
STRANI NUOVI MONDI non fa eccezione.
STRANI NUOVI MONDI è la raccolta ufficiale dei finalisti del Premio
Giulio Verne, istituito dalla omonima associazione e assegnato tutti gli anni nel mese di aprile a
Bari nel corso della
LEVANTECON.
Come la manifestazione stessa anche il Premio Giulio Verne è un istituzione relativamente giovane, dal momento che è stato istituito solo dal 2010, però grazie all'alta qualità dei racconti presenti è riuscito a ritagliarsi un suo certo spazio tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.
Ogni anno poi i vincitori e i finalisti del Premio possono contare sulla pubblicazione in volume in cartaceo ( ultimamente anche in digitale ) a cura delle
Edizioni Della Vigna, quella che ho deciso di comprare io è l'Antologia celebrativa della prima edizione, quella del 2010.
E di questa parleremo adesso.
Dico subito che in questo caso- non so nelle due raccolte successive- il libro è stato stampato prima della premiazione conclusiva, quindi non è indicato il racconto vincitore e questo ai miei occhi di
collezionistacuriosoeternoinsoddisfatto rappresenta un piccolo peccato. Non certo un demerito ma un peccato sicuramente si.
La mancanza è comunque parzialmente ripagata dalla presenza dei vincitori delle due sezioni collegate: quella del Premio Speciale della Giuria e quello del Miglior Giovane Autore.
Cinque sono le storie presenti in questa antologia, devo dire tutte di un livello medio con punte di eccellenza.
Si comincia con
Alice in Wonderland di
Giancarlo Manfredi (che è poi, come ho scoperto andando a spulciare sul
SITO della manifestazione, è il racconto che ha effettivamente vinto il concorso), delicata storia di guerre, di favole, di bambine autistiche e di bambinai robot.
Il modenese
Roberto Vaccari con
Divieto di Pesca confeziona invece il "pezzo" che mi è piaciuto di più, un opera dalle nemmeno troppo vaghe reminiscenze lovecraftiane, mentre invece con
Una tranquilla Giornata di Lavoro, il bresciano
Marco Di Giaimo fa felici gli appassionati di giochi di ruolo e con la scusa di utilizzare tutti i topoi di certa fantascienza e certa fantasy compie un operazione di satira sociale e di sbeffeggiamento del mercato del lavoro (cosa visti i tempi quantomai attualissima.
In alcuni punti il racconto non mi ha convinto appieno, nel complesso però è un racconto divertente, godibile e ben realizzato.
Di impianto totalmente classico risulta invece
Ho Visitato un Cimitero di Alieni l'opera vincitrice del
Premio Speciale della Giuria scritto da
Claudio Chillemi.
Chillemi, siciliano di origine, abbastanza conosciuto anche come autore di opere teatrali, ma attivo nel mondo della Fantascienza prima come fanzinaro e poi come scrittore è uno di quei professionisti del settore di cui non si parla mai abbastanza e che meriterebbe una maggior diffusione di quella avuta finora dalle sue opere.
Chillemi dimostra di conoscere bene la materia che tratta, i suoi padri illustri e di essere in grado di mettere in pratica il suo background .
In particolare
Ho Visitato un Cimitero di Alieni, in alcuni passaggi mi ha ricordato le opere migliori dello
Sheckley prima maniera.
Non mi ha entusiasmato più di tanto - e lo scrivo a malincuore- invece il racconto trionfatore della targa quale
Miglior Giovane Autore.
Tutto è Più Piccolo Visto dall'Alto scritto da
Paolo Sylos Labini mi è sembrato un poco legnoso in quanto a stile e forzato riguardo alla trama.
Sembrerebbe una stroncatura, ma non lo è ( chi sono io per potermi permettere di stroncare? Sono solo un illetterato lettore, non certo un critico): sotto sotto, qualcosa c'è. Una certa capacità s'incomincia ad intravedere, complice anche la giovanissima età di Sylos Labini ( l'autore è nato nel 1991) , c'è da lavorarci sopra.
STRANI NUOVI MONDI è stata in definitiva una piacevole sorpresa, una bella antologia magari senza particolari guizzi ma che sicuramente riconcilia con la lettura.
STRANI NUOVI MONDI. Edizioni Della Vigna.
Pagine 174. Edizione Cartacea. Euro 11,00.
Edizione eBook PDF Euro 4,20.
Per chi fosse interessato sono disponibili anche le antologie delle successive annate 2011 e 2012 del Concorso.
12 commenti:
Segnalazione ottima, grazie:-)
@ Ferru.
Prego. ;)
aspetto che arrivi a leggere quello del 2012...
comunque ti confermo che anche nelle edizioni successive il ibro va in stampa prima della proclamazione del vincitore, quindi i racconti non sono mai in ordine. questo perché la presentazione del libro viene fatta all'interno della cerimonia stessa che rivela la classifica finale.
@ Piscu.
Quello del 2012 fa parte dei prossimi ordini che voglio fare.
Ti posso però preannunciare che la prossima recensione libraria sarà su FANTAWEB 2.0, titolo che mi sembra non ti sia del tutto sconosciuto. ;-)
Il fatto che il libro sia presentato all'interno della cerimonia di presentazione è una gran bella cosa, dimostra la serietà del concorso (e dell'editore) che , a differenza di tanti altri, mette realmente in stampa i finalisti.
Il mio rammarico è essenzialmente un rammarico da lettore, nonché da collezionista unito alla mia naturale curiosità.
Può darsi che sia esagerato, non lo nego, ma è così. ;)
Ce l'ho!
Ogni anno prendo al salone del libro usato al banchetto delle EdV l'antologia dell'anno in corso. Cioè due, per ora, e la prossima a dicembre.
L'edizione 2011 mi è piaciuta un po' di più, devo ammettere. In questa, mi hanno convinto di meno gli estremi: il primo, essendo un tipo di storia che non mi prende, e l'ultimo, un po' forzato nello stile. Il migliore è quello dello stagno!
Tra l'altro una delle cose che ho apprezzato è l'assenza del vincitore. Questo mette sullo stesso piano i tre racconti e la cosa non mi dispiace.
@ Salomon Xeno.
Per me è una buona notizia il fatto che tu mi dica che la raccolta del secondo concorso sia anche migliore della prima, il che significa che la qualitá dei racconti in concorso migliora edizione per edizione.
Sul fatto di non comunicare il vincitore per mettere tutti e tre i racconti in primo piano, devo ammettere di non aver pensato alla cosa sotto questa luce ed effettivamente, considerando che spesso il secondo e il terzo classificato, spesso non vengono nemmeno considerati potrebbe anche essere un vantagio.
Io l' avevo vista solo dal punto d' osservazione di un collezionista/ completista, il che non sempre un bene.
Divieto di Pesca è anche la mia storia preferita, sará per l' Atmosfera "Miti di Cthulhu' s Style" che si porta dietro,cosí come l' ultima storia non è piaciuta nemmeno a me proprio per le sue forzature di stile e di trama.
Mi auguro comunque che il giovane autore con i suoi prossimi lavori smentisca questo mio giudizio.
Ti dico solo, ma forse lo sai, che uno dei racconti (il primo) è poi stato ampliato e pubblicato come romanzo: "Ferro Sette" di Francesco Troccoli, che non ho ancora letto ma ho messo da parte.
@ Salomon.
Conosco di fama FERRO SETTE, è in wishlist da tempo.
Magari se lo leggi prima di me potrei chiederti una recensione per IL FUTURO E' TORNATO. ;)
@Nick: si può anche fare. Ora, potrebbe essere o il prossimo libro che leggo o quello dopo. Nel caso, puoi provare a mandarmi una mail tra una settimana o due per ricordarmelo! ^^
@ Salomon.
Consideralo già fatto. ;)
Ciao a tutti, e grazie per l'interesse.
Purtroppo non e' possibile pubblicare all'interno del libro i vincitori... perche' quando va in stampa non li conosco nemmeno io.
Visto che la cosa, da collezionista, non piace piu' di tanto nemmeno a me, ho cercato di rimediare in quattro modi:
1) Per l'edizione 2010 di Strani Nuovi Mondi era stata stampata una fascetta con i vincitori. Dato lo scarso interesse non ho replicato l'iniziativa nel 2011 ne' nel 2012, ma la fascetta relativa al 2010 e' ancora disponibile in qualche copia. Posso inviarla a chi e' interessato (magari insieme a un libro :-)
2) A partire dall'edizione Strani Nuovi Mondi 2012, pubblichiamo in fondo al volume un "albo d'oro" del premio che contiene la classifica delle edizioni precedenti.
3) Comunque, sulle schede presenti sul mio sito e sul sito ufficiale del premio Giulio Verne (a proposito, avete tempo fino al 15 gennaio 2013 per la quarta edizione, la partecipazione e' gratuita e si vincono fino a 500 euro), e' inserita la classifica.
4) La classifica e' inserita nell'edizione in ebook (successiva a quella stampata) e in eventuali ristampe.
Per i curiosi di qualche retroscena dal punto di vista "editore", ho appena inserito sul mio forum un articoletto. Lo trovate a
http://www.edizionidellavigna.it/forum/topic.asp?whichpage=1&TOPIC_ID=234ϳ
Grazie
Luigi
Ciao luigi.
Benvenuto su Nocturnia.
Comprendo benissimo le necessità editoriali e anche quelle della manifestazione.
Però sia l'idea della fascetta che quella del riepilogo delle premiazioni nell'appendice sono ottime idee per risolvere la cosa.
Alla prossima.
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