SANGUE A HOLLYWOOD: L' ESTATE DI CORDELIA.

 


"Finché il ricordo di alcuni carissimi amici resterà nel mio cuore, dirò che la vita è bella."

Helen Keller 

 "Certamente non v’è sulla terra alcun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai."

 Dal Libro dell'Ecclesiaste 

Nel corso di una vita, nel corso di tutte le vite ci sono momenti in cui non abbiamo nessun controllo, influenze dall'esterno che come il peggiore degli incubi cercano di condizionarci. Quello che cambia è il modo con cui reagiamo. Anche quando tutto sembra perduto.

Vi racconterò una storia, ma voglio avvertirvi, non si tratta di una fiaba o del frutto della mia immaginazione. Questa è una storia vera e come tutte le storie vere ha un inizio, uno svolgimento ed una fine. Che potrebbero non soddisfarvi del tutto.

E' l'una di notte del 15 agosto del 1991,l'estate californiana sta vivendo i suoi momenti migliori. Perfino a San Diego, perfino in quei momenti quando in città sta imperversando uno dei più crudeli stupratori seriali che la California ricordi.

  Che si tratti di coppie in cerca di un momento di solitudine o di piccoli gruppi di amici che festeggiano sulla spiaggia, nessuno può ritenersi al sicuro. Dal 15 di giugno almeno cinque o sei tra donne adulte e ragazze più giovani hanno subito atti di violenza da un non identificato criminale mascherato.perfino due minorenni, una di tredici e l'altra di un solo anno più grande non sono riuscite a scampare al violentarore. Il modus operandi è sempre lo stesso, lo sconosciuto sorprende delle persone isolate sulle spiaggie della zona, obbliga la donna o le donne a legare il loro compagno o amico e poi, nella maniera peggiore, procede a stuprarle.

Avete presente quella frase fatta che si ripete ogni volta in casi come questi sulla polizia che brancola nel buio?

Mai come in questo caso la dichiarazione sembra più vera. 

Gli inquirenti appaiono completamente frustrati, il soggetto ignoto si dimostra ogni volta avanti a loro. Se si trattasse di una partita a scacchi potremmo dire che diverse mosse separano gli investigatori dall'oggetto della loro caccia.

Eppure tre amici decidono di rischiare, dopotutto quella è la loro Summer of Love e niente e nessuno gliela potrà portare via.

Questo almeno è quanto pensano e sperano.

 Tutti giovanissimi, due ragazzi e una ragazza. Il più anziano Arthur Gracia ha solo 24 anni, poi c'è Aldo Ochoa di 22, infine c'è una ex cheerleader, anche lei ventiduenne,che sta compiendo i primi passi per diventare attrice.

Quella notte il trio compie tutti i rituali tipici delle serate in spiaggia: accendono un fuoco per scaldarsi, cantano canzoni, bevono qualche birra questo almeno fino al momento in cui i due membri maschili del gruppo decidono di fare un bagno nelle acque circostanti.

Solo la ex cheeleaders sentendo freddo sceglie di rimanere sulla battigia.

E' a quel punto che l'oscurità restituisce tutte le sue peggiori ombre.

Nel caso in questione un uomo in abiti neri, armato e con il volto coperto da una calza di seta. In un istante lo sconosciuto si avventa sulla giovane donna le cui urla disperate richiamano sulla spiaggia gli amici. Con la pistola in mano il criminale ordina alla donna di legare prima Arthur Gracia e poi Aldo Ochoa, lo scopo è chiaro dopo lui si occuperà di lei davanti agli occhi dei suoi compagni.

 La donna però restiste, si rivolta contro il tentativo di violenza, lo stesso fanno i suoi amici. E per fortuna il criminale ne esce destabilizzato. Il primo ad agire è Arthur Gracia, per ben due volte pur essendo legato si scaglia contro l'aggressore, per ben due volte la pistola di quest'ultimo lo colpisce al petto. Poi è il turno di Ochoa di attaccare, anche lui viene ferito gravemente stavolta all'addome eppure con la semplice forza della disperazione aggredisce a morsi il criminale. 

Nella foga l'arma spara altri colpi e il violentatore non solo è costretto a fuggire ma oltretutto a causa di uno di questi colpi risulta ferito alla mano.

Anche il terzetto di amici riesce a scappare in cerca di soccorso, sulla sabbia rimane solo una torcia, quella utilizzata dal violentatore seriale. Un dettaglio che si rivelerà risolutivo.

Il mattino dopo mentre Aldo Ochoa subisce un'operazione d'urgenza allo Scripps Hospital al pronto soccorso di un altro ospedale il San Diego Medical Center, accompagnato dalla moglie, si presenta un uomo per farsi medicare la mano ferita. L'uomo sostiene di essere stato aggredito da sconosciuti che volevano rubargli la macchina.

Ma qualcosa non torna nel racconto: sui suoi vestiti ci sono ancora tracce di sabbia, ad una prima analisi risultano evidenti segni di morsi, inoltre dalla torcia ormai recuperata dalla polizia è stato rinvenuto un nome corrispondente alle generalità fornite dalla persona presentatasi al San Diego Medical Center.

Il nome è Henry Hubbard Jr.

Ed è qui che cominciano le sorprese peggiori.

Henry Hubbard Jr si rivela essere un poliziotto, non uno qualsiasi, ma uno di quelli ultradecorati, un agente con diversi encomi e casi risolti sul suo curriculum. Stimato dai colleghi, sempre pronto a compiere straordinari, costantemente in prima linea. Uno di quegli uomini considerato da superiori e semplici cittadini quale futuro dirigente del corpo

Eppure dotato di un lato oscuro, talmente segreto da risultare perfino incomprensibile.

Inizialmente la famiglia lo difende a spada tratta, moglie e figlia in testa. Dopo un anno però Hubbard si dichiara colpevole di tutti gli atti a lui addebitati.

La condanna ricevuta?

Cinquantasei anni di prigione, con la possibilità di chiedere la libertà sulla parola dopo averne scontati almeno la metà.

Una storia con un colpevole e con tante vittime.

Compresi gli incolpevoli familiari dell'ormai ex poliziotto. Samantha sua figlia aveva solo due anni all'epoca dei crimini.

E come si fa a dire ad una bambina di due anni che suo padre ha compiuto atti indicibili contro delle ragazza che avevano solo pochi anni più di lei?

Non che sia andata meglio alle sue ultime vittime: Aldo Ochoa è condannato a trascorrere il resto della sua vita con una pallottola in corpo e un  altro proiettile è stato asportato dalla schiena di Arthur Gracia senza dimenticare gli incubi che ancora perseguitano i tre amici. Compresa la ventiduenne che aveva il sogno di diventare attrice.Lei però ha tenuto duro, è riuscita a coronare i suoi desideri e nel corso degli anni si è ritagliata un certo spazio sopratutto in ambito televisivo.


 

Volete sapere il suo nome?

Si tratta di Charisma Carpenter, la futura Cordelia Chase, uno dei personaggi più importanti  delle serie "Buffy l'Ammazzavampiri" ed "Angel".

 

Charisma Carpenter

 Vi avevo avvertito che si trattava di una storia vera.

E come molte delle storie vere che racconto alle volte morde.

34 commenti:

Innassia ha detto...

Caspita che storia, sembra un film .... ma è vero. Non conosco bene l'attrice ma non avrei mai immaginato un fatto così ....

SamSimon ha detto...

Allucinante... Meno male c'è stato un lieto fine per almeno qualcuno di protagonisti della storia!

Temistocle Gravina ha detto...

WoW! Non conosco l'attrice perché non mi interesso di cinema contemporaneo, ma è una storia davvero pulp, degna di un romanzo hard-boyled degli anni '40-'50! Certo non deve essere stata un'esperienza piacevole per nessuno di loro e immagino ciò che sarà rimasto dentro loro a livello psicologico. Bravo come sempre a trovare e raccontare queste storie!

Obsidian M ha detto...

Beh, non mi sembra molto astuto andarsene in giro a commettere reati con una torcia con il proprio nome scritto sopra...

Nick Parisi. ha detto...

@ Inassia Z
La storia giovanile della Carpenter è molto crudele, per fortuna l'intervento dei due giovani amici ha impedito che le cose potessero ulteriormente peggiorare. da allora la giovane attrice ha iniziato una discreta carriera specialmente in ambito televisivo. Recentemente ha anche condotto una trasmisisone televisiva all'interno della quale parla di casi di violenza e di cronaca nera dedicando molto spazio alle vittime.

Nick Parisi. ha detto...

@SamSimon
Bentornato su Nocturnia! I tre ragazzi sono stati bravi nel reagire, la Carpenter in particolare ha dimostrato una grand eforza d'animo, anche se come ha confessato lei stessa, in una puntata della trasmissione che citavo prima con @Inassia Z non è riuscita del tutto a lasciarsi dietro i brutti ricordi, ai due amici purtroppo è andata peggio. Uno dei due credo sia diventato paraplegico l'altro è ancora in terapia psicologica....e ci credo, fosse successo a me dubito mi sarei mai ripreso.

Nick Parisi. ha detto...

@ Temistocle Gravina
Charisma Carpenter ha lavorato più per la televisione che per il Cinema (era la fidanzata di Jason Statham nella trilogia degli "Expendables"). In Tv di solito le assegnano ruoli da bellona poco seria o comunque godereccia però l'ho sentita parlare in molte interviste e si è dimostrata sempre come una persona molto intelligente e sensibile, detto tra noi sarei curioso di vederla in ruoli differenti dal solito.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian M
In effetti....c'è però da dire che quell'uomo ormai nutriva una enorme fiducia in sè stesso. Come spesso capita a molti sociopatici che sopravvalutano eccessivamente loro stessi e sottovalutano fin troppo il resto del mondo.

MAX ha detto...

Molto avvincente questo fatto di cronaca che ci hai raccontato.
Non conosco l’attrice ne la serie.
Di Buffy ricordo solo una certa ammazza vampiri televisiva.
Ciao Nick

Nick Parisi. ha detto...

@ MAX
Infatti Charisma Carpenter era nel cast di Buffy l'ammazza vampiri....;)il personaggio di Cordelia era uno dei più importanti delle prime stagioni di Buffy....

MAX ha detto...

Che figura de m...😂
Ricordavo la protagonista , una biondina che assomigliava vagamente a Britney Spears ..Buffy appunto.
Non ne ho visto mai una puntata ...o forse una sì .
La ricordo più per i gadget pubblicitari legati al Brand...a quei tempi era un po’ come la Violetta e la Hanna Montana della Disney come impatto sulle ragazzine soprattutto.
Poi io con le serie horror o simil tali non ci vado proprio a nozze.
Scusami per la figura Nick.
Ciaooooo

MAX ha detto...

Ma ti prego dimmi che hai scritto dopo il mio primo commento il titolo per intero in Italiano.
Sennò veramente son da ricovero😂

Nick Parisi. ha detto...

@ MAX
Ma perché figura de m....:) Può capitare, non ti preoccupare, non te lo farò pesare, ti prenderò in giro solo per il resto delle nostre vite. :) No dai, a parte gli scherzi, può capitare anche io ne dico tante....;) Comunque se ti può consolare, ho effettivamente aggiunto il titolo completo (all'inizio avevo scritto solo "Buffy" perché pensavo che bastasse) solo dopo il tuo commento, proprio perchè oltre a te poteva capitare ad altri.
Quindi, si non sei proprio da ricovero.....;)
Tranquillo vecio mi offrirai uno spritz e siamo a posto. :D

Ariano Geta ha detto...

Allucinante il caso e incredibile la storia. Comunque, quanto meno, la prova che si può sopravvivere anche a situazioni estreme e magari trarne pure la forza per perseguire i propri obiettivi.

Long John Silver ha detto...

Molto interessante, sei riuscito come sempre a catturarmi con la tua prosa.

Hai mai pensato di scrivere un libro con il meglio dei tuoi post? Secondo me potresti avere un certo mercato.

SamSimon ha detto...

Ci credo, un trauma così deve essere durissimo da superare...

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Sono esperienze che ti segnano per tutta la vita, con manifestazioni da sindrome di stress post traumatico. Purtroppo questi attacchi sulla spiaggia mi ricordano casi molto celebri accaduti in Italia nel dopoguerra.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano Geta
Ho parlato della Carpenter anche perché nelle ultime settimane si sta parlando molto di lei, dopo le accuse che ha rivolto contro Joss Whedon riguardo ai tempi in cui lavoravano nella serie "Buffy", nel caso specifico non so chi abbia ragione però la Carpenter mi sembra una vera combattente.

Nick Parisi. ha detto...

@ Long John Silver
me lo stanno dicendo in molti, quindi mai dire mai.... ;) Potrebbe avvenire abbastanza presto.

Nick Parisi. ha detto...

@SamSimon
Concordo, sono esperienze che ti segnano per tutta la vita, ci vuole una gran forza d'animo per venirne fuori, non è certo per tutti.

Nick Parisi. ha detto...

@ Cristina M.Cavaliere
Ti riferisci per caso anche al Caso Montesi? Perché quello fu davvero un omicidio molto eclatante.

Mariella ha detto...

L'Attrice me la ricordo, guardavo Buffy. Certo che un episodio del genere non si può accantonare. Ti segna per sempre.
Ma lei che fine ha fatto? È un po' che è sparita dai palinsesti televisivi.

Nick Parisi. ha detto...

@ Mariella
so che ha partecipato in ruoli ricorrenti in diverse produzioni cinetelevisive, le cose più importanti sono state l'aver interpretato il ruolo della fidanzata di Jason Statham nella trilogia filmica de "I Mercenari- The Expendables" e l'aver lavorato come presentatrice in programma stile docufiction dedicato ai casi di cronaca nera. In una puntata ha anche parlato della sua vicenda intervistando uno dei suoi due amici. Di recente però è tornata all'onore delle cronache lanciando diverse accuse a Joss Whedon accusandolo di comportamenti irrispettosi durante la lavorazione sia di "Buffy" che di "Angel". Non so come andrà a finire la polemica tra i due, credo durerà ancora a lungo. So anche che ha ottenuto la solidarietà di quasi tutte le sue colleghe comrese quelle che come la Gellar o la Dushku avevano continuato a lavorare con Whedon anche molto dopo la conclusione di "Buffy".

Mariella ha detto...

Grazie Nick!

MikiMoz ha detto...

Caspita, storia a tinte forti... con finale shock ma fesso allo stesso tempo (fesso il poliziotto criminale).
Non sapevo di questa disavventura dell'attrice!!

Moz-

Nick Parisi. ha detto...

@ MikiMoz
E tu pensa che fino a qualche giorno prima di essere catturato quel poliziotto veniva considerato come una sorta di eroe con diversi encomi a suo nome. Anzi molti-prima di capire che il criminale in realtà fosse lui- lo consideravano com el'unico in grado di catturare il violentatore.
Pensa allo choc che molti hanno avuto quando si è scoperta la verità.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Le storie vere oltre spesso ad essere ancora più pazzesche di quelle inventate, le trovo molto più pregnanti proprio perchè si tratta di realtà e quindi un qualcosa di incredibile ma che è successo.

Nick Parisi. ha detto...

@ Daniele Verzetti il Rockpoeta®
Come dico sempre: la verità supera sempre la fantasia. ;) Questa ne è una prova.

Riky Giannini ha detto...

Storia da brividi..temerari i tre ragazzi, compresa la Carpenter! Non avrei mai pensato che dietro l'identità dello stupratore ci potesse essere un poliziotto.

Nick Parisi. ha detto...

@ Riky Giannini
La Carpenter in particolare, visto che è una donna molto avvenente, le fanno sempre fare ruoli o da bellona svampita o da ragazza facile però in realtà è una persona molto tosta, una che nella vita ne ha passate di tutti i colori. Lei è una di quelle persone che mi ha insegnato a non giudicare mai dalle apparenze.

Cristina M. Cavaliere ha detto...

Ciao Nick, sì, al momento non ricordavo il nome ma ti confermo che si tratta del caso Montesi. Fu uno scandalo perché vi erano coinvolti diversi politici e faccendieri dell'epoca.

Nick Parisi. ha detto...

@ Cristina M. Cavaliere
Immaginavo si trattasse di quello, fu uno dei primi casi di cronaca nera dell'italia post seconda guerra mondiale, coinvolse di striscio anche l'attrice Alida Valli, all'epoca fidanzata di uno dei sospettati.

Orlando Furioso ha detto...

Caro Nick, mi ero perso questo post... che mi ha colpito come una mazzata, perché "Cordelia" era un personaggio che ho amato moltissimo e l'attrice che la interpretava, Charisma Carpenter, ha sempre avuto tutta la mia sconfinata simpatia, anche per il lavoro fatto in "Angel". Non che c'entri, per carità, ma comunque il personaggio di Cordelia ha sempre avuto in sé, o per lo meno io ce l'ho semèpre vista, una nota di tragicità (che infatti viene fuori alla fine, prima che il personaggio si "trasferisca" su "Angel") e Charisma Carpenter è sempre stata bravissima a far emergere appena questo lato.
Sono felice che ce l'abbia fatta.
Ti abbraccio!

Nick Parisi. ha detto...

@ Fumetti di Carta (Orlando Furioso)
Anche io apprezzo molto il personaggio di Cordelia così come apprezzo anche la Carpenter come attrice. Volevo parlare anche delle recenti polemiche con Whedon però ho preferito evitare dto che ancora non si sono concluse.
Un abbraccio.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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