Di Musolino ne ho sempre sentito dire un gran bene, il Folclore regionale è uno di quegli argomenti che mi piace trattare quindi gli dedico volentieri spazio.
E poi è sempre bello ritrovarsi davanti ad una copertina disegnata dai ragazzi di Diramazioni !
Vi ricordo che col nuovo anno le segnalazioni saranno trasformate in qualcosa di diverso.
E adesso lascio la parola ad alcuni estratti del Comunicato ufficiale di RiLL :
Dal comunicato ufficiale:
Sara' presentata al pubblico di Lucca Comics & Games 2014 (30 ottobre - 2 novembre) l'antologia "Oscure Regioni - Racconti dell'orrore (volume 1)", di Luigi Musolino.
"Oscure Regioni" e´ la nuova uscita della collana "Memorie dal Futuro", edita da Wild Boar e
curata dall´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare.
"Memorie dal Futuro" e´ una collana di antologie personali, e l´autore cui e´ dedicato ogni volume e´ scelto fra quelli che piu´ si sono distinti nei concorsi letterari banditi da RiLL (in particolare: nell´ambito del Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, uno dei maggiori premi italiani rivolti all´immaginario fantastico, e a cui partecipano oltre 200 racconti all´anno).
"Oscure Regioni" presenta ai lettori i racconti dell´orrore di Luigi Musolino: trentadue anni,piemontese, editor e traduttore per molte case editrici che si occupano di letteratura fantastica e horror.
"Oscure Regioni" segna un cambiamento per la stessa collana cui appartiene: diversamente
dai volumi che l´hanno preceduto, nasce infatti come progetto editoriale articolato su due libri.
E questo per l´originale filo rosso che lega le storie: racconti dell´orrore, basati sulle leggende
del folclore italiano. Per ogni regione c´e´ un mito popolare, e un racconto, componendo cosi´
un viaggio nel lato oscuro di quello che, erroneamente o per marketing turistico, e´ spesso e
volentieri chiamato "il paese del sole e del mare". (...)
(...)Con i suoi racconti Luigi Musolino tratteggia invece un´Italia che e´ terra di streghe, creature
mostruose, caverne e boschi oscuri, cascine abbandonate, e in cui lo "scivolo nell´Abisso"
(per citare uno dei testi nell´antologia) e´ sorprendentemente semplice: basta un piccolo
(magari inavvertito, o casuale) passo per ritrovarsi oltre il velo quotidiano e tranquillizzante
della normalità.
Il primo volume di "Oscure Regioni" propone dieci racconti, ambientati in altrettante regioni
italiane, soprattutto (ma non solo) del centro-sud e nelle isole.
L´ambientazione e´ vicina, familiare, ma non solo da un punto di vista geografico: tutte le
storie si svolgono ai giorni nostri, o al massimo negli anni ´70. (...)
Oscure Regioni
Racconti dell´orrore (volume 1)
Wild Boar Edizioni
158 pagine, euro 10
Illustrazione di copertina: Jessica Angiulli e Lucio Mondini - Diramazioni
Grafica di copertina: Valeria De Caterini.
Non è escluso che in futuro non recensisca questo libro.
Come detto amo molto le tematiche horror, le ambientazioni contemporanee (ed anche quelle anni 70s) e da tempo sono convinto che il modo migliore per creare una via italiana al gotico è quello di insistere sul folclore e sulle tradizioni regionali.
Ho anche apprezzato moltissimo in passato le copertine effettuate dai due di Diramazioni già dai tempi delle Edizioni XII, stessa cosa per Luigi Musolino uno scrittore che da tempo intendo leggere.
Il che mi ricorda che avrei degli articoli sul Folklore regionale da scrivere e che ho in arretrato da tanto tempo.
Adesso corro a scrivere.
A proposito, se andate a Lucca Comics & Games fatemi sapere come sarà la manifestazione quest'anno.
14 commenti:
Grazie per la segnalazione,il libro sembra molto interessante.
@ Fra Moretta
Ti dirò la cosa sembra veramente intrigante. ;)
Davvero sfiziosa questa segnalazione, purtroppo però a Lucca non ci andró quest'anno :(
@ Francesco Savini
Mi dispiace. :(
Sarà mio! Grazie della segnalazione!
P.S.: Ma di Musolino non avevi già parlato poco tempo fa?
@ Obsidian
Si, ne ho parlato alcuni mesi fa in questo post: http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2014/04/perche-nulla-vada-perduto-2013-racconti.html
Temi che mi toccano da vicino...
@ Fabrizio Borgio
lo so caro Fabrizio e ne riparleremo presto. ;)
Questo libro è un apripista del gotico italiano o si inserisce in un percorso già esistente?
In altre parole esiste o no un gotico italiano? E se sì è possibile ricostruirne il percorso dagli inizi a oggi?
@ Ivano Landi
Domanda interessante: da un punto di vista cinematografico un gotico italiano esiste già dagli anni 50s grazie a registi come Mario Bava; Riccardo Freda; Antonio Margheriti o lo stesso Pupi Avati che con film come "La Casa delle Finestre che Ridono" ha creato un vero e proprio filone definitivo "Gotico Padano", non in senso politico ma semplicemente usando leggende e tradizioni romagnole.
La cosa però si è interrotta tra gli anni 80s e 90s a causa della crisi del Cinema di genere italiano.
Per quanto riguarda la letteratura numerosi sono gli scrittori che usufruiscono ed utilizzano scenari folcloristici e tradizioni locali immettendole in romanzi e racconti horror. Non esiste una vera e propria Scuola, ma tutto avviene in maniera come dire, "anarchica" ed autonoma.
Citando in maniera casuale potrei ricordare: Eraldo Baldini con le tradizioni romagnole (per lui si parla di gotico rurale); Danilo Arona e Fabrizio Borgio per il Piemonte; Samuel Marolla per Milano;Alfredo Mogavero e Simonetta Santamaria per la Campania.
Insomma la tendenza di molti è quella di riprendere tradizioni gotiche locali ed riadattarle per il nuovo millennio.
Con la mia domanda mi riferivo appunto alla letteratura (ché in questo genere di cinema italiano ci sguazzo dentro da un bel po').^^
Credo di capire dalla tua risposta che sia un fenomeno tutto sommato recente, poiché mi pare che gli autori citati siano tutti più o meno della nostra generazione.
@ Ivano Landi
C'erano già stati in passato scrittori che utilizzavano il folklore locale in Italia, però in linea di massima è corretto dire che l'esplosione del fenomeno è avvenuta in tempi relativamente recente.
Mi piace molto questo tipo di storie. Oltre alla presenza di Diramazioni, mi viene istintivamente da associarlo all'eredità di Edizioni XII proprio per i riferimenti al folclore, presenti nei due libri loro che ho letto (Coltri e Marolla).
Se me o consentono, lo prendo a Lucca!
@ Salomon Xeno
Infatti ricorda molto i libri delle defunte Edizioni XII, sia nella copertina che nei contenuti.
Apprezzavo molto quella casa editrice, a parte l'ultimo volume " Il Grande Notturno" che non mi era proprio piaciuto hanno pubblicato molte cose ottime.
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