Quando vi Dicono....

Quando vi dicono....
Sono solo animali.

Quando vi dicono....
Tanto  non provano sentimenti.

Quando vi dicono....
Che non ci sono alternative alla vivisezione.

Quando vi dicono....
Che l'uomo ha il diritto di fare tutto quello che vuole.

Quando vi dicono tutte queste cose....
Allora, ricordatevi di immagini come questa.


Foto di Alessia Cerqua.
Copyright della medesima foto di Alessia Cerqua.

Naturalmente non voglio imporre le mie idee a nessuno, né cerco di convincervi a forza.
Però di tanto in tanto è giusto ricordare (e ricordarsi ) da che parte si sta.

41 commenti:

bradipo ha detto...

Solo chi non ha animali può ignorare la loro capacità di avere sentimenti...

Ariano Geta ha detto...

La vivisezione e la sperimentazione animale sono due campi che dovrebbero essere messi sotto controllo.
Si abusa del diritto di ricerca con esperimenti e test spesso assolutamente inutili, prove fatte "tanto per" affinché qualche giovane ricercatore rampante possa scrivere un articoletto su una certa rivista scientifica in cui spiega i risultati della sua sperimentazione animale con dati che presto verranno dimenticati.
Peraltro è anche bizzarro che da un lato in ogni paese civile esistono leggi per punire la crudeltà verso gli animali, e poi si permetta di sperimentare sulle cavie senza alcun reale controllo sull'utilità effettiva di gran parte degli esperimenti.

Massimo Citi ha detto...

È un argomento complesso e difficile da accostare. In quanto amico (padrone è una brutta parola) di un cane e di un gatto non posso che essere d'accordo con te, ma non posso ignorare l'importanza di esperimenti (seri) condotti su animali fatti riprodurre appositamente. È pur vero che anche riprodotti a forza non sono res nullius ma creature viventi e sensibili, ma su un dato di fatto come l'Ebola che cosa fare? Possono anche dimostrarmi - e spero che lo facciano - che non sono necessari esperimenti su cavie o su altri animali, ma se così non fosse? Su Ebola sono stati fatti a suo tempo esperimenti senza che nessuna casa farmaceutica decidesse di sostenere la ricerca e ora siamo messi così... Vabbé, questo è un altro discorso, ma in linea di massima sono d'accordo con Ariano Geta che sia necessario un controllo sulle linee di ricerca, tenendo conto che non è però né possibile né auspicabile, per ovvi motivi, un tipo di controllo troppo stretto. Probabilmente l'unica soluzione è rendere gli animali da esperimento troppo cari per gli sperimentatori :-(

Nick Parisi. ha detto...

@ bradipo
É verissimo!
E tu col tuo lavoro quotidiano penso che ne abbia piú di una prova.

Lucrezia Simmons ha detto...

Rispetto le idee di tutti, ma vorrei sottolineare che gli esperimenti sugli animali non hanno utilità per gli esseri umani nel modo in cui si crede. Già da un uomo all'altro le cure mediche hanno effetti diversi, figuriamoci da fisiologia a fisiologia. Eticamente se io devo usare un farmaco, lo devo testare IO, non un innocente che ha come unica colpa essere ritenuto inferiore e non avere la forza fisica o i mezzi per ribellarsi.
Quello che molti NON SANNO E NON VOGLIONO SAPERE è che si testa qualsiasi prodotto che troviamo nei supermercati: le creme idratanti, i detersivi, i dentifrici e mille altri prodotti. Gli esperimenti sono dolorosi, delle vere torture.
Ma si può fare qualcosa, si può essere acquirenti consapevoli, i prodotti non testati sugli animali esistono da anni. Certo costano un po' di più, ma è un sacrificio economico che io farò 1000 e 1000 volte finchè queste creature saranno libere dalla crudeltà umana.
Siamo esseri arroganti. Chiunque abbia avuto un animale sa bene che ha dei sentimenti. Io ho avuto papere, cani, gatti, gazze merli. Tutti questi animali hanno mostrato attaccamento, pietà, felicità, tristezza, esattamente come noi. E il mio cane è stato per 17 anni il migliore compagno di giochi, un fratello anzi.
Nick io sono molto contenta di poter condividere questo modo di pensare con te, grazie per ricordare da che parte sai.

Lucrezia Simmons ha detto...

Aggiungo anche che i metodi per testare in laboratorio senza animali esistono, e molte aziende li usano. Solo che sono più costose di quelle povere anime silenziose che nascono e muoiono nei laboratori e di cui nessuno sa nulla.
Nel sito della LAV LEga Anti Vivisezione ci sono tantissimi filmati sulla sperimentazione. Sfido chiunque a guardarli e poi a dire che i test sugli animali sono necessari.

Nick Parisi. ha detto...

@ Ariano
Il tema é davvero complesso. Il problema vero- secondo me- é che il mercato degli animali da laboratorio muove davvero molto denaro: allevatori,cacciatori di scimmie e macachi,aziende....tra cui veramente si può trovare di tutto compresi molti atteggiamenti quanto meno " sospetti".
Ora io mi chiedo: dal momento in cui anche il mondo scientifico è sempre piú spaccato, dal momento che un sempre crescente numero di ricercatori mette in dubbio la validità dei risultati della sperimentazione animale, dal momento che in molti casi alternative valide ci sarebbero non sarebbe il caso di ripensare e provare vie alternative?

MikiMoz ha detto...

Dovrebbero semplicemente regolare al meglio i campi in questione.
Perché spesso le cose le fanno sommariamente, pur di non sprecare troppi soldi.
Alle industrie farmaceutiche auguro sempre di spendere i loro soldi in medicine.
A chi pratica queste cose senza cuore e rispetto, auguro tutto il male possibile, lento e reiterato.

Moz-

Poiana ha detto...

Buongiorno Nick, è un tema difficile da affrontare. Per quanto riguarda chi dice che sono solo animali, non pensano e non hanno sentimenti suggerisco di leggere "nella mente degli animali" di Danilo Mainardi; a tratti è scritto in maniera un po' noiosa ma l'argomento è molto interessante.
Per quanto riguarda la sperimentazione animale, guarda, io abolirei domani gli allevamenti intensivi e la fecondazione artificiale negli animali, la sperimentazione di cosmetici, detersivi e quant'altro ma non quella sui farmaci, mi spiace. A meno che non decidano di sperimentare su pedofili e stupratori, ed in quel caso non avrei alcun problema ad abolire completamente la SA. Da amica di cani e gatti ed anche nella fauna selvatica utilizzo farmaci e vaccini e non è che provengano chissà da dove..... o non li utilizziamo proprio, né per noi né per gli animali oppure si scende s compromessi fino alla valida e possibile completa sostituzione degli animali con altri metodi.
Come hai detto tu, però, non pretendo che le mie idee siano condivise da tutti.
Buona giornata :)

Nick Parisi. ha detto...

@ MaxCiti
La questione di Ebola temo che sia andata in maniera diversa: all' epoca le case farmaceutiche non vollero investire in un mercato economicamente povero come quello africano, non a caso adesso che il virus sta arrivando nel più ricco, e di conseguenza più redditizio mercato occidentale ecco che la sperimentazione riprende.
Aggiungiamo anche che la sperimentazione animale non dà risultati affidabili, ogni anno vengono ritirati dal commercio numerosi medicinali ritenuti dannosi per l' uomo e che erano stati testati con successo sugli animali.
I casi piú lampanti si chiamano Talidomide, Bioxx, Lipobay ma potrei andare avanti.
Comunque comprendo il tuo punto di vista.
Un abbraccio amico mio.

Nick Parisi. ha detto...

@ Lady Simmons
Noi come singoli abbiamo una gran possibilità ed un enorme potere di scelta.
Da tempo personalmente cerco di acquistare solo prodotti" cruelty Free".
Uno dei punti da te toccati é quello dei cosmetici,lì penso che siamo tutti d'accordo sull'inutilità della sperimentazione animale.Per fortuna che l' Unione Europea ha messo al bando la pratica.Spero che altri paesi seguano questa via.
Un abbraccio anche a te.

Nick Parisi. ha detto...

@ Miki
Bellissimo commento il tuo.
Grazie!
Condivido.

MikiMoz ha detto...

Nick, allora sei cattivo quanto me!! :D
Un saluto, cowboy!! :)

Moz-

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Ma ci mancherebbe ! Qui tutte le opinioni sono accette! Tu hai espresso un parere comune a molti amanti degli animali e allora cominciamo dalle cose su cui siamo d'accordo :allevamenti intensivi, sperimentazione su cosmetici e su detersivi sono cose inutili e di cui potremmo fare a meno già adesso.
Vogliamo poi parlare delle pellicce?
Riguardo al farmacologico, ti rimando alla risposta data all' amico Max Citi.
Un caro saluto.

Nick Parisi. ha detto...

@ Miki
Tieni sempre pronto lo Stetson, amico!;)

Poiana ha detto...

No Nick, non parliamo delle pellicce... rischio di dare fuoco a qualcuno con "l'indumento".
È vero che non dà risultati pienamente affidabili, motivo per cui in realtà non si può prescindere dalla sperimentazione umana. Ma io allora ti chiedo: tu i farmaci li usi? I vaccini? Ed i tuoi animali li curi?
Io cerco di ridurre al minimo possibile i farmaci (anche per la mia stessa salute, perchè non dimentichiamo mai che farmaco = tossico e questa è la prima cosa che ti insegnano in un corso di farmacologia; non sono caramelle) ma l'omeopatia va bene per prevenire, non per curare, purtroppo.....

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Rispondo subito alla tua domanda: probabilmente sono stato fortunato, ma sono anni che non ho bisogno di medicinali a parte i banali raffreddori di stagione che il mio fisico riesce ad eliminare benissimo senza medicinali.
Sono fortunato? Probabilmente...
Per quanto riguarda la mia gatta invece ammetto che si, l'ho curata.
Per il semplice motivo che io voglio praticare le mie idee su me stesso non ad un altro essere senziente che non ha il dono della parola.
Mia moglie invece come te cerca di ridurre al minimo i medicinali utilizzati

Vedi Se posso permettermi, qui il punto non è ovviamente se è meglio proteggere l'animale o curare (ad esempio) un bambino o l'anziano , la risposta è assolutamente ovvia, curare il bambino, e chi mai si sognerebbe di dire il contrario, qui il punto è: quanto la sperimentazione animale ci permetterà di salvare il bambino o l'anziano ammalato?

Il tuo commento mi dà l'occasione per chiarire un concetto fondamentale: io non sono contro il progresso scientifico. Sono contro l'idea che la sperimentazione animale sia l'unica via per ottenere il progresso scientifico quando in realtà via alternative esistono già in molti casi. Sono contrario a quei pensatori alla Garattini che sono trenta anni che ripetono sempre le stesso cose, salvo poi arrabbiarsi quando gli si fanno notare esempi come il Lipobay o il Trilergam ritirati dal commercio o le impreviste conseguenze epatotossiche di numerosi medicinali considerati sicuri per l'uomo dopo anni di sperimentazione animale. Oppure ai tanti Test inutili e doppioni.

Tu stessa hai ammesso che la sperimentazione animale non dà risultati affidabili, allora quello che dico io invece di insistere su un unica strada - strada che per inciso ha dimostrato secondo il mio parere i suoi limiti- non sarebbe il caso di cominciare a sviluppare altri modelli e altre vie di sperimentazione?

Patricia Moll ha detto...

Penso che il discorso sia troppo difficile per me. Non ho competenze di nessun genere in materia.
Se posso però cerco di compraare prodotti nonn testati su animali. Fidandomi del'etichetta e della serietà della ditta produttrice....
Gli animali secondo me non hanno comunque caratteristiche così simili alle nostre da poter essere usati tutti come cavie per sperimentare medicine.
Credo che se ci impegnassimo e non sprecassimo inutilmente denaro pubblico potremmo trovare un altro modo di testarli salvguardando la vita dei nostri amici pelosi.
Ciao

Poiana ha detto...

Ma su questo siamo perfettamente d'accordo, Nick :) infatti, forse sopra non l'ho scritto o se l'ho fatto mi sono spiegata male, è giusto cercare le alternative alla SA, purché siano valide, però.... Con me sfondi una porta aperta, sono contraria pure all'aborto, figurati se non cercherei altre soluzioni per non farci andare di mezzo gli animali; però occorre essere certi che siano efficaci.

Per il resto... beato te e la tua ottima salute :D io ultimamente sembro un ospedale semovente xD

Poiana ha detto...

Ciao Patricia :) speriamo di arrivarci prestissimo!

Nick Parisi. ha detto...

@ Patricia Moll
" Gli animali secondo me non hanno comunque caratteristiche così simili alle nostre da poter essere usati tutti come cavie per sperimentare medicine."

Hai toccato il punto giusto: gli animali hanno una fisiologia completamente diversa da quella umana, una semplice e ovvia verità.
Che noi amanti degli animali conosciamo da sempre, ma che molti cosidetti esperti ricercatori si ostinano a non voler ammettere.
Grazie mille!

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Ti eri spiegata benissimo! ;)
E so che la pensiamo allo stesso modo.
Hai fatto delle osservazioni molto giuste e ragionevoli esprimendo in maniera assolutamente legittima le tue opinioni.
Il dialogo serve anche a questo, no?
P.s
Sono contrario anche io all'aborto, anche perchè vengo da una famiglia numerosa, figurati che sono il primo di otto tra fratelli e sorelle.

Poiana ha detto...

Complimenti ai tuoi genitori :D ed io che credevo che i quattro figli di mia sorella fossero tanti aha

Poiana ha detto...

Be' no Nick, non diciamo eresie: la fisiologia animale è diversa da quella animale, è vero, ma non "completamente diversa", non esageriamo. Se così non fosse non basterebbe studiare la fisiologia di una specie animale con le note comparative, dovrebbe esserci un libro di fisiologia per ogni specie... non mi vuoi fare laureare più xD

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Si, é vero ho inserito un "completamente" di troppo. XD
Errore mio!
Però...è anche vero che esistono molte differenze: basti pensare che una semplice aspirina può risultare utile per un essere umano ma totalmente dannosa per un gatto
Tanto per fare un esempio tra tanti.

Nick Parisi. ha detto...

@ Poiana
Avrebbero voluto la squadra di calcio, ci scherzavano su...
Purtroppo il cancro si è portato via mia madre prima ...

Argonauta Xeno ha detto...

La vivisezione a quanto mi risulta è illegale. Riguardo alla sperimentazione animale, sono del parere espresso qui. Forse è un campo che potrebbe essere normato meglio, magari limitandone l'uso per testare i cosmetici, ma sulla ricerca medica nessuno mi ha convinto che i metodi alternativi siano in effetti alternativi. Non ho molta simpatia per le campagne che sono state fatte recentemente contro la ricerca medica. Non è solo un problema di sensibità, purtroppo.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon
No, purtroppo la vivisezione é ancora praticata: fonti LAV danno 900000 vittime in Italia per non parlare dei milioni di vittime europee.
Qualcosa lentamente sta cambiando a livello di legislazione, non sempre in meglio purtroppo....
Per quanto riguarda la sperimentazione : siamo d' accordo sulla cosmetica. Non a caso in territorio europeo é stata proibita e diversi paesi stanno seguendo a ruota.
Su tutto il resto non pretendo certo di farti cambiare idea però io invece parlo proprio di etica, come detto altre volte non sono contro la ricerca o contro i ricercatori ( come in tutte le categorie ce ne saranno di bravi e di meno bravi, anche se l' unico che ho conosciuto personalmente era un sadico che te lo raccomando....forse però avrò conosciuto l' eccezione....Spero....)
Il problema però è che se la scienza anzi alcuni scienziati continuano a voler guardare solo in una direzione sostenendo che non ci sono vie alternative, a non volerle cercare,a non svilupparle i retrogradi allora sono loro, i nemici della Scienza diventano loro non certo l' animalista che cerca di far evolvere il Settore.
Anche a livello etico.
Un grande abbraccio.

Argonauta Xeno ha detto...

@Nick: La LAV conta così tanti casi di vivisezione perché lo utilizza impropriamente come sinonimo di sperimentazione in vivo su animali. Non è proprio la stessa cosa.

Nick Parisi. ha detto...

@ Salomon
Che comunque è cosa molto diversa dal dire che la vivisezione è illegale o non si pratica più. ;)
Anche se fosse un unico caso sarebbe uno di troppo.
Aldilà di tutto, aldilà delle posizioni personali che non coincidono penso ammetterai anche tu che ci sono alcuni casi di sperimentazione animale che ormai sarebbe inutile continuare a fare.
Esempio classico: in molti centri,in molte Università, in molti stabulari si continuano ad effettuare esami tesi a provare la tossicità presunta del fumo.
Ormai sono decenni che perfino i fumatori più accaniti ammettono e sanno che il fumo è dannoso, tutti gli studi sono cosciente uno per uno delle conseguenze sull' organismo.
Però si continua spesso per motivi che non hanno niente a che fare con la ricerca scientifica.
poi per quanto mi riguarda anche la semplice sperimentazione animale è comunque una forma di violenza.
Io rispetto la tua posizione ti chiedo di rispettare la mia.;)

Nick Parisi. ha detto...

E visto che è stata evocata, questo è il link della LAV http://www.lav.it/cosa-facciamo/vivisezione/quali-e-quanti-animali
Non sono più iscritto da anni a quella associazione, quindi non ho nessun "conflitto di interesse" a segnalarla
Quello che vi chiedo è di andare liberamente su quel sito, andare su quello delle ragioni opposte.
E poi fatevi voi liberamente un idea secondo la vostra coscienza.
Ma perlomeno fatevela.

cristiana marzocchi ha detto...

Dici bene! Quando perdi un cane che si porta via una parte della tua anima e ti dicono " Era solo un cane" !!!
Cristiana

Obsidian M ha detto...

Con me sfondi una porta aperta, lo sai.
Credo che un'immagine come quella che hai scelto vale di più di mille foto cruente di animali vivisezionati.

Nick Parisi. ha detto...

@ cristiana 2011
Come ti capisco! Tutte le volte che mi è morto un animale ho pianto come un bambino!
Era una parte della mia vita che finiva con loro.

Nick Parisi. ha detto...

@ Obsidian
Quella foto è bellissima, l'ha fatta una bravissima fotografa.
http://www.alessiacerqua.com/
Credo che facesse parte di una mostra apposita tenutasi a Roma.

Boh non so mah ha detto...

Nick, sei venuto benissimo in foto :)

ps: ma per la sperimentazione non si potrebbero usare alcuni animali in giacca e cravatta che si possono avvistare su alcuni colli a Roma?

Nick Parisi. ha detto...

@ Eddy
Ma scherzi???
Quelli in doppio petto che lavorano a Roma, ma anche a Berlino; Bruxelles, Strasburgo, Milano, Venezia, Torino e Napoli(etc...etc...)
Sono troppo importanti!!!
Stanno lavorando per noi!!! Altrimenti se non ci fossero loro, chi pensererebbe a trovarci nuove fregature e nuove Tasse!
Per non parlare di nuovi sacrifici (per il nostro bene, ovvio....)
XD XD XD

Maira ha detto...

Bel post davvero... Se tutti la pensassimo così vivremmo sicuramente in un mondo migliore... A volte vedo immagini raccapriccianti, e mi viene da piangere... Purtroppo firmare petizioni e fare manifestazioni serve a ben poco... C'è gente che è d'accordo, non so come faccia...

Maira

daniela ha detto...

Grazie Nick, questo tuo articolo-poesia, mi è tanto gradito. Amo questo articolo.

Non occorre che ti dica altro, tu sai da che parte sto.
Un abbraccio.

Nick Parisi. ha detto...

@ Maira
Ciao Maira, benvenuta su Nocturnia.
Purtroppo sai, le sensibilità sono molto differenti e variano da persona a persona. Non siamo tutti uguali e questo della sperimentazione animale è una di quelle tante cose a cui la maggior parte della gente non vuole pensare illudendosi cosi che il problema non esista.

Nick Parisi. ha detto...

@ Angie
So che stai dalla parte giusta.
Da quella degli animali.
Un abbraccio amica mia.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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