GLI ERRORI SULLO SCHERMO.


Siamo esseri imperfetti e come tale compiamo errori, facciamo sbagli. a volte siamo disattenti.

No, non fate quella faccia, tranquilli! Non vi farò la morale. Non vi starò a sfruculiare i cabasisi,discutendo sopra i massimi sistemi filosofici. No! Tutt'altro! Il concetto iniziale mi serve per introdurre l'argomento odierno, una materia molto più divertente di quanto la seriosa introduzione possa far pensare.

Dicevamo degli errori. Avvengono in tutti i campi umani e a volte impreziosiscono anche le cose, tutti conosciamo per esempio la storia del Gronchi Rosa, vero? 

Ecco, proprio la vicenda di quel vecchio sbaglio relativo ai confini del Perù è esemplare sotto molti aspetti. Se certe cose avvengono a livello ufficiale, figuriamoci nelle attività culturali o comunque legate al mondo delle Arti.

Da sempre anche i campi di cui si occupa Nocturnia non ne sono esenti: fumetti, narrativa di genere, film, serie televisive, anzi. Alle volte è perfino divertente notarli, c'è gente che trascorre ore a cercarli ed annotarli, c'è chi lo fa come mera curiosità, per aggiungere elementi di interesse all'argomento, delle peculiarità di cui parlare tra appassionati o come gags da inserire nelle parti speciali dei DVD o nei Blu Ray. in alcune pellicole poi sono stesso i registi o i produttori ad inserire alcuni "errori" nei titoli di coda dei film da loro realizzati, Jackie Chan, tanto per fare un esempio, lo ha fatto spesso. Come per tutte le attività umane poi c'è anche chi esagera, sui social ma non solo a volte nascono dei flame immensi, a volte decisamente spropositati ed inutili nei quali si scatenano sterili discussioni di lana caprina oppure proprio sul nulla.

Accade in Italia # 80 - Le Altre Segnalazioni di Marzo.

Preparatevi, quello odierno sarà un post particolarmente corposo, le segnalazioni tra novità e "recuperi" saranno tante 

L'ARTISTA OSPITE. 

Stavolta affronto una forma di espressione diversa dal solito, in quest'angolo passato ho postato interviste a scrittori, illustrazioni, poesie, diorami e quant'altro. Oggi invece vi propongo un'arte più particolare, dei lavori all'uncinetto basati sui bronzetti nuragici sardi.Apprezzo molto il lavoro manuale, apprezzo molto la passione e l'interesse per tutte, dico tutte le forme espressive, quindi vi propongo molto volentieri una selezione dei lavori.

Li ha realizzato Innassia Z del blog Il Taccuino delle Voci.

 


ricordo che le immagini così come i lavori sono di stretta proprietà personale, fisica ed intellettuale dell'artista che ne detiene anche il copyright, l'autrice (che ringrazio) mi ha concesso l'utilizzo delle immagini solo in funzione di questo post. 


 Vi segnalo anche il link del post dove l'autrice ha parlato in prima persona dei suoi lavori, con diverse immagini aggiuntive.


Ecco, se vi piacciono ricordatevi  passare da Innassia Z per farle i vostri complimenti

RIVISTE 

A) "MOZ O'CLOCK MAGAZINE #7

Questa è una segnalazione per un amico, non che lui ne abbia bisogno, Miki Moz è abbondantemente conosciuto ed apprezzato nell'ambiente, ma dal momento che-come tutti sapete- apprezzo molto le riviste, sia cartacee che digitali vi segnalo l'uscita del nuovo numero di quest asua impresa, una rivista frutto di più voci, più collaborazioni e più argomenti- Tutti a tematica orgogliosamente e sbandieratamente "nerd".

Vi propongo la copertina.


 Qui invece il link sull'uscita del Magazine.

Qui invece il post con notizie più importanti e dettagliate.

Buona lettura.

E adesso veniamo al corpus librario del mese, le segnalazioni (a parte quella relativa alla raccolta di Sam J. Miller che recupero dai mesi scorsi) vengono effettuate in base al loro ordine cronologico di arrivo.

"INCUBUS" (1965) IL FILM RITROVATO CON WILLIAM SHATNER. - Conclusione.

Le due precedenti parti sono uscite QUI e QUI.

 Incubus non fa in tempo a venir presentato in anteprima al San Francisco Film Festival nell'ottobre del 1966 che cominciano i veri problemi. Provate a pensare al gioco del Domino, basta che una tessera cada a terra e come un effetto incontrollabile ogni elemento finirà per trascinare con sé nella sua caduta tutti quanti gli altri. 

Effetto voluto? Gli strali di un avverso destino? Errori passati che si sommano? Vite in bilico? A volte semplicemente le cose brutte succedono.

Ma quello che succede ai diversi membri del cast di Incubus  è quanto di peggio si possa immaginare. 

E intanto le schede del Domino cominciano a cadere.

UN COMPLICATO INTRIGO DI DONNE VICOLI E DELITTI.

A cominciare le danze è l'attrice Ann Atmar, l'interprete di Arndis, la sorella del personaggio di Shatner. Le riprese sono appena finite che la donna si suicida, ho detto donna ma dovrei dire ragazza, Ann Atmar aveva appena 27 anni. Un altro membro del cosidetto Club27 (anche se nel 1966 questo termine non si usava ancora), una poco felice espressione giornalistica utilizzata per indicare quegli artisti morti in circostanze violente o comunque dubbie a quell'età.

Ann Atmar.
 

"INCUBUS" (1965) IL FILM RITROVATO CON WILLIAM SHATNER. -Svolgimento.

La prima parte è uscita QUI.

Nel 1965 Shatner all'epoca trentaduenne, non era certo un attore alle prime armi, poteva vantare già diversi di anni di attività recitativa, il suo non era neanche un nome totalmente sconosciuto al grande pubblico, tra Cinema e Televisione si era fatto notare in numerose produzioni, se per esempio gli appassionati di fantascienza avevano apprezzato le sue apparizioni nella serie antologica The Twilight Zone  il pubblico mainstream lo aveva intercettato nel capolavoro Vincitori e Vinti di Stanley Kramer (1961)Tuttavia gli mancava ancora il grande exploit, il colpo definitivo che assegnasse alla sua carriera la direzione giusta. Non so quanto credesse in "Incubus" quando accettò di parteciparvi ruolo del protagonista maschile, però era una di quelle persone che avevano già lavorato con Leslie Stevens nella serie The Outer Limits (era comparso nell'episodio Cold Hands, Warm Heart del 1964, fatalità nel ruolo di un astronauta!) Di conseguenza fece parte del gruppo degli ex collaboratori di quella serie che Stevens chiamò attorno a sé quando si trattò di girare quel film. Lo stesso si può dire della co protagonista femminile di Incubus la bionda texana Allyson Ames. Con ben due episodi al suo attivo anche lei era stata presente sui set della serie di Stevens.

Ricordiamoci di questo riferimento a The Outer Limits, ci torneremo sul finale.

Accade in Italia # 79 - Le Segnalazioni di Inizio Marzo

 Da bambino ero decisamente un carattere molto solitario, non che avessi problemi ad interagire con gli altri però preferivo concentrarmi all'interno dei mondi di fantasia che le letture mi permettevano di scoprire. Topolino e gli altri "giornaletti" in primis e poi, le riviste sia a fumetti che letterarie e solo mooolto molto dopo i libri.

Vedendo l'attuale realtà che mi circonda quasi quasi rimpiango quei mondi di fantasia.  A voi non capita mai?

 Per questo oggi dedico una grossa fetta dell'odierno post ad alcune riviste uscite nei mesi scorsi.  Cominciamo però con un concorso:

A) 28 ° TROFEO RILL, PROROGA FINO AL 5 APRILE.

 

Le iscrizioni al nostro concorso resteranno aperte sino al 5 aprile.
Le richieste di proroga che abbiamo ricevuto sono tantissime, e così... eccoci a dare più tempo a tutte/i gli/le aspiranti partecipanti. Ora dovete "solo" inviarci i vostri racconti: fantasy, horror, di fantascienza o “semplicemente” al di là del reale...
aspettiamo le vostre storie!!

In allegato il regolamento del concorso, con la scadenza aggiornata.
Ricordiamo che i racconti partecipanti possono essere spediti, a discrezione di ogni partecipante, in modalità cartacea oppure elettronica.

Per maggiori informazioni sul 28esimo Trofeo RiLL rimandiamo alla nostra e-mail (trofeo@rill.it) e alla pagina https://rill.it/proroga-28

Ancora, segnaliamo la pagina di FAQ sul Trofeo RiLL, con oltre 100 risposte alle domande che i/le partecipanti ci hanno fatto negli anni:https://rill.it/trofeo-faq

"INCUBUS" (1965) IL FILM RITROVATO CON WILLIAM SHATNER.- Premessa!

Il destino di un film è determinato da numerosi fattori, ci sono pellicole nate con tutte le migliori intenzioni che non ottengono il successo sperato. Così come è vero anche il caso opposto, pellicole sulle quali nessuno avrebbe scommesso che si tramutano in inaspettati fenomeni mondiali. Tuttavia la Storia della settima Arte è costellata di esempi di film che entrano nell'alone della Leggenda.

Pellicole avvolte da dicerie, da ventilate maledizioni, ma anche una manciata di queste semplicemente molto diverse dalla media delle altre, create appositamente per differenziarsi, con quel particolare in più rispetto alla massa.

E poi esiste un terzo gruppo di film, di cui abbiamo parlato spesso in passato. Quella di film scomparsi, dei quali se ne è persa la traccia, a volte anche ricomparsi, ritrovati e riprogrammati in giro.

Ancora più raramente, semplicemente succede che un film in particolare finisca per appartenere a tutte e tre queste categorie.

Questo è un racconto speciale, la cronaca di quanto accaduto ad una pellicola veramente differente da tutte le altre.

Questa è la storia di "Incubus".

Un film che sembra dotato di una vita propria. 

2021: UN ANNO NEL FANTASTICO ITALIANO- Una Proposta di Intervista Collettiva per gli Scrittori italiani.

 Nei primi anni di vita di Nocturnia le intervista con scrittori e disegnatori rappresentavano una porzione importantissima nella vita del blog, è vero che negli ultimi anni avevo parzialmente abbandonato la pratica, i motivi sono molteplici, però piano piano intendo riprendere il discorso. Voglio cominciare proprio con l'ultimo "format" impiegato, quello delle interviste collettive.

Alcuni anni fa infatti lanciai una proposta di "Intervista Collettiva con gli Autori Italiani di letteratura fantastica", seguita poi dalla gemella dedicata agli "Autori Francesi o di Area Francofona". A completare momentaneamente il "quadro" arrivarono poi "L'Intervista ai Traduttori" e quelle con gli "Illustratori" (QUI e QUI). Oggi ricomincio a parlare degli autori e delle autrici, quindi apro un invito libero agli scrittori italiani di narrativa fantastica, invitandoli a partecipare a questa iniziativa e per parlarci anche di quello che è stato per loro narrativamente parlando l'anno che è appena trascorso.

Ricordando il passato

Ricordando il passato
 
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